L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 9 DICEMBRE 2021 www.italoamericano.org 47 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE SPECIALE OLIMPIADI Gli avversari? L'estro della Macedonia del Nord, il nuovo corso della Turchia e il Portogallo (non solo) di Cr7 STEFANO CARNEVALI accesso al Mondiale): insomma, davvero vietato sottovalutare i balcanici. I L RILANCIO DELLA TURCHIA - Dopo la tremenda delusione di Euro 2020 (fuori dopo un pessimo girone), la Turchia ha cercato il rilancio affidandosi a Stefan Kuntz - ex centravanti 'da battaglia' tede- sco, già Ct delle rappresentative Under 21 e Under 23 del proprio Paese - e i risultati non hanno tardato, tanto che nel girone Çalhanoglu e compagni hanno credibilmente conteso il primato all'Olanda. Oggi i Turchi sono tornati ad essere una squadra efficace e organizzata, con non poco talento tra le proprie fila. Il citato Çalhanoglu è la stella più importante: dopo un avvio di stagione stentato, oggi si è affer- mato anche nell'Inter e, a marzo, potrebbe essere il leader assoluto anche tra i Turchi. C'è poi Demiral, che a Bergamo sta con- cretizzando quanto fatto intrave- dere a sprazzi (per via degli infortuni) tra Sassuolo e Juventus: è un difensore potente e preciso. L'inossidabile Burak Yilmaz (36 anni), resta un cen- travanti molto scomodo da affrontare, mentre Ünder (già alla Roma) è sempre un esterno Guerreiro (esterni difensivi di altissimo tasso tecnico); William Carvalho, Joao Moutinho e Renato Sanches (che garantisco- no classe e forza in mediana); Bruno Fernandes, Bernardo Silva e Joao Felix (eccellenti trequarti- sti); Diogo Jota, Andre Silva e Rafael Leao (attaccanti di talento estremo). Tuttavia è pur vero che il Portogallo si è fatto scavalcare dalla giovane ed irriverente Serbia all'ultima giornata: ai lusitani bastava un pari casalingo per accedere al Mondiale, invece hanno perso 1-2 (subendo il gol di Aleksandar Mitrovic al 90'). Segno che - anche in nome del 'Ronaldo-centrismo - tutto il talento a disposizione di Santos non sempre rende come potrebbe e dovrebbe. L'Italia non si augu- rava certo di affrontare il Portogallo in questi Playoff mon- diali ma, se così fosse, gli Azzurri non dovranno essere atterriti: la selezione lusitana è forte, ma ha tanti problemi di equilibrio e - al netto di CR7 - di concretezza. Con la giusta concentrazione e resistendo alla pressione (che sarebbe certamente superiore, contro un avversario meno blaso- nato), il risultato positivo resta tutt'altro che irraggiungibile. Servirà, però, ritrovare l'effica- cia che contraddistingueva il gioco azzurro ad Euro 2020. tecnico e veloce. In riva al Bosforo stanno poi crescendo giovani talenti da tenere in attenta considerazione: Karem Akturkoglu è un esterno offensivo con buon propensione al gol, Orkun Kökçü è un media- no tignoso e preciso, Muldur e Ayhan (entrambi del Sassuolo) sono sempre più completi. Mettiamoci anche il fattore ambientale: un'eventuale finale ad Istanbul, per gli Azzurri, sarebbe da giocarsi in un clima rovente. L'Italia ha tutto per bat- tere nuovamente la Turchia, ma dovrà scordarsi la facile gara di Euro 2020 e prepararsi alla 'bat- taglia'. CR7 È IL PERICOLO NUMERO UNO, MA IL POR- TOGALLO È RICCO DI ALTERNATIVE - Se, invece, dovessimo giocarci la qualifica- zione a Qatar 2022 in quel Lisbona (od Oporto), dovremmo naturalmente tenere a bada Cristiano Ronaldo: l'attaccante del Manchester United rappre- senta certamente il pericolo numero uno per gli uomini di Mancini, ma anche il resto della rosa, a disposizione del Ct Fernando Santos, abbonda di talento ed esperienza. Tra i cal- ciatori più importanti si possono citare - giusto a titolo d'esempio - Rui Patricio (portiere della Roma, molto esperto ed affidabi- le); Joao Cancelo e Rafa Svezia-Rep. Ceca paiono decisa- mente più abbordabili di quello che dovranno affrontare gli Azzurri. Ma attenzione a non farsi trarre in inganno dalla man- canza di blasone degli avversari: a questi livelli e in gara secca, tutto può succedere. E allora, per come sono fatti gli Azzurri, potrebbe essere persino meglio dover affrontare una 'big' come il Portogallo: contro un avversa- rio di tale caratura, l'Italia non avrebbe il 'peso' dell'essere la favorita assoluta e non potrebbe comunque patire mancanza di concentrazione o di motivazione. LA FIDUCIA DEL CT - Roberto Mancini, nelle ultime settimane, ha 'masticato amaro': la qualificazione diretta avrebbe suggellato la bontà della sua gestione e avrebbe rilanciato l'Italia nel gotha del calcio. Il fallimento momentaneo ha rimesso tutti in discussione e il modo in cui è arrivato (i rigori di Jorginho, il pari rocambolesco con la Bulgaria) non fa che accrescere la frustrazione. Il Ct, comunque, continua a predicare ottimismo: dopo la certezza del secondo posto ha sentenziato che "noi andremo al Mondiale" e, commentando il sorteggio - pur riconoscendo che "poteva andare un po' meglio" -, riferendosi allo 'spauracchio-Portogallo', ha voluto sottolineare come "anche loro volevano evitarci". Insomma: sarà dura, ma gli Azzurri sono Campioni d'Europa in carica e hanno principi di gioco eccellenti. Nessuna Nazionale è fuori dalla portata. SEGUE DA PAGINA 46 Eljif Elmas (Ph© Agenzia LiveMedia | Dreamstime.com) T re squadre fra l'Italia e la partecipazione a Qatar 2022. LA GIOVANE MACEDONIA DEL NORD: ATTENTI A NON SOTTOVALUTARLA - Dopo l'epica qualificazione ad Euro 2020, primo grande torneo disputato dalla Macedonia del Nord, la Nazionale balcanica ha decisamente cambiato volto, senza smarrire fiducia e competi- tività. Goran Pandev - con ogni probabilità il più grande calciato- re macedone - ha detto basta con la rappresentativa del proprio Paese, decidendo, a 38 anni, di proseguire solo con il calcio di club. Ha lasciato anche il Ct dell'impresa: Igor Angelovski è stato sostituito in panchina da Blagoja Milevski che, provenien- te dall'Under 21, ha cercato di imprimere alla Nazionale mag- giore una svolta tattica, passando dal 5-3-2 a un più propositivo 4- 1-4-1, capace - in fase offensiva - di trasformarsi in un 4-3-3. Molti dei giocatori più rappre- sentativi di questo nuovo corso giallorosso, hanno a che fare con l'Italia: Elmas - centrocampista offensivo del Napoli - è certa- mente il calciatore più importan- te tra i selezionabili di Milevski; Nestorovski - al netto dei tanti infortuni patiti negli ultimi anni - attaccante dell'Udinese, è un centravanti rapido ed esperto; Trajkovski - con un passato a Palermo - presidia la fascia sini- stra, con compiti prettamente offensivi; occhio anche a Milan Ristovski - gioca in Slovacchia e in Nazionale sta egregiamente sostituendo Nestorovski - e a Bardhi - talentuoso trequarti del Levante, abilissimo sui calci piazzati. Durante le qualificazioni (anche se c'era ancora Pandev), la Macedonia è andata a vincere in casa della Germania (che non perdeva da 20 anni una gara di Cristiano Ronaldo (Ph © Cosmin Iftode | Dreamstime.com)

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