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GIOVEDÌ 10 MARZO 2022 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE SPECIALE OLIMPIADI Corsa per la salvezza: tutto da decidere. Il finale di stagione sarà emozionante Cagliari in risalita grazie al tecnico Walter Mazzarri (Ph© Marco Canoniero | Dreamstime.com) C he sia un Campionato bel- lissimo e molto aperto è evidente: l'equilibrio e l'incertezza regnano sia ai 'piani alti' della classifica, sia nelle zone 'in coda'. A 10 giornate dal termine - pur non potendo consi- derare Udinese (29 punti) ed Empoli (32 punti) al di fuori della lotta per non retrocedere - le squadre che dovranno giocarsi la salvezza sembrano delineate. Vediamo come stanno e che cammino le attende. SAMPDORIA 26 PUNTI. STATO DI FORMA: la squadra, dopo l'esonero di D'Aversa, sembra aver ritrovato certezze e una discreta brillantezza. VALO- RE DELLA ROSA: Il tasso tec- nico è buono. Sensi è stata una grande aggiunta, Candreva e Caputo sono certezze. Va ritro- vato Quagliarella. L'infortunio di Gabbiadini peserà: Giovinco è un'incognita. GUIDA TECNI- CA: Giampaolo è croce e delizia. A Genova ha sempre fatto bene, ma la sua 'ossessione' per il 4-3- 1-2 rischia di essere un limite, così come le sue ultime annate disastrose. CALENDARIO: non molto buono: ancora scontri con tante big (Juve, Roma, Lazio, Inter) e tanti scontri diretti (tra cui il derby, alla XXXV). SPEZIA 26 PUNTI. STATO DI FORMA: la squadra corre e sa sempre quello che va fatto. Difficilissimo da battere, lo Spezia è in salute. VALORE DELLA ROSA: Il collettivo fun- ziona, ma c'è un evidente proble- ma in zona gol. Nessuno degli attaccanti ruotati ha risolto la situazione. Quanto manca il 'vero' Nzola. GUIDA TECNI- to) ha restituito un Cagliari final- mente squadra e in grado di pra- ticare il calcio predicato dall'al- lenatore toscano. Serve ritrovare i gol di Joao Pedro. GUIDA TECNICA: Mazzarri è stato fin qui semplicemente fondamenta- le. CALENDARIO: solo tre big (Milan, Juventus, Inter), tantissi- mi scontri diretti, molte gare in casa: non ci si può lamentare. VENEZIA 22 PUNTI. STATO DI FORMA: la situazio- ne si è improvvisamente fatta delicata, complice la risurrezione del Cagliari. Il Venezia sembra aver perso brillantezza e, soprat- tuto, solidità. VALORE DELLA ROSA: la rosa sperimentale che, per larga parte della stagione, sembrava una scommessa vinta, adesso mostra qualche lacuna di troppo, sia dal punto di vista del- l'esperienza, sia da quello del- l'organizzazione. GUIDA TEC- NICA: Zanetti è stato bravissi- mo a creare una squadra da un gruppo davvero eterogeneo di giocatori. A gennaio ci sono stati tanti innesti. Forse troppi. Deve trovare l'uomo decisivo: Nsame? CALENDARIO: non favorevole: tante trasferte, parti- te complicate (Lazio, Atalanta, Juve e Roma) e solo tre scontri diretti (Samp, Spezia, Cagliari). GENOA 18 PUNTI. STATO DI FORMA: ottimo, visto che il Grifone non perde più anche quando affronta squadre netta- mente superiori. La squadra è compatta ed atleticamente molto prestante. Mancano, però, gol e vittorie e questa frustrazione non può non incidere. VALORE DELLA ROSA: la rivoluzione invernale sta dando frutti, anche se sono stati accantonati genoani doc ed elementi fondamentali in tutta la prima parte della stagione (Rovella su tutti). Il tempo non gioca a favore dei Rossoblu. GUIDA TECNICA: Blessin ha convinto tutti: la squadra lo segue, il pubblico lo sostiene. Solo la vittoria non vuole arriva- re. Il tedesco, però, crede nel progetto: ha detto che desidera rimanere, anche in caso di retro- cessione. CALENDARIO: man- cano gli scontri diretti (solo due, tra cui il derby), ci sono ben 5 grandi da affrontare (Atalanta, Lazio, Milan, Juve e Napoli), ma molte partite saranno al 'Ferraris'. SALERNITANA 15 PUNTI. STATO DI FORMA: gli Amaranto sembravano ripartiti, poi è venuta la disastrosa e sprovveduta prova di Milano contro l'Inter, in cui inadeguatez- za tattica e limiti fisici sono tor- nati alla ribalta. VALORE DELLA ROSA: la rivoluzione di gennaio, firmata Sabatini, ha cambiato volto a una squadra che adesso ha il giusto mix di espe- rienza (Fazio, Ribery, Perotti) e di qualità giovane (Bonazzoli, Kastanos, Ederson). Sembra però troppo tardi. GUIDA TECNICA: Nicola è un esperto di lotta per la salvezza ma la sensazione è che stia lavorando in vista della pros- sima stagione, costruendo un sistema di gioco che possa essere efficace anche dovendo recitare la parte della grande, in Serie B. CALENDARIO: non male. Tante squadre teoricamente ormai 'tranquille' e solo tre big sulla strada. Solo due scontri diretti (contro Samp e Cagliari). STEFANO CARNEVALI CA: Thiago Motta è stato più volte a rischio esonero, ma la squadra è con lui. Con il mercato invernale bloccato, sta facendo miracoli. CALENDARIO: 4 big (Inter, Lazio, Atalanta e Napoli) e tre sconti diretti. Le squadre 'tranquille' tutte in trasferta: non sarà facile. CAGLIARI 25 PUNTI. STATO DI FORMA: Eccellente. Al netto del recente pesante Ko con la Lazio, è tra le migliori squadre, per rendimento, del 2022. VALORE DELLA ROSA: La rivoluzione compiuta da Mazzarri (via i 'senatori', che parevano disconnessi dal proget- L'atteggiamento dei Rossoneri, superata la 'sfuriata' iniziale di Osimhen e compagni, è stato molto prudente: Pioli ha disposto i suoi 'in attesa' della manovra avversaria, disegnando numerosi scontri 'uno contro uno', nella zona nevralgica del campo. Difendendo con ordine e atten- zione, il Milan ha via via fatto andare 'fuori giri' il palleggio del Napoli: il proverbiale possesso palla degli Azzurri non è mai stato sereno ed efficace e questo, piuttosto rapidamente, ha portato Osimhen all'isolamento. Il centravanti nigeriano, però, non si è mai dato per vinto e, con il suo costante movimento, ha più volte 'ingolosito' i compagni che, spesso, hanno provato ad attivarlo rapidamente con il lan- cio lungo. In questi frangenti sono saliti in cattedra Kalulu e Tomori: autori di una gara priva di sbavature, i due centrali del Milan sono riusciti a disinnescare il pericolosissimo attaccante avversario in ogni situazione, concedendogli al massimo con- clusioni da posizione defilata o in precario equilibrio. LEAO CONTRO TUTTI. Concentrato nel mantenere le distanze e impedire la fluidità di gioco del Napoli, il Milan non è riuscito a proporre granché in avanti. In questo momento, però, Pioli può contare su uno degli attaccanti esterni più determinan- ti di tutta la Serie A: Leao. Il por- toghese, per almeno un'ora, si è prodotto in continui strappi - per lo più solitari - che sono riusciti a mettere in difficoltà la difesa di casa, impedendo così al Napoli di tenere il campo con spavalde- ria. Con il passare dei minuti, sulla fascia sinistra, è cresciuto anche Theo Hernandez, mentre - per quanto isolatissimo - Giroud è stato utile nel tenere impegnati i centrali di Spalletti, facendo salire bene la squadra. GOL DA BOMBER. Proprio il francese, dopo la pesantissima doppietta nel derby, ha firmato il gol partita, con una mossa da 'bomber vero': delizioso il suo balzo all'indietro - pochi istanti prima che Calabria lasciasse par- tire la conclusione svirgolata - per restare in gioco e, al contem- po, eludere la marcatura di Koulibaly; prezioso il suo 'piat- tone', con cui ha girato il pallone alle spalle dell'incolpevole Ospina. MANCATA REAZIONE. Il gol subito ha complicato la serata del Napoli, la cui reazione si è a lungo fatta attendere: i padroni di casa non hanno saputo scardinare le due compattissime linee avver- sarie, proseguendo con uno steri- le possesso palla, interrotto solo dai lanci sulla corsa dell'isolatis- simo Osimhen. SCOSSA DALLA PANCHI- NA. Qualcosa Spalletti lo ha ottenuto pescando dalla panchi- na: se Lozano e Anguissa sono entrati in campo molto male, lo stesso non si può dire di Elmas, Mertens e, soprattutto, Ounas. I 'folletti', posizionati più a ridos- so di Osimhen, hanno rotto la solitudine dell'attaccante e, con folate rabbiose, hanno fatto cor- rere qualche brivido a Maignan (senza però costringerlo a vere parate). CONTROLLO E RAD - DOPPIO SFIORATO. Confermando il DNA 'da big match', il Milan non si è mai scomposto e, anzi, approfittando dello sbilanciamento avversario, ha provato a colpire in contropie- de. In pieno recupero, la 'solita' galoppata' di Hernandez, condita da assist al bacio, ha messo Saelemaekers a tu per tu con Ospina: il belga ha calciato in modo rivedibile, il colombiano è comunque stato molto bravo, deviando in angolo. OBIETTIVI DIFFERENTI. La notte del 'Maradona' rilancia evidentemente il Milan (che però dovrà trovare la stessa efficacia che mostra contro le grandi, anche quando è chiamato a fare la partita, affrontando avversari inferiori). Il Napoli esce parec- chio ridimensionato da una gara che pensava di poter far propria e, ancora una volta, dovrà trovare maggiori certezze negli appunta- menti 'di cartello', quando, oltre alla tecnica, serve solidità menta- le. SEGUE DA PAGINA 38