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www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GIOVEDÌ 7 APRILE 2022 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI In Italia finito lo stato di emergenza ma la positività al virus resta al 15% Nuove regole per green pass e mascherine A llentate le misure anti Covid in Italia, dopo la fine dello stato di emer- genza. Come ha detto il sottose- gretario alla Salute Andra Costa però, "Fine dello stato di emer- genza non significa fine della pandemia. Significa che è l'ini- zio di una nuova fase. Una fase ordinata dove ci vuole sicura- mente senso di responsabilità". Insomma, un lento cammino verso "una normalità - ha aggiunto - che sarà possibile gra- zie alla stragrande maggioranza degli italiani che responsabil- mente si sono vaccinati. Questo dobbiamo dirlo con estrema chiarezza. Se così non fosse stato, oggi non potremmo parla- re di fase nuova". Stessi toni arrivano dai medi- ci. "La fine dello stato di emer- genza - ha detto Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medi- ci - non può essere confusa con la fine della pandemia, che inve- ce segue l'andamento del virus. E il virus non obbedisce alle leggi, va per i fatti suoi. La situazione non è buona, desta molte preoccupazioni. I reparti sono ancora pieni e non c'è quel- In Italia regole meno severe (Ph© Eldar Nurkovic | Dreamstime.com) P er tutto il mese di aprile il certificato di vaccinazione sarà richiesto su navi, aerei, treni e autobus a lunga percorrenza. Basterà avere la versione base, ottenibile anche con esito negativo di un tampo- ne. Resta l'obbligo di indossare dispositivi Ffp2 ovunque, anche su taxi e scuolabus. Regole spe- cifiche valgono poi per ogni set- tore, dal trasporto aereo a quello marittimo. Fino al 30 aprile il Green Pass rafforzato resterà obbligatorio per accedere a piscine, palestre, centri benesse- re, mense e catering, sale da gioco, discoteche, congressi ed eventi e competizioni sportive al chiuso. Per gli eventi sportivi e non che si svolgono all'aperto fino al 30 aprile servirà invece il Green Pass base. Non è più obbligatorio per accedere a negozi, hotel, uffici pubblici e postali, banche, bar o ristorante e consumare stando all'aperto. Per accedere in un ristorante o un bar e consumare al chiuso sarà invece necessario il Green Pass base. Fino al 30 aprile rimarrà l'obbligo di mascherine FFP2 in tutti i luoghi pubblici al chiuso. sono le storiche mete del turismo dall'estero, ma anche gli oltre 24mila agriturismi nazionali dove gli stranieri rappresentano tradizionalmente oltre la metà degli ospiti e a livello generale valgono oltre il 40% delle pre- senze totali prima della pande- mia. La mancanza di vacanzieri si trasferisce peraltro a valanga sul- l'insieme dell'economia per le mancate spese per alloggio, ali- mentazione, trasporti, diverti- menti, shopping e souvenir. Ma l'allargamento delle maglie sul green pass – precisa la Coldiretti – ha un impatto positivo a casca- ta sull'intera filiera agroalimen- tare, dalle industrie alle aziende agricole, dopo che il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoran- ti, pizzerie e agriturismi è costato in due anni ben 17 miliardi tra cibi e vini invenduti che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazio- ne – ricorda la Coldiretti, asso- ciazione che rappresenta i colti- vatori diretti – rappresenta addi- rittura il principale canale di D urante lo stato di emer- genza per combattere la pandemia si sono verifi- cati quasi 50 miliardi di mancati introiti solo per l'assenza forzata dei turisti stranieri. E' quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Bankitalia in occasione della fine dello stato di emergen- za. L'Italia è fortemente dipen- dente dall'estero per il flusso turistico con ben 113 milioni di viaggiatori stranieri che tra il 2020 e il 2021 hanno dovuto rinunciare a venire nel Belpaese per effetto delle limitazioni agli spostamenti e per le preoccupa- zioni sulla diffusione del conta- gio. Si tratta un vuoto pesante che purtroppo non è stato com- pensato dalla scelta degli italiani di restare nella penisola per tra- scorrere le vacanze. L'assenza di stranieri in Italia grava sull'ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché i visitatori da Paesi europei e gli americani hanno tradizionalmen- te una elevata capacità di spesa. Ad essere penalizzate sono state soprattutto le città d'arte, che commercializzazione per fattura- to ma ad essere stati più colpiti sono i prodotti di alta gamma dal vino ai salumi, dai formaggi fino ai tartufi. Nell'attività di ristorazione – rileva la Coldiretti – sono coin- volti circa 360mila tra bar, mense, ristoranti e agriturismi nella Penisola ma le difficoltà si trasferiscono a cascata sulle 70mila industrie alimentari e 740mila aziende agricole lungo la filiera impegnate a garantire le forniture per un totale di 3,8 milioni di posti di lavoro. Si tratta della prima ricchezza del Paese – conclude Coldiretti – con la filiera agroalimentare nazionale che nel 2021 è salita al valore di 575 miliardi pari al 25% del Pil nazionale ma è anche una realtà da primato per qualità, sicurezza e varietà a livello internazionale. Sulla ripresa peraltro pesano il caro carburanti e l'aumento dell'inflazione: crescono i prezzi al dettaglio dei prodotti alimen- tari con aumenti che arrivano al 8,1% per la frutta fino all'17,8% per le verdure ma nei campi e nelle stalle è crisi profonda. la decrescita che avremmo volu- to. Certo, ci aspettavamo una ripresa. Ma in maniera così con- sistente e senza che ci sia una vera e propria discesa delle curve un po' ci preoccupa". La colpa è soprattutto della variante emersa negli ultimi mesi che ha fatto registrare anche un aumento di persone che hanno contratto l'infezione un'altra volta. Secondo il rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità, con due dosi la protezione dalla malattia severa è tra il 73 e il 75%. La terza dose alza la per- centuale di efficacia nel preveni- re il semplice contagio. Più pre- cisamente con Omicron la dose booster protegge al 91% da forme severe della malattia. Complessivamente in Italia sono in calo le terapie intensive occupate da pazienti con il Covid mentre salgono lievemente i ricoveri ordinari. Più precisa- mente l'occupazione dei reparti sale al 16%, in sette Regioni è oltre il 20%. Il tasso di positività è al 15%. Una nuova indagine rapida dell'Iss esaminerà i cam- pioni per stimare la prevalenza delle sottovarianti circolanti in Italia Pesa il crollo del turismo straniero (PhMartinmark | Dreamstime.com) Nei due anni di lockdown persi 50 miliardi di euro soltanto per l'assenza dei turisti stranieri nel Belpaese
