L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-17-2022

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GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2022 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Continua da pagina 5 NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ C mano che regge del denaro, forse per assicurare genero- se donazioni dopo la cura o l a s t a t u a d i u n b a m b i n o avvolto in fasce. Forse sono stati offerti agli dei e all'ac- qua santa nella speranza di ottenere un concepimento o di portare fortuna. "C'erano molte pratiche rituali legate a l l a g r a v i d a n z a e i l t e m a della natalità era estrema- mente importante" ha spie- gato Tabolli. "Quest'acqua assolutamente non potabile era considerata ottima per il fegato, per il trattamento dei dolori facciali, per la ferti- lità". Lo scavo, iniziato nel 2019 e promosso dal Mini- s t e r o d e l l a C u l t u r a e d a l comune toscano, ha rinve- nuto molte altre statue tra cui un putto del III secolo a.C. e un efebo addormenta- to, moltissimi ex voto e cin- q u e m i l a m o n e t e i n o r o , argento e bronzo. " L a c a m p a g n a c h e h o avuto l'onore e il piacere di dirigere sul campo per 14 settimane tra giugno e otto- bre ha ottenuto risultati stu- pefacenti e in parte inaspet- tati", commenta il direttore di scavo Emanuele Mariotti. "I ritrovamenti e la monu- m e n t a l i t à d e l s i t o h a n n o superato le nostre aspettati- v e . B i s o g n a n o t a r e c o m e l'eccezionalità del contesto non derivi solo dalle strati- grafie fangose ma intatte all'interno della vasca, così r i c c h e d i t e s o r i d ' a r t e e n u m i s m a t i c i , m a a n c h e dall'architettura con cui fu concepito, in epoca primo- imperiale, il cuore del san- tuario, destinato a raccoglie- r e l e p o t e n t i a c q u e c a l d e d e l l a s o r g e n t e , o g g i d e l Bagno Grande". Oltre alla m a g n i f i c e n z a d e l s i t o , d i pregevole fattura come con- fermano bassorilievi sculto- rei e dettagli strutturali oltre che i materiali pregiati come il travertino, "va aggiunto il mistero di un grande arco, al centro della struttura, che doveva servire come accesso monumentale alle acque" o di un'architettura a terrazze d e d i c a t a a l l a d i v i n a z i o n e dell'acqua. G l i s c a v i n e l s a n t u a r i o s o n o i n i z i a t i n e l 2 0 1 6 . I l Roman Baths Project coin- volge le università italiane di Siena, Pisa, Firenze, Roma L a S a p i e n z a , S a s s a r i , m a anche le università di Dubli- no e di Cipro sotto l'egida del Comune di San Casciano Bagni e della Soprintenden- za di Siena, Grosseto e Arez- zo. Un annetto prima delle statue era emerso il tempio d i A p o l l o , u n s a n t u a r i o romano trovato grazie a un sondaggio stratigrafico in un orto abbandonato a pochi metri dalle polle pubbliche d e l B a g n o G r a n d e i n u s o ancora oggi: a 42 gradi cen- tigradi, le viscere della terra portano in superficie acque d a l l e p r e z i o s e p r o p r i e t à terapeutiche. Quarantadue sorgenti con una portata di 5,5 milioni di acqua al gior- no. S e g u e n d o l e t r a c c e d i antichi edifici e di vasche artificiali digradanti lungo la collina, era emerso un altare in travertino con l'iscrizione "sacro ad Apollo" che aveva svelato la divinità tutelare. Ma nel santuario senese si veneravano, come è stato poi verificato, anche Fortu- na, Asclepio, Igea, persino l'egizia Iside. C o s t r u i t o f o r s e i n e t à augustea, il tempio sorgeva su un luogo già sacro agli Etruschi. Lo testimoniano le g o c c e d i p i o m b o t r o v a t e nell'area: tracce di un rituale in onore di Suri, una divinità dell'Oltretomba molto vicina ad Apollo. Il piombo, metal- lo "infero" per eccellenza, era un omaggio al dio che aveva un'importante funzio- n e d i v i n a t o r i a . P r o p r i o interrogarlo per conoscere il futuro è ciò che più permette di accostare l'etrusco Suri ad Apollo. I l t e m p i o r o m a n o , f r e - quentato anche da impera- tori come Augusto, raggiun- s e i l m a s s i m o s p l e n d o r e verso la fine del II secolo d.C. Era l'epoca della cosid- detta "peste antonina" por- tata dai soldati di ritorno d a l l e c a m p a g n e c o n t r o i Parti, che decimò le popola- zioni dell'Impero. Con la dif- fusione del Cristianesimo, la fortuna del tempio declinò anche se le vasche termali continuarono a funzionare. Nel V secolo, il santuario venne chiuso e le divinità delle acque, che un tempo o r n a v a n o i l b o r d o d e l l e vasche di forma ovale, fini- r o n o s i g i l l a t e a l l ' i n t e r n o forse nel corso di una ceri- monia. Le piscine vennero chiuse con pesanti pilastri di pietra, mentre le statue divi- ne abbandonate alle acque ricche di minerali, tra cui c a l c i o e m a g n e s i o , c h e l e hanno preservate. Le terme però continuarono a funzio- nare indisturbate. Sul finire del Cinquecento v e n n e r o a l l a l u c e i p r i m i reperti e i Medici riciclarono i m a r m i a n t i c h i , e m e r s i d u r a n t e g l i s c a v i , p e r c o s t r u i r e l e l o r o t e r m e a Fontaverde, dove la famiglia d i b a n c h i e r i f i o r e n t i n i costruì un palazzo e dove t r o v a r o n o r i c o l l o c a z i o n e alcuni altari e reliquie. Ora, sondando il santua- rio etrusco-romano connes- s o a l l ' a n t i c a v a s c a s a c r a della sorgente termo-mine- rale, con le effigi di Igea e di A p o l l o e u n b r o n z o c h e richiama il celebre Arringa- tore, scoperto a Perugia e oggi nelle collezioni storiche d e l M u s e o A r c h e o l o g i c o Nazionale di Firenze, sono riemerse anche meravigliose iscrizioni nelle due lingue antiche. Si leggono i nomi di potenti famiglie etrusche, dai Velimna di Perugia ai Marcni noti nell'agro senese, e si mettono insieme le tes- sere di un grande mosaico i t a l i c o , s o l o c o p e r t o d a i s e c o l i c h e n e l f r a t t e m p o sono passati sulle colline toscane. "Siamo sicuri – dice con l'entusiasmo di chi ha fatto l a s c o p e r t a c h e q u a l s i a s i a r c h e o l o g o s o g n a d i f a r e almeno una volta nella vita il direttore di scavo Mariotti, c h e s o n d a i l t e r r e n o d a l 2019 quando letteralmente fece il primo buco nell'acqua di una sorgente – che con il proseguire dello scavo, que- sto sito ci darà altre meravi- gliose sorprese". "La campagna che ho avuto l'onore e il piacere di dirigere sul campo per quattordici settimane tra giugno e ottobre ha ottenuto risultati stupefacenti. I ritrovamenti e la monumentalità del sito hanno superato le nostre aspettative." Le statue sono state preservate in modo ottimale dai fanghi termali in cui erano intrappolate (Photo courtesy of Ministero della Cultura)

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