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GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2023 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO A cquapendente, borgo del Lazio, non è una tappa qualsiasi sull'antica Via Francigena, ma un luogo di devozione, una meta spirituale. Non ha origini etrusche né roma- ne. Le prime testimonianze stori- che risalgono al 964 quando Ottone I costruì un castello che poi passò sotto il dominio degli svevi. La tradizione vuole che la madre dell'imperatore, Matilde, abbia favorito la costruzione di un sacello nelle stesse dimensio- ni del Santo Sepolcro dove fu deposto Gesù e su cui fu in seguito edificata la cattedrale. Successivamente Matilde di Canossa donò la città allo Stato Pontificio. Nella cripta romanica del Duomo si trova appunto il Sacello del Santo Sepolcro, che conserva le reliquie delle pietre macchiate con il sangue di Cristo. Acquapendente è anche un luogo di boschi incantati, di acque limpide che scorrono, di itinerari da percorrere alla sco- perta di una ricca biodiversità e di paesaggi sorprendenti. Per questo è la Gerusalemme Verde: un territorio dell'anima, un viag- gio interiore, un posto dove ritro- varsi, una pausa rigenerante lungo il cammino della vita. Il Bosco del Sasseto è una foresta che accoglie da secoli alberi secolari dai rami contorti e dalle evocative forme dei tron- chi. La Riserva Naturale di Monte Rufeno con con i suoi tre- mila ettari di bosco è un vero e proprio spettacolo della natura. Ad Acquapendente si trova splendida Loggia dei Papi dalla quale si accede all'Aula del Conclave. Alle porte della città tra pian- te di ulivi, un vigneto, un frutteto e due orti, la Fattoria di Alice è una fattoria sociale e didattica in cui si svolgono attività di riabili- tazione ed educazione ambienta- le per avvicinare e riavvicinare le persone al mondo rurale e ai suoi cicli. Ultima tappa Montefiascone, che è situato sul versante sud- orientale dei Monti Volsini ed è la più alta cittadina del compren- sorio del lago di Bolsena a 600 metri di altitudine. Dal suo Belvedere e della dominante Rocca dei Papi si può godere di un'ampia vista sul lago, che ha avuto origine dall'esplosione di un possente vulcano in tempi preistorici, e la piana di Viterbo. In giornate terse è possibile nota- re gran parte dell'Appennino centrale e il mar Tirreno. Montefiascone è conosciuto per la sua produzione enologica. Quella di Valle Perlata è una porchetta prodotta con maiali provenienti da allevamenti allo stato brado e semi-brado, di razze pregiate quali Cinta sene- se, Grigio, Nero d'Abruzzo, Nero Casertano, Mora Romagnola e altri. Questi suini appartengono a razze autoctone tipiche del terri- torio e vengono allevati nel rispetto dei cicli biologici, all'a- ria aperta, muovendosi liberi in un'area boschiva. S'Osteria38, che è la 38° tappa del percorso religioso e parte della rete di produzione di Alicenova e Fattorie Solidali, cooperative sociali che promuo- vono l'inclusione sociale e lavo- rativa di persone appartenenti a fasce deboli della popolazione in agricoltura e turismo ecososteni- bile. In S'Osteria la diversità è un valore, per questo ospita per- corsi di autonomia e inserimento protetto di persone con disabi- lità. La biodiversità è la cifra che contraddistingue molte attività di questo territorio. A breve distan- za, presso Torre Alfina, Pulicaro è una fattoria biologica ad eleva- ta biodiversità dove poter ritro- vare uno spazio di confronto sulle tradizioni agricole e sulla produzione del cibo sostenibile e poterlo riassaporare a tavola, tra polli, anatre, pecore e capre. Nella frazione di Trevinano si trova il Podere Orto che pro- duce vino dove il Lazio incontra l'Umbria e la Toscana, in una zona storicamente vocata alla viticoltura, ma poi abbandonata. Le uve sono tardive, raccolte con passione per produrre vini ele- ganti. Tra i vitigni coltivati il Grechetto rosso tipico della zona, Grechetto e Procanico per i vini bianchi. Imperdibile una sosta al capoluogo di provincia Viterbo con il suo Palazzo dei Papi e la Itinerario sorprendente nel territorio di Acquapendente Arte, devozione e biodiversità nella Tuscia laziale Vicolo di Acquapendente (© Milla74 | Dreamstime.com) e una veduta di Torre Alfina con il pascolo di pecore allo stato brado (Ph N.Curradi) FABRIZIO DEL BIMBO