L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-12-2023

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33 GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | M ago, menta- l i s t a e anche regi- s t a e s c e - neggiatore. E' difficile definire la carriera di Riccardo Berdini, artista italiano con base a Los Ange- les dove vive dal 2015 e dove, in maniera quasi inaspettata, è riuscito a trasformare la sua passione per l'arte dell'illusio- ne in una professione che lo h a p o r t a t o a d i v e n t a r e i n pochi anni membro dell'ico- nico Magic Castle di Hol- lywood. Dopo essersi diplomato alla Scuola di Teatro Musicale Bernstein di Bologna, dove ha avuto l'opportunità di perfe- zionare la recitazione, il canto e la danza, Riccardo ha intra- preso una carriera nei musi- cal; dopo aver scritto e pro- dotto il suo secondo musical, Una luce nel buio, ha vinto diversi premi come miglior performer di teatro musicale per ruoli come quello di Jean Valjean in Les Miserables e Danny Zuko in Grease. Ed è stato proprio durante le sue esibizioni nei più importanti teatri in Italia che il giovane originario di Trieste ha inizia- to a coltivare un forte interes- se per la magia e il mentali- smo. "Devo molto a Davide C a l a b r e s e , m i o c a r i s s i m o amico e cabarettista, collabo- ratore di Arturo Brachetti, uno dei più noti trasformisti e illusionisti italiani" mi rac- conta Riccardo. "È stato lui a mostrarmi i primi trucchi; mi ha aperto lui il mondo della magia e quando sono arrivato qui ho pensato di portarlo avanti. E così ho fatto. Una volta sbarcato negli Stati Uniti, Riccardo Berdini è diventato in breve tempo uno dei mentalisti e maghi di maggior successo in città, fino ad arrivare, qualche anno fa, ad apparire nella quarta sta- gione dello show televisivo Penn and Reller's fool us sul canale televisivo CW. Riccardo, che tipo di magia pratica? All'inizio ho fatto quello che è considerato il mago classico, ovvero mi esibivo con carte, monete ecc. Più avanti, a catturare il mio inte- resse, è stato il mentalismo, ovvero la magia della mente. Il mentalismo è una forma di magia che non si limita sem- p l i c e m e n t e a i t r u c c h i m a coinvolge differenti tecniche, è lettura della mente e del corpo, è ipnosi. Consiste in varie esperienze che non sono solo magiche, c'è anche una componente di realismo. C o s a l ' h a p o r t a t a a esplorare il mentalismo? Fare il semplice performer che mostra quello che sa fare non mi soddisfa, mentre il mentalismo mi da la possibi- lità di conoscere le persone, coinvolgerle e sconvolgerle che poi è esattamente quello che deve fare la magia. L e è m a i c a p i t a t o d i esibirsi di fronte a delle celebrities? Sempre, tutte le settimane. Mi ricordo che la primissima star davanti alla quale mi esi- bii fu l'attrice Evan Rachel Woods ad un party privato. Quella sera mi cambiò la vita perché fu proprio in quell'oc- casione che capii che la magia poteva diventare un percorso professionale. Altri personag- gi famosi per i quali mi sono esibito sono stati Ben King- sley, James Corden, Bono d e g l i U 2 , i B l a c k K e y s , i l musicista Matthew Bellamy dei Muse, Charlize Theron. Quanto studio e prepa- razione c'è dietro uno spettacolo? Moltissimo studio e mol- t i s s i m a p r e p a r a z i o n e . È divertente infatti quando i maghi ad inizio spettacolo dicono: "Faccio il mago da 25 anni e in questi 20 minuti di show vedrete tutto il lavoro di questi 25 anni!". Io non ho lavorato così tanto e sono for- tunato perché ho una predi- sposizione naturale, ma i primi anni non uscivo di casa perché passavo il tempo a leggere e studiare magia. S p e s s o l a d o m e n i c a s e r a andavo nei locali a provare i trucchi gratis per testare le tecniche e prendere sicurezza in me. C o m e d e f i n i r e b b e i l tipo di magia che fa? Ho caratterizzato le mie performances unendo musica e magia e ora porto avanti u n o s h o w c h e s i c h i a m a Mesmerize che faccio in un jazz club, il Vibrato a Bel-Air. Mi esibisco una volta al mese con una live band fatta tutta da italiani, dove dimostro che la musica è la vera magia della vita. Creo canzoni insie- me al pubblico, rivelo dettagli della loro vita e molto altro. C'è una doppia componente nelle mie esibizioni: l'influen- za della mente e la lettura della mente. Attraverso la musica capiamo chi siamo, la musica ci descrive e ci parla, è un veicolo del subconscio incredibile e lo può anche i n f l u e n z a r e , e s a t t a m e n t e come ad esempio influenza il nostro umore. Come è arrivato a que- sto? Dopo il mio primo spetta- colo teatrale, Incantesimo, che feci al Fringe Festival di Hollywood, vincendo anche il premio del pubblico e un altro s p e t t a c o l o c h e f a c e v o a l Rockwell di Los Feliz, sono arrivato a produrre Mesmeri- ze che è una sorta di evoluzio- ne di entrambi. Avevo notato che spesso le persone fanno fatica a vederti come un arti- sta che mischia due arti, quin- di per non creare confusione n e l p u b b l i c o m i p r e s e n t o come un mentalista che usa la musica come strumento per l e g g e r e e i n f l u e n z a r e l a mente. Questa è stata la chia- ve e la svolta. Quali sono le sfide più difficili che ha affronta- to? Sicuramente imparare la lingua inglese e capire a pieno la cultura americana che è completamente diversa dalla nostra. Non è stato semplice all'inizio capire cosa è consi- derato humor qui. Ci sono spesso cose per le quali gli americani ridono che invece noi da italiani non troverem- mo divertenti. Padroneggiare la lingua per me è fondamen- t a l e a n c h e p e r c h é i o p o i improvviso moltissimo e mi piace interagire con la gente. Ho un canovaccio ma vado sempre a braccio e cambio le cose in base al pubblico che mi trovo di fronte. Che obiettivi ha per il futuro? Sono recentemente diven- tato un motivational speaker. Grazie al mentalismo ho capi- to come fare ad aiutare la gente a capire se stessi, ad aiutarli a liberare la mente dalle loro paure e a capire come affrontare la vita in maniera molto più semplice e leggera. Questa cosa è stata un grande successo per me. Oltre a questo ho fondato la mia compagnia di produzione e ho prodotto il mio primo film, e tra poco girerò il mio primo film da regista. Nel frattempo mi sto godendo il viaggio continuando a rein- ventarmi, che è una delle cose più belle in assoluto. Berdini è un mentalista Italiano, nato a Trieste (Photo: Riccardo Berdini) Tra spettacoli di musica e magia, la storia del mentalista Riccardo Berdini LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES

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