L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 4 MAGGIO 2023 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Bagnaia corre su Ducati per diventare il nuovo fenomeno (non solo) italiano del Motomondiale STEFANO CARNEVALI P ecco Bagnaia ha 26 anni, è nato a Torino ed è il cam- pione del mondo in carica della MotoGP. Ha vinto nel 2022 in sella alla Ducati, moto italiana, potente ma difficilmente domabile: impresa che non suc- cedeva dal trionfo di Casey Stoner, nel 2007. Poi ha conqui- stato il GP di Jerez ed è tornato in vetta alla graduatoria mondia- le: +22 su Marco Bezzecchi, altro pilota azzurro, caduto nel GP spagnolo. Con ancora ampi margini di miglioramento - soprattutto per quanto riguarda costanza e con- centrazione (troppe le distrazio- ni, quando sembra avere tutto sotto controllo) -, sfruttando le sue caratteristiche migliori (grin- ta, tecnica e ferrea determinazio- ne a superare le circostanze avverse), Bagnaia sembra davve- ro avviato a diventare il nuovo 'padrone' del circuito MotoGP. Dopo il ritiro di Valentino Rossi, infatti, il Motomondiale è alla ricerca di un vero punto di riferimento, in grado di accende- re la fantasia dei tifosi e di sti- molare la competizione con gli avversari. La prova di Jerez è emblema- tica delle grandi qualità di Bagnaia: il weekend era iniziato con un venerdì molto negativo (test decisamente sottotono), si è raddrizzato in extremis al sabato resistere al prepotente ritorno dello stesso Binder, denotando grande freddezza, difendendo il primato per tutto l'ultimo infuo- cato giro. Dopo gli zero punti raccolti in Argentina e in Texas, Bagnaia centra la 13° vittoria in Moto GP e - complice la citata caduta di Bezzecchi - torna in vetta alla classifica generale. Adesso è davvero il momento della verità: Bagnaia che ha vinto una gara calda, difficile, partendo quinto e con una posi- zione da restituire a metà gara, ha tutto per diventare il leader del mondiale (sia in classifica, sia in termini di carisma e rico- noscibilità) e soprattutto per diventare il nuovo 'fenomeno' italiano nel Motomondiale. sono arrabbiato - ha rivelato Bagnaia - ma sono stato bravo a mantenere la calma e la concen- trazione. La gara era ancora lunga". E così, dopo altri 7 giri, il Campione del Mondo ha nuo- vamente sopravanzato Miller - questa volta senza incorrere in ulteriori penalità -, per poi 'met- tere nel mirino' Brad Binder. Il giro veloce del 19º passaggio ha fatto da prodromo all'assalto finale davanti al record di 163.479 spettatori registrati in tutto il weekend. Con la sua Ducati allo stremo, Bagnaia ha messo in pista tutta la sua tecni- ca, per tallonare il rivale sudafri- cano e staccarlo di netto, all'ulti- ma curva del quartultimo giro. Poi il pilota azzurro ha dovuto (secondo posto nella gara Sprint conquistato all'ultimo giro) e si è trasformato in trionfo con la straordinaria vittoria nella gara lunga della domenica. Bagnaia ha vinto il GP di Spagna tra mille difficoltà, effet- tuando molti sorpassi ed avendo la meglio anche a fronte di una rivedibile penalità impostagli dagli Steward di gara (dopo un sorpasso 'duro' su Jack Miller, Bagnaia è stato costretto, tra mille polemiche, a 'restituirgli' la posizione solo tre giri più tardi, per decisione dei giudici). Il pilota Ducati, però, ha avuto il grande merito di non perdere la testa nonostante la frustrazione: "Non credo fosse una manovra da sanzionare. Mi

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