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GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE 2023 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Lo spettacolo va in scena sul Canal Grande fra tradizione, rievocazione e regate competitive La Regata storica, con il corteo e le gare competitive, è uno degli eventi più amati dai veneziani (Ph Luca Ferrari) I l modo migliore per vivere, osservare e scoprire Venezia? Sull'acqua, è naturale. Un'occasione per ammirarla torna puntuale ogni anno con la Regata Storica, la manifestazione remiera per eccellenza della città lagunare. Sentitissima dai vene- ziani è da anni un appuntamento atteso dai turisti, che si appol- laiano su ogni approdo possibile e immaginabile pur di lasciarsi affascinare dal fascino intramon- tabile del rito acqueo. A dare il via alla manifesta- zione, come sempre, il corteo storico che rievoca l'episodio della sposa del Re di Cipro Caterina Cornaro (quest'anno interpretata da Beatrice Raffael, la "Maria del Carnevale 2023"), che rinunciò al trono a favore di Venezia. Nel percorso che si snoda tra bacino di San Marco, Canal Grande, Rialto, Ferrovia e ritorno fino a Ca' Foscari, si rie- voca l'accoglienza riservatale nel 1489. Come da tradizione, il Canal Grande si è riempito di decine di imbarcazioni storiche, su tutte le bissone da parata della Serenissima, compresa la «Floreale» varata dopo il suo restauro, con a bordo trombettieri e figuranti in costume. Una sfila- ta multicolore di gondolieri a cui tocca il tradizionale compito di trasportare il Doge, la Dogaressa, Caterina Cornaro, tutte le più alte cariche della Magistratura vene- ziana, in una fedele ricostruzione del passato cinquecentesco. Ecco la "Veneziana" rossa e oro con a prua il leone di San Marco rampante, libro aperto e spada alzata, e un castelletto finemente intagliato con cariatidi alate. Ecco la "Bizantina"con la spettacolare prua a forma di coda di animale marino blu, verde e oro. Tocca ai 18 metri della "Serenissima" bianco, rossa e oro, con il dio Nettuno e lungo le fiancate delfini e teste di leone. Segue la celeste "Cavalli" con le decorazioni in argento che pren- de il nome dai due cavalli che si impennano a prua. E' la volta della "Cinese" con un dragone rampante a prua e i decori che riprendono i motivi del bambù: è un tributo alla Cina del Gran Khan e al Milione di Marco Polo. A sfilare anche la zattera lunga circa 30 metri della Fameja dei Zatèr e Menadàs de la Piave di Codissago con a bordo i rappresentanti delle asso- ciazioni europee, per ricordare il legame tra la Serenissima e le località lungo il Piave che rifor- nivano Venezia con il legname dei loro boschi. A colorare la laguna, poi le 60 imbarcazioni delle associazioni sportive locali con circa 400 figuranti a bordo. Quest'anno, in polemica col sindaco, molti equipaggi non hanno alzato i remi, come vuole la tradizione in segno di omag- gio, al passaggio davanti alla "Machina" delle autorità, un edi- ficio galleggiante ormeggiato davanti a Cà Foscari, ricco d'in- tagli policromati e dorati, dove si consegnano le ambite bandiere ai vincitori. Altri, invece, indossan- do una maschera nera hanno esposto striscioni a prua e a poppa per protestare e accendere i riflettori sui rischi legati al moto ondoso. Dopo il corteo è stata la volta delle competizioni. Cinque le categorie in gara, che hanno visto Giovanissimi su Pupparini a due remi, Caorline a sei remi, Donne su Mascarete a due remi, studenti universitari e Gondolini a due remi, sfidarsi fino all'ulti- mo colpo di remo lungo la via d'acqua più celebre al mondo, per rinnovare ancora una volta una tradizione che risale almeno al XIII secolo, e che rievoca il passato glorioso di una delle Repubbliche marinare più poten- ti e influenti del Mediterraneo. A queste si sono aggiunte le gare dei più piccoli, dai 6 anni in su: le Maciarele e le Schie. E proprio la gioventù è stata una delle indiscusse protagoniste di questa edizione della Storica a cui hanno partecipato 80 bambi- ni. Nella categoria dei Gondolini poi, hanno fatto il loro ingresso due esordienti e per le donne ha gareggiato una 17enne fresca di ruolo. Infine, a dimostrazione che la voga è uno sport capace di attrarre sempre più giovani leve, quest'anno il 50 per cento degli LUCA FERRARI L'equipaggio rosa sostenuto dall'Ateneo Veneto, la più antica istituzione culturale in laguna (Ph Silva Menetto)