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23 GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2023 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C on l'introduzione d e l C a m m i n o dei Cappucci- ni l'ENIT, l'Ente Nazionale Italia- no del Turismo, si propone d i f a r e d i p i ù c h e o f f r i r e semplicemente un viaggio spirituale: vuole dare nuova vita all'entroterra italiano, in particolare alle M a r c h e , r e g i o n e s p e s s o m e s s a i n ombra dalle sue più famose v i c i n e d i c a s a T o s c a n a e Umbria. Nonostante siano un tesoro di monumenti sto- rici, paesaggi meravigliosi e abbiano un ricco patrimonio culturale, le Marche riman- gono poco esplorate, ren- dendole un candidato ideale per essere rivitalizzato attra- verso il turismo. È in questo contesto che la radicata storia francesca- na diventa fondamentale, perché l'Ordine france- s c a n o , i n p a r t i c o l a r e i l ramo dei Cappuccini, ha avuto una profonda influen- za sulla cultura e sulla spiri- tualità della regione. N a t o a l l ' i n i z i o d e l X V I secolo, l'ordine dei Cappuc- c i n i f u u n m o v i m e n t o d i riforma all'interno del più ampio ordine francescano, con l'obiettivo di ritornare agli ideali originali di San Francesco d'Assisi. Matteo d a B a s c i o , f r a t e i t a l i a n o , diede il via a questa riforma, e fu nelle Marche che trovò t e r r e n o f e r t i l e p e r l e s u e i d e e . L e M a r c h e , i n f a t t i , hanno avuto un ruolo fonda- mentale nello sviluppo della spiritualità in Italia, poiché è qui che figure chiave come Ludovico e Raffaele Tenaglia hanno contribuito alla rifor- ma francescana. Paesi come Fossombrone e Camerino, veri epicentri dell'attività s p i r i t u a l e e i n t e l l e t t u a l e , divennero luoghi cruciali dove prese forma l'ordine dei Cappuccini. Concentrandosi sulle con- notazioni culturali, spirituali e storiche della regione, l'E- NIT mira ad attrarre turisti che non siano solo alla ricer- ca di un'esperienza spiritua- le ma siano anche interessati ad approfondire il patrimo- nio locale. Il turismo, lo sappiamo tutti, può essere un importante motore eco- nomico, e il Cammino dei C a p p u c c i n i è u n o t t i m o esempio di come il turismo spirituale possa essere sfrut- tato per ottenere benefici e c o n o m i c i : i l p e r c o r s o è stato progettato per attra- versare città e villaggi più piccoli, indirizzando così l'interesse ad aree e attività che altrimenti potrebbero e s s e r e t r a s c u r a t e . D a g l i alberghi e bed and breakfast ai ristoranti tipici e alle bot- teghe artigiane, il potenziale economico per le città e i paesi toccati dall'itinerario è e n o r m e , c o m e a f f e r m a anche l'Enit. Per questi motivi il Cam- mino dei Cappuccini può essere considerato un viag- gio con una duplice finalità: una spirituale e culturale, una socio-economica. Da un lato, fornisce un viaggio spi- rituale significativo per i pel- legrini, dall'altro, infonde vita nell'economia locale, c r e a n d o p o s t i d i l a v o r o e opportunità per i residenti, e il ruolo dell'ENIT in questo sforzo va oltre la semplice promozione. Infatti, l'agen- z i a è s t a t a d i r e t t a m e n t e coinvolta in una meticolosa pianificazione per garantire c h e i l p e l l e g r i n a g g i o n o n fosse solo spiritualmente appagante ma anche soste- n i b i l e e b e n e f i c o p e r l a comunità locale. Vediamo alcuni dettagli dell'itinerario: il Cammino misura circa 380 km ed è suddiviso in 17 tappe distin- te; il punto di partenza, Fos- sombrone, è un paese ricco di storia, particolarmente rilevante per l'ordine france- scano, poiché proprio in luo- g h i c o m e F o s s o m b r o n e t r o v ò i p r i m i s o s t e n i t o r i della riforma dei Cappucci- n i , r e n d e n d o l o u n b u o n punto di partenza per un pellegrinaggio che celebra la spiritualità francescana. Mentre i pellegrini per- corrono le 17 tappe, attra- versano un paesaggio ricco di storia e spiritualità, dove ogni tappa rappresenta un capitolo della narrativa fran- cescana e offre ai pellegrini l'opportunità di immergersi nella spiritualità e nella cul- tura della regione. La tappa che passa per Loreto, ad esempio, è significativa per i l S a n t u a r i o d e l l a S a n t a C a s a , u n o d e i s a n t u a r i m a r i a n i p i ù v e n e r a t i a l m o n d o . L o r e t o è m e t a d i pellegrinaggio almeno dal X I V s e c o l o e o c c u p a u n posto speciale nella storia francescana. Il culmine del viaggio ad Ascoli è simbolico per molti versi. Ascoli è sia la fine di un viaggio fisico che la con- clusione di un'esplorazione spirituale e storica. La città s t e s s a è u n m i c r o c o s m o della ricchezza di influenze che hanno plasmato la regio- ne Marche e, per estensione, l'ordine francescano. L'ar- chitettura storica, inclusa la Cattedrale di Ascoli in stile romanico, funge da rap- presentazione architettonica degli strati di storia di cui la regione è stata testimone. Ma altri motivi, più pecu- liari e curiosi, rendono il C a m m i n o d e i C a p p u c c i n i degno di essere percorso: a differenza di altre esperienze turistiche, che potrebbero essere più commercializzate, questo pellegrinaggio offre una vera e propria opportu- nità di interazione persona- le. I pellegrini hanno la pos- sibilità di interagire con i monaci nei conventi ospi- t a n t i l u n g o i l p e r c o r s o , aggiungendo uno strato di e s p e r i e n z a p e r s o n a l e c h e trascende la semplice visita turistica. Questa interazione consente una comprensione più profonda della spiritua- lità francescana, offrendo allo stesso tempo un legame più intimo con la storia e la cultura della regione. Chiaramente, pianificare un pellegrinaggio di questa portata non è un'impresa da poco, e l'ENIT ha adottato m i s u r e m e t i c o l o s e p e r garantire che l'esperienza non sia solo arricchente spi- r i t u a l m e n t e m a a n c h e s o s t e n i b i l e . P e r q u e s t o l'organizzazione ha voluto collaborare con le autorità locali per preservare l'am- biente naturale e culturale, facendo della sostenibilità un punto fermo dell'espe- r i e n z a d e l C a m m i n o d e i Cappuccini. Ogni aspetto del pellegrinaggio, dalla pianifi- cazione del percorso ai servi- zi forniti, è stato attenta- m e n t e c o n s i d e r a t o . S o n o stati messi in atto sistemi di gestione dei rifiuti per ridur- r e a l m i n i m o l ' i m p a t t o a m b i e n t a l e e s o n o s t a t e i m p l e m e n t a t e m i s u r e d i c o n t r o l l o d e l l a f o l l a p e r garantire che il pellegrinag- gio non travolga le comunità locali. Lungi dall'essere un mero itinerario turistico, il Cam- mino dei Cappuccini è una l e z i o n e d i s t o r i a v i v e n t e . Ogni tappa, da Fossombrone a d A s c o l i , c o s t i t u i s c e u n punto di contatto per com- p r e n d e r e i l c o n t e s t o p i ù ampio della spiritualità fran- cescana e la sua evoluzione storica nelle Marche, così come in Italia. Qui i pellegri- ni fanno molto più che cam- minare, si impegnano nell'e- s p l o r a z i o n e a t t i v a d i u n a tradizione spirituale che è in divenire da secoli. La cattedrale di Ascoli Piceno all'alba. La città è il punto di arrivo del Cammino dei Cappuccini (Photo: Dudlajzov/Dreamstime) GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO PERSONAGGI Pellegrini lungo il Cammino dei Cappuccini (Photo: MaxMaximovPhotography/Shutterstock) Alla scoperta della spiritualità marchigiana con il Cammino dei Cappuccini