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GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2023 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Straordinario bis di Bagnaia nel Moto Gp: con la Ducati è di nuovo campione del mondo V incere è difficilissimo, ma confermarsi lo è ancora di più. Pecco Bagnaia, conquistando il secon- do Mondiale Moto GP consecuti- vo, è riuscito in un'impresa sen- sazionale, che lo catapulta a pieno titolo nel gota dei più gran- di di sempre. Non è un caso che, prima del piemontese, la 'dop- pietta' Motomondiale in due anni fosse stata centrata solo da due miti delle 'due ruote': Valentino Rossi e Marc Marquez. TECNICA, DEDIZIONE E RESILIENZA - Che Bagnaia fosse un talento, dotato di tecnica meravigliosa al manubrio, era risaputo. Così come la sua dedi- zione al lavoro e la cura certosi- na nella preparazione di ogni gara erano stati fondamentali nella vittoria del 2022. Nel trionfo di quest'anno, però, è emersa un'ulteriore qualità del pilota piemontese: la resilienza. Per respingere l'assalto di Jorge Martin, protagonista di una cla- morosa rimonta, Bagnaia ha dovuto attingere a tutta la forza mentale, per ritrovare l'equilibrio necessario ad impedire il sorpas- so in classifica generale. Agonismo e tenuta mentale si sono rivelati vincenti nel rocam- bolesco finale di stagione che gli è valso il secondo titolo iridato consecutivo. DUE STAGIONI MOLTO DIVERSE - I due trionfi di Bagnaia - seppur accomunati dall'altissima qualità delle pre- stazioni del Ducatista - sono stati molto differenti: nel 2022, Pecco è stato protagonista di una furi- bonda rimonta ai danni del fran- cese Quartararo, superato in uno straordinario finale di Campionato, dopo un avvio di stagione contraddistinto da qual- che errore di troppo. Quest'anno, l'andamento del Motomondiale è stato diametralmente opposto: Bagnaia, da cacciatore, si è tra- sformato in preda. E non solo perché era il campione in carica, ma perché lo spagnolo Martin, nella seconda parte del Campionato (dopo il brutto inci- dente di Bagnaia a Barcellona), ha avuto un rendimento pazze- sco, sfiorando il 'ribaltone'. LE TAPPE DEL TRIONFO - PORTOGALLO (25-26 marzo): Bagnaia comincia da vero campione in carica, vincen- do sia la Sprint, sia il GP. Martin è secondo al sabato, mentre si ritira alla domenica. In gara arri- va secondo Vinales. Bezzecchi è terzo. ARGENTINA (1-2 apri- le): Binder si impone nella Sprint, Bagnaia è sesto. Martin ottavo. In gara trionfa Bezzecchi (nuovo leader di classifica gene- rale). Bagnaia scivola da secon- do e, pur ripartendo, non va oltre il 16° posto. Martin è quinto. AMERICHE (15-16 aprile): Pronta la riscossa di Bagnaia che in Texas vince la sprint. Martin chiude, convincente, terzo. La gara è deludente per entrambi: doppio ritiro. Vince Rins. SPAGNA (29-30 aprile) Binder vince la Sprint, davanti a Bagnaia. Martin è appena giù dal podio: quarto. In gara, lo spagno- lo ha lo stesso piazzamento, il torinese ha un ruggito importan- te: vince e torna leader del Mondiale (complice la caduta di Bezzecchi). FRANCIA (13-14 maggio): Martin si impone nella Sprint (prima vittoria stagionale). Bagnaia è terzo. In Gara c'è un'altra impresa di Bezzecchi. Martin è secondo. Bagnaia cade al quinto giro, dopo il testa a testa con Vinales. ITALIA (10- 11 giugno): La Sprint è di Bagnaia, Bezzecchi è secondo, Martin terzo. Pecco si conferma in gara, dopo il primo grande duello con Martin (chiude 2°). GERMANIA (17-18 giu - STEFANO CARNEVALI CONTINUA A PAG. 39