L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-11-2024

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GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2024 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Viaggio sensoriale alla scoperta del potenziale personale nelle restaurate Procuratie Vecchie in piazza San Marco Le Procuratie Vecchie in piazza San Marco a Venezia (Ph© Alberto Masnovo | Dreamstime.com) V enezia, crocevia di culture e arti antiche. Nella sola Basilica di San Marco, Oriente e Occidente dialogano in una delle massime espressioni architettoniche. A fianco del glo- rioso passato trovano spazio i linguaggi più moderni, valoriz- zando le tecnologie digitali. E lì, sotto le Procuratie Vecchie, di recente restaurate da David Chipperfield Architects Milano, quasi nascosta, c'è «A World of Potential» una mostra interattiva che si potrà ammirare fino al 31 marzo 2024. L'esposizione al 3° piano dell'edificio è stata con- cepita come una progressione di esperienze che portano i visita- tori a scoprire il proprio poten- ziale partendo da valori come creatività, perseveranza, gratitu- dine, curiosità, speranza, intelli- genza sociale e lavoro di squadra. Questi concetti astratti sono stati tradotti in 16 instal- lazioni multimediali interattive, sia analogiche che digitali, capaci di coinvolgere i pubblici più diversi e di generare rifles- sioni e autoanalisi. La mostra è curata da Orna Cohen, co-fondatrice di Dialogue Social Enterprise, impresa sociale con sede ad Amburgo, in Germania, che dal 1988 pro- muove l'inclusione sociale di persone vulnerabili attraverso mostre e workshop in tutto il mondo. Esperienza dopo esperienza, il pubblico è spronato ad aumentare la propria autocon- sapevolezza e la percezione del mondo. È qualcosa di reale, che agisce sui sensi, sulla memoria e suscita emozioni positive. Ma è anche un'esperienza che crea un passaggio dall'"io" al "noi". All'interno del percorso espositi- vo, un ampio open space è dedi- cato all'Art Studio, pensato per accogliere le opere di artisti che interpretano i temi inerenti ai programmi di The Human Safety Net e i valori e i punti di forza espressi nella mostra permanente "A World of Potential". Lo scorso 15 aprile è stata inaugurata "The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential" di Arthur Duff, un'opera grazie alla quale i punti di forza dei visita- tori vengono trasformati in una rappresentazione artistica attra- verso l'utilizzo di un sistema laser che crea forme uniche in un caleidoscopio di luci e colori. La mostra è un pullulare di famiglie con i più piccoli scate- nati nel provare le varie espe- rienze sensoriali. Tra i più getto- nati, una specie di corona attra- verso la quale ci si deve concen- trare su ciò che si vuole. Se la LUCA FERRARI il plauso scritto: "Ottima perse- veranza. Concentrarsi su una cosa è molto difficile e tu sei molto bravo a farlo". Ancor più coinvolgente, la grande tavola dove ci si può mettere da due a quattro persone, per muovere in sincronia la propria energia gra- zie a una manovella. L'obiettivo è procedere insieme e coordinati. Una volta raggiunti e uniti, man- tenendo tali i flussi energetici, eccoli trasformarsi in un'emozio- nante stormo di farfalle rosse. Nella parte finale, oltre a potersi rilassare nella libreria, i visitatori avranno l'opportunità di conoscere meglio le attività e i programmi di The Human Safety Net e donare metà del prezzo del biglietto a uno dei programmi gestiti dalla Fondazione. Dai sensi all'eredità di chi ha già lasciato un segno nella Storia dell'umanità. Sempre alle Procuratie Vecchie (2° piano), c'è un altro progetto: Vision (19 novembre 2023 – 15 gennaio 2023), del fotografo francese Francis Giacobetti. Una galleria fotografica di oltre 100 immagini composte da doppi ritratti in bianco e nero (immagine e l'iride dello stesso soggetti) dei più grandi visionari del XX secolo, o come li ha definiti l'autore "tesori universali contempo- ranei". La mostra è composta da gigantesche foto in 15 stanze. Ampie didascalie spiegano la vita e l'impatto di ogni persona presentata, mentre una selezione di citazioni invita il visitatore a prendersi una pausa e meditare. Tra i protagonisti i Premi Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi e Nelson Mandela, del quale è riportata questa emblematica frase: Un vincitore è un sogna- tore che non si arrende mai". Poi ancora l'astronauta americano Buzz Aldrin, il tenore Luciano Pavarotti, il fisico Stephen Hawking, l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietic, Mikhail Gorbatchev, lo storico presidente di Cuba, Fidel Castro, la balleri- na Alicia Alonso. Attraversare gli spazi delle Procuratie Vecchie è un'occa- sione (unica) per ammirare piaz- za San Marco da una prospettiva unica. Se dagli oblò la vista è parziale, potendo però spaziare sul sempre affascinante bacino Orseolo, dove sono parcheggiate le gondole, il livello di spettaco- larità sale vertiginosamente uscendo sul terrazzo. Ecco d'im- provviso stagliarsi il Campanile e la Basilica. Qualche passo nella direzione opposta ed ecco il tap- peto di tegole dei tetti a V roves- ciata con qualche camino dogale qua e là. Un viaggio "VictorHughiano" degno di tutti i "sei" sensi. mente farà il proprio dovere, ecco che una pallina si alzerà ha a disposizione per completare l'esercizio. Per i più meritevoli, dentro un tubo fino all'estremità, rimanendovi per il minuto che si Insolito panorama veneziano dal tetto delle Procuratie Vecchie sul campanile e la basilica (Ph Luca Ferrari)

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