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GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2024 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Oggi è più noto con gli occhi di Banderas, ma la leggenda di Zorro è nata grazie all'italoamericano Guy Williams tore di computer. Papà Zorro intanto, nel perio- do di "contratto disneyano" riu- scì a dimostrare in qualche modo il suo talento recitando nei film "Sindbad il Marinaio", "Il princi- pe e il povero" e "Damon e Pythias". Il suo nome, per qual- che puntata si legò anche a quel- lo di un'altra fortunatissima serie televisiva: Bonanza, per la quale egli recitò la parte del cugino Will Cartwright. Negli anni seguenti, sganciatosi dal suo per- sonaggio leggendario, Williams riuscì a riproporsi in un nuovo importante ruolo seriale: quello del prof. Robinson, nella seria "Lost in Space", programmata dal 1965 al 1968, e apparve in episodi di "Alfred Hitchcock presents" e "Maverick". Raggiunta la notorietà defini- tiva, Catalano si ritrasse pian piano dal mondo attivo della televisione, rientrandovi nel 1985 con l'ingresso nel program- ma "A Far Away Zorro", della Disney Channel. Accompagnato da una fama "mondiale" (la serie viene trasmessa anche in questi giorni sulla Rai, riscuotendo ancora una volta grande succes- so) l'attore italoamericano si fermò nel 1978 a Buenos Aires, per raccogliere un'accoglienza degna dei grandi capi di stato. Acclamato al grido di "Zorro for president", Catalano ammaliò ancora di più gli argentini grazie alla sua ottima conoscenza dello spagnolo e dell'italiano, divenen- do un vero e proprio idolo del Sudamerica. Tutto questo però non cambiò sostanzialmente il carattere dell'ex fotomodello di New York. Guy si costruì una casa con 15 stanze, e vi infuse tutta la sua passione mediterra- nea, creando una vera e propria "hacienda" di stile andaluso. La sua villa rappresentò per lui un rifugio sicuro, dove proseguire gli studi storici, filosofici, mate- matici e astronomici. Proprio per la sua grande pas- sione intellettuale, Williams fu sempre tenuto lontano dai movi- menti mondani della Hollywood chiassosa. Troppa cultura in quel viso baciato dalla fama di un per- sonaggio novello Robin Hood! La vita di "Zorro" Williams si interruppe tragicamente nel 1925, usciì una nuova versione del film chiamata "Don Q., Il figlio di Zorro" , mentre nel 1936 toccò a Robert Livingstone creare una ispirata a Zorro e chiamata "The Bold Caballero". Altro eroe della Vecchia California fu Tyrone Power : fu lui a prendere i panni di Fairbanks nel remake de "Il Segno di Zorro" nel 1940 e accanto a lui spuntarono attori come John Carroll, Reed Hadley, George Turner e Clayton Moore. Dopo la celeberrima serie Disney interpretata da Guy Williams, scese il sipario sulle gesta del gisutiziere della California, un sipario che si sarebbe riaperto nel 1998 con una nuova, spetta- colare pellicola interpretata da Antonio Banderas e Antony Hopkins e intitolata "La masche- ra di Zorro". Sarebbe stato un altro trionfo per questo personag- gio nato dalla penna fervida di uno scrittore innamorata della California e di un cavaliere dal cuore d'oro. IL CINEMA - "La maschera di Zorro (The Mask of Zorro)" è un film del 1998, diretto da Martin Campbell e interpretato 1989. Il 20 maggio di quell'anno tutti i giornali del mondo pubbli- carono la notizia della morte del- l'attore, decretando un lutto di sapore transcontinentale. In Argentina, seconda patria di un figlio italiano d'America, si era spento per sempre il giustiziere dal mantello nero, per fare posto al "mito di Zorro". LE ORIGINI DELLA LEG- GENDA - Quella di Zorro è una leggenda che nasce da lontano. Recenti studi hanno rispolverato personaggi "massonici" e colle- gamenti con il mondo rivoluzio- nario del Settecento.Ma se que- ste sono le congetture, la data di nascita certa del personaggio moderno è stabilita nel 1919. In quell'anno lo scrittore Johnston McCulley diede alle stampe "Curse of Capistrano", primo episodio di una lunga saga che avrebbe visto alternarsi sugli schermi cinematografici e televi- sivi numerosi attori di grido, nei panni del giustiziere mascherato. Douglas Fairbanks recitò per primo il ruolo del novello Robin Hood in un film del 1920 dal titolo "Il segno di Zorro", basato sulla storia di Mc Culley. Nel L'ultima interpretazione di Zorro è stata affidata allo spagnolo Antonio Banderas, in scena con Catherine Zeta-Jones e Anthony Hopkins (Ph © Markwaters | Dreamstime.com) da Antonio Banderas, Anthony Hopkins e Catherine Zeta-Jones, basato sui personaggi di Zorro di Johnston McCulley. E' stata la prima trasposizione hollywoo- diana del personaggio di Zorro dopo quasi sessant'anni. L'ultima risaliva al 1940 con l'uscita di Il segno di Zorro inter- pretata da Tyrone Power, mentre la più importante uscita dopo di allora era stata in Europa, con la pellicola del 1975 diretta da Duccio Tessari con Alain Delon come protagonista. Girato in Messico e ad Orlando, Florida, La maschera di Zorro è uscito nelle sale cinema- tografiche negli Stati Uniti il 17 luglio 1998, in quelle italiane il 18 dicembre 1998. Considerati gli incassi, si può dire che il film prodotto dalla TriStar Pictures e Amblin Entertainment, sia stato accolto positivamente da pubbli- co e critica: ai botteghini ha rac- colto oltre $ 250 milioni in tutto il mondo su un budget di $ 95 milioni. Il film che ha consacrato il suo protagonista Antonio Banderas e dato notorietà a Catherine Zeta-Jones come star allora emergente, ed è stato CONTINUA DA PAG. 36