L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-21-2024

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GIOVEDÌ 21 MARZO 2024 www.italoamericano.org 44 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO A cento anni dalla scomparsa, Lucca svela in 80 scatti la passione sconosciuta ai più di Puccini: la fotografia P uccini e la fotografia. Un'importante selezione di opere fotografiche mai viste prima del grande composi- tore sono oggi in mostra grazie alla Fondazione Ragghianti in collaborazione con la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Centro studi Giacomo Puccini di Lucca. Con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, presentano la mostra "Qual occhio al mondo". Puccini foto- grafo" , dedicato ad una delle passioni sconosciute del celebre compositore: la fotografia. La mostra, a cura di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni e Diana Toccafondi, sarà aperta con ingresso gratuito fino al 1 aprile presso la Sala dell'affresco del Complesso di San Micheletto a Lucca. Grazie al materiale conserva- to nell'Archivio Puccini di Torre del Lago, e in piccola parte in altre collezioni, saranno esposte più di ottanta fotografie origina- li, che daranno vita ad un'espe- rienza unica nel suo genere: un percorso affascinante che per- mette al visitatore di osservare il mondo attraverso la lente del compositore. Le fotografie della prima sezione documentano i luoghi abitualmente frequentati da Giacomo Puccini, da Torre del Lago a Chiatri, da Boscolungo ad Ansedonia, con un focus sulle proprie case. Sarà esposta una selezione di scatti originali, insieme ad un album realizzato dal compositore, mentre altre immagini inedite verranno digi- talizzate e riprodotte per la mostra. La seconda sezione sarà dedicata alle tournée del compo- sitore in Europa, nelle Americhe e in Egitto, con un'attenzione particolare ai panorami, alle popolazioni e alle traversate marittime. Le fotografie esposte sono generalmente realizzate con la tecnica di tipo aristo e sono pre- valentemente panoramiche, for- mato dovuto alla macchina foto- grafica utilizzata da Puccini, un raro modello Kodak che sarà esposto. Un'ulteriore sezione della mostra metterà in risalto i ritratti del compositore (scattati da altri) e le fotografie riguar- danti la dimensione privata del- l'artista, nella sua vita quotidiana e con la sua famiglia. "Quest'anno ricorre il cente- nario della morte di Giacomo Puccini, il quale, oltre alla musi- ca, coltivò, con grande curiosità, alcune altre passioni artistiche", hanno commentato Alberto Fontana e Paolo Bolpagni, presi- dente e direttore della Fondazione Ragghianti. "Siamo lieti di offrire, per celebrare que- sto anniversario, insieme alla Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini e al Centro studi Giacomo Puccini, un punto di vista inedito su un artista uni- versalmente conosciuto, in linea con l'approccio che da sempre caratterizza la Fondazione Ragghianti. La mostra tratteggia un profilo inaspettato del grande compositore, attraverso la sele- zione di riprese peculiari e signi- ficative, privilegiando il criterio della novità dei materiali. L'ingresso gratuito è un regalo che, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, desideriamo offrire alla città e a tutti i visitatori che vogliono conoscere un aspetto nuovo e sorprendente del grande compo- sitore nato a Lucca". Giovanni Godi, presidente della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, esprime soddisfazione "per aver messo a disposizione il materiale fotografico conservato presso l'Archivio Puccini di Torre del Lago e per aver collaborato con la Fondazione Ragghianti e il Centro studi Giacomo Puccini. La mostra è il frutto di una siner- gia che ci ha permesso di scopri- re una passione meno conosciuta del Maestro, con l'auspicio che possa essere seguita da tante altre iniziative". Per l'occasione, le Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull'arte pubblicheranno un cata- logo, contenente le riproduzioni di tutte le fotografie esposte a Lucca. Alcune delle fotografie in mostra a Lucca (Ph courtesy Fondazione Ragghianti) FABRIZIO DEL BIMBO

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