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GIOVEDÌ 18 APRILE 2024 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Pompei regala un nuovo tesoro: riemerge un salone da banchetti decorato con gli eroi della guerra di Troia Particolare del Salone Nero RegioIX (Ph courtesy ministero della cultura) A Roma la ristrutturazione di un hotel rivela la Porticus Minucia dove si distribuiva il grano U n imponente salone da banchetto, dalle eleganti pareti nere, decorate con soggetti mitologici ispirati alla guerra di Troia, è uno degli ambienti recentemente portati alla luce durante le attività di scavo in corso nell'insula 10 della Regio IX di Pompei e oggi completamente visibile in tutta la sua maestosità. Un ambiente raf- finato nel quale intrattenersi in momenti conviviali, tra banchetti e conversazioni, in cui si respira- va l'alto tenore di vita testimo- niato dall'ampiezza dello spazio, dalla presenza di affreschi e mosaici databili al III stile, dalla qualità artistica delle pitture e dalla scelta dei soggetti. Il tema dominante sembra essere quello dell'eroismo, per le raffigurazioni di coppie di eroi e divinità della guerra di Troia, ma anche del fato e al tempo stesso della possibilità, sovente non afferrata, che l'uomo ha di poter cambiare il proprio destino. Oltre a Elena e Paride, indicato in un'iscrizione greca tra le due figure con il suo altro nome "Alexandros", appare sulle pareti del salone la figura di Cassandra, figlia di Priamo, in coppia con Apollo. Nella mitologia greca U n'importante scoperta archeologica, un esempio di valorizzazione, una collaborazione virtuosa tra pub- blico e privato: è il ritrovamento di una parte della Porticus Minucia, a Roma, avvenuto durante i lavori a Palazzo Lares Permarini in Via delle Botteghe Oscure 46. Un ulteriore tassello alla conoscenza del grandioso quadriportico costruito in epoca repubblicana, che abbracciava l'area del Campo Marzio dove avvenivano le cosiddette "fru- mentationes", ovvero le distribu- zioni gratuite di grano alla plebe. Le strutture sono state ritrovate durante una ristrutturazione dell'edificio per la realizzazione di un hotel 5 stelle. "Il ritrovamento di una por- zione della Porticus Minucia ha una grande importanza a livello scientifico e costituisce l'occa- sione per ribadire come la Soprintendenza possa lavorare in modo efficace con enti privati. Finint Investments ha finanziato - ha spiegato Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – sia le operazioni di scavo archeologico, sia una innovativa valorizzazione dei reperti, in modo da renderli fruibili a tutti e non disperdere il prezioso lavoro di scavo e di studio degli archeo- logi". Dopo i ritrovamenti, in corso d'opera è stato ampliato il progetto con l'aggiunta della valorizzazione in situ dei resti archeologici che saranno visita- bili al piano interrato dell'hotel, corredati da un video multime- diale che propone la ricostruzio- ne tridimensionale della Porticus Minucia. La scoperta archeologica ha permesso di ricostruire l'aspetto della Porticus Minucia in modo estremamente attendibile, come mai accaduto prima d'ora: per la prima volta, si vedono i muri in elevato e le decorazioni marmo- ree che li impreziosivano. La realizzazione di un modello tridi- mensionale del monumento ha consentito inoltre di individuare la sua esatta collocazione rispetto all'odierno tessuto urbano. I ritrovamenti corrispondono alla parte dell'edificio di età imperia- le così come rappresentato in un frammento della Forma Urbis, la pianta marmorea di Roma antica realizzata intorno al 209 d.C. Cassandra era conosciuta per il suo dono di preveggenza e per il terribile destino che le impedisce di modificare il futuro. Nonostante la sua capacità di vedere oltre il presente, nessuno crede alle sue parole, a causa di una maledizione che Apollo le infligge per non essersi concessa a lui, e dunque non riuscirà a impedire i tragici eventi della guerra di Troia, che aveva pre- detto. Dopo essere stata stuprata durante la presa di Troia, finirà schiava di Agamennone a Micene. La presenza di figure mitolo- giche nelle pitture di ambienti di soggiorno e conviviali delle case romane aveva la funzione sociale di intrattenere gli ospiti e i com- mensali, fornendo spunti di con- versazione e riflessione sull'esi- stenza. "Lo scavo nella Regio IX, progettato nell'ambito del Grande Progetto Pompei e porta- to avanti sotto la direzione Zuchtriegel, è la dimostrazione di quanto uno scavo ben fatto nella città vesuviana possa conti- nuare ad accrescere la conoscen- za di uno dei luoghi più impor- tanti che ci sia pervenuto dall'an- tichità. Nuove ed inedite pitture, nuovi dati sull'enorme cantiere che era Pompei al momento dell'eruzione, nuove scoperte sull'economia e sulle forme di produzione. Una messe straordi- naria di dati che sta cambiando l'immagine codificata finora della città antica" ha detto il direttore generale Musei, Massimo Osanna. "Le pareti erano nere per evi- tare che si vedesse il fumo delle lucerne sui muri. Qui ci si riuni- va per banchettare dopo il tra- monto, la luce tremolante delle lucerne faceva sì che le immagi- ni sembrassero muoversi, specie dopo qualche bicchiere di buon vino campano - sottolinea il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel - Le coppie mitiche erano spunti per parlare del passato e della vita, solo apparentemente di carattere meramente amoroso. In realtà, parlano del rapporto tra individuo e destino: Cassandra che può vedere il futuro ma nes- suno le crede, Apollo che si schiera con i troiani contro gli invasori greci, ma pur essendo un Dio non riesce ad assicurare la vittoria, Elena e Paride che con il loro amore politicamente scorretto sono la causa della guerra, o forse solo un pretesto, chi sa. Oggi, Elena e Paride siamo tutti noi: ogni giorno pos- siamo scegliere se curarci solo della nostra vita intima o di inda- gare come questa nostra vita si intrecci con la grande storia, pen- sando per esempio, oltre a guerre e politica, all'ambiente, ma anche al clima umano che stiamo creando nella nostra società, comunicando con gli altri dal vivo e sui social". Il salone misura circa 15 metri di lunghezza per 6 di lar- ghezza e si apre in un cortile che sembra essere un disimpegno di servizio, a cielo aperto, con una lunga scala che porta al primo piano, priva di decorazione. L'attività di scavo nell'insula 10 della Regio IX è parte di un più ampio progetto di messa in sicurezza del fronte perimetrale tra l'area scavata e non, di miglioramento dell'assetto idro- geologico, finalizzato a rendere la tutela del vasto patrimonio pompeiano (più di 13mila ambienti in 1070 unità abitative, oltre agli spazi pubblici e sacri) più efficace e sostenibile. Lo scavo nell'area finora ha restituito due abitazioni collegate tra di loro, casa con panificio e fullonica (lavanderia), che pro- spettavano su via Nola e le cui facciate furono già portate alla luce alla fine del '800. Alle spal- le di queste due case, stanno emergendo in questa fase di scavo sontuosi ambienti di sog- giorno affrescati, anche in questo caso interessati al momento dell'eruzione da importanti inter- venti di ristrutturazione. Particolare della Porticus Minucia (Ph Soprintendenza di Roma)