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GIOVEDÌ 13 GIUGNO 2024 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Orgoglio, felicità, passione. Jannik Sinner è numero uno: il tennis italiano tocca il punto più alto della sua storia I l tennis italiano tocca il punto più alto della sua storia alle 16.53 (ora italiana) del 4 giu- gno 2024. Jannik Sinner - in campo nel quarto di finale del Roland Garros, contro il bulgaro Dimitrov - è il primo tennista azzurro a diventare il numero 1 della classifica ATP. Il fenomeno altoatesino con- quista il primato per via del ritiro di Djokovic dal torneo parigino: il serbo, dopo le 'maratone' con- tro Musetti e Cerundolo, dà for- fait per una lesione al menisco e non può nemmeno provare a difendere i punti in classifica generale (Djokovic, con Sinner in semifinale, per mantenere il primato ATP, avrebbe dovuto vincere il torneo). Anche la sua Olimpiade pare a rischio. ORGOGLIO, FELICITÀ E PRESSIONE - Sinner ha rac- contato di aver saputo del prima- to solo al termine dell'incontro con Dimitrov. Eppure le teleca- mere hanno catturato un suo sor- riso 'sospetto' proprio a ridosso del comunicato sul ritiro di Djokovic e - quasi a conferma della sopraggiunta distrazione - nel game successivo ha concesso l'unico break di giornata al bul- garo. Sia come sia - dopo aver centrato per la prima volta la semifinale del Roland Garros - Sinner si è concesso all'applauso dei 15.000 del 'Bernard Chatrier' e - incredibile a dirsi - ha palesa- to nello sguardo un'evidente emozione. Le sue parole, però, sono risultate al solito serie e responsabili: "Sono contento, anche se non avrei voluto diven- tare numero 1 così, per un ritiro. Ottenere questo risultato era per me un sogno, ma non è mai stata un'ossessione: la voglia di migliorare fa parte del mio modo di giocare e mi aiuta a crescere, spronandomi a superare ogni dif- ficoltà". Sinner ha poi sintetizza- to il pensiero in tre parole. Orgoglio: "Essere il numero uno è motivo di grande orgoglio: sono fiero di me e di chi mi ha aiutato a raggiungere questo grande risultato". Felicità: "In questo momento, non posso che essere colmo di felicità: ho fatto tanti sacrifici per arrivare sin qui e continuerò su questa via". Pressione: "La pressione per me è sana, è stimolo a migliorar- si sempre di più e mi aiuta a restare in alto". PASSIONE PER IL PER- SONAGGIO - Il Roland Garros di Sinner non è poi finito in glo- ria. Nella semifinale con Alcaraz, l'altoatesino - che ha gestito il match con un'insolita poca lucidità nei passaggi chiave - ha dovuto cedere alla maggior freschezza atletica dell'avversa- rio, che ha poi trionfato anche nella finale contro Zverev. Se la rivalità tra Alcaraz e Sinner potrebbe infiammare il futuro del circuito maschile, è certo che la passione per Jannik sta già bru- ciando da tempo negli appassio- nati di tennis italiani. Sinner è un predestinato: il suo talento puro e la sua capacità di reggere la pres- sione ad ogni livello sono doti che non si possono insegnare, così come la sua straordinaria capacità di adattamento (fonda- mentale in uno sport come il ten- nis, in cui si gioca da soli, su superfici differenti e in condizio- ni climatiche sempre diverse). Ma il numero 1 del mondo piace ancor più per la sua moderazio- ne, la sua dedizione al lavoro e la sua umiltà. In questi mesi di sovraesposizione mediatica, non ci sono mai stati atteggiamenti o dichiarazioni sopra le righe e, anzi, le sue parole sono sempre state imperniate su buon senso e concretezza. Questo atteggia- mento non è solo di facciata: i miglioramenti - tecnici e atletici - di Sinner sono il frutto della cura maniacale che il tennista mette nel proprio assiduo lavoro. SCALATA INARRESTA- BILE - La rincorsa di Sinner al numero 1 della classifica ATP è stata una scalata inarrestabile, che ha conosciuto momenti com- plicati ed ha avuto snodi decisivi, ma non si è mai fermata. Dopo aver rinunciato allo sci - dove pure, tra gli 8 e i 10 anni - aveva ottenuto soddisfazioni a livello nazionale, a 16 Sinner conquista il primo punto ATP in Egitto e, nel febbraio 2018, entra in classi- fica alla posizione 1592. Dell'allievo di Riccardo Piatti - che a 14 anni lo 'strappa' dalle nevi dell'Alto Adige - si dice già un gran bene e, in pochi mesi, il campo restituisce verdetti inequi- vocabili: ad agosto 2018 entra nella top 1000 e all'inizio del- l'anno successivo c'è una prima svolta nella sua carriera. Da nr. 546 in classifica, con una Wild Card al Challenger di Bergamo, Sinner batte avversari in top 200 e conferma di poter puntare in alto. Nell'aprile 2019 è già nr. 262 al mondo e, in estate, vive un altro fondamentale passo in avanti: agli Internazionali di Roma mette a referto la sua prima vittoria in un torneo ATP. Pochi mesi dopo, con l'acces- so al tabellone principale degli US Open, entra nella Top 200. In ottobre, raggiungendo la semifi- nale del torneo di Anversa è nr. 93 del mondo e il successivo trionfo alle next-gen Finals di Milano lo consacra definitiva- mente uno dei più luminosi talenti del tennis mondiale. In 3 mesi ha scalato 100 posizioni della classifica ATP. A fine 2020 è nella top 50 del mondo e, nella primavera 2021, entra nella top 30. In ottobre diventa il terzo italiano (dopo Panatta e Barazzutti) a raggiun- gere la top 10 ATP: tutto è pron- to per l'ultimo 'scatto'. In questo frangente è decisiva la scelta del cambio di coach: da Piatti, Sinner - che, grazie alla cura sempre messa nel lavoro, ha compreso che, per crescere anco- ra, serve un nuovo approccio tec- nico e strategico - si mette nelle mani del duo Vagnozzi-Cahill. Dopo la vittoria a Pechino, nel- l'ottobre 2023, il tennista azzurro è nr. 4 al mondo e, nei mesi seguenti, in rapida successione, scrive autentici pezzi di storia: è decisivo per il ritorno in Italia (dopo 47 anni) della Coppa Davis, vince gli Australian Open 2024 (l'ultimo Italiano a vincere un titolo dello Slam era stato Panatta, trionfatore del Roland Garros 1976) e dopo il torneo ATP di Miami sale al nr. 2 del ranking. CHIAMATO A CONFER- MARSI - Adesso - effettuato a Parigi il sorpasso su Djokovic - la prospettiva cambia: Sinner sarà chiamato a difendere, setti- mana dopo settimana, il primato. Un compito impegnativo, perché molto spesso, confermarsi è più difficile di vincere. Eppure, lo sappiamo, la pressione non spa- venta affatto il campione azzur- ro: il futuro del nostro tennis pare molto, molto luminoso. STEFANO CARNEVALI La scalata inarrestabile di Sinner è stata agevolata dal ritiro di Djokovic (© Zhukovsky | Dreamstime.com) Al Roland Garros di Parigi l'altoatesino Jannik Sinner è diventato il nr 1 al mondo (© Zhukovsky | Dreamstime.com)