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GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2024 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Topi, giubbotti antiproiettile, scimmie, diritti e bombe: il realismo capitalista di Banksy si racconta a Volterra T opi che rivendicano i loro diritti, scimmie al governo, bambini che giocano con il giubbotto antiproiettile e bambine che abbracciano bombe e lascia- no andare l'amore. Fino al 3 novembre la mostra "Banksy. Realismo Capitalista" porta al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena di Volterra oltre cento opere tra serigrafie, video, stampe e scultu- re, che raccontano l'arte dello street artist britannico noto per il suo stile sarcastico e beffardo. La mostra, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, prodotta da Opera Laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, rappresenta un percorso che attra- versa opere, materiali e documen- ti di Banksy come esito di uno studio multidisciplinare sul lavo- ro dell'anonimo artista britanni- co, letto attraverso l'omonimo saggio del filosofo Mark Fisher. "Le numerose opere, che arri- vano dalle più importanti colle- zioni private, anche britanniche – sottolinea Roberto Pepi, presi- dente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra – rappre- sentano il valore aggiunto di una mostra su tale artista i cui mes- saggi risultano essere particolar- mente affascinanti e coinvolgenti in quanto ne dimostrano la capa- cità di muoversi tra i temi della migrazione, dei diritti dei popoli, delle disuguaglianze sociali, della crisi climatica, tutti elementi pre- senti nella scena culturale mon- diale". Protagoniste del progetto espositivo una selezione di trenta serigrafie originali, quelle che Banksy considera tracce fonda- mentali per diffondere i suoi mes- saggi etici. Sono queste le imma- gini che hanno decretato il suc- cesso planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro secolo. Tra queste Bomb Love del 2003, accolta dal pubblico con il nome di Bomb Hugger quando apparve nella zona est di Londra e poi a Brighton, ma anche Girl with Balloon, serigrafia su carta del 2004-05, forse l'immagine più popolare dell'artista che nel 2017 è stata votata in un sondag- gio come l'opera più amata dai britannici. E ancora Love is in the Air, un lavoro su carta che ripro- duce su fondo rosso lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme, raffiguran- te un giovane che lancia un mazzo di fiori. A Volterra si possono ammi- rare non soltanto i suoi lavori in strada ma anche la produzione forse meno conosciuta, quella realizzata in studio. Senza dimen- ticare i video, 18 quelli visibili dal 1995 al 2009 che raccontano tra cortometraggi e documentari un Banksy quasi inedito dietro la macchina da presa. Ruolo che gli valse la nomination agli Oscar nel 2010 con Exit Through the Gift Shop. I due curatori hanno realizzato un percorso multidisciplinare che attraverso due porte d'ingresso – rappresentate dalla cultura punk e dalla street art – cerca di sviscera- re il fenomeno Banksy a 360 gradi senza dimenticare altri arti- sti che interagiscono con lui come Kaws, Blu, JR e Damien Hirst. Banksy è un artista o un attivi- sta? La sua è arte oppure un gioco? Qual è il suo messaggio e il suo rapporto col mercato? Ma soprattutto: chi è? L'esposizione formula ipotesi sulle dinamiche e meccaniche che sottendono l'agi- re di questo fenomeno artistico, diventato in poco tempo e con mezzi di produzione autonomi, un fenomeno culturale globale. "Banksy – spiegano Antonelli e Marziani - appare come una rara forza interpretativa attiva, e non reattiva, ed è la sua incredibile capacità di imprimersi sul reale che ne fa un oggetto da studiare con sistematicità e rigore, per questo l'approccio che la nostra mostra propone è quello genealo- gico, della ricostruzione dei rap- porti tra le forze, attraverso un lavoro curatoriale che sia in grado di rendere conto dei rap- porti di forza che, unificando piani tradizionalmente separati come l'arte e la comunicazione commerciale, determinano il sin- golo fenomeno sia storico che individuale". Alcune delle opere di 'Banksy. Realismo Capitalista' esposte a Volterra (Ph courtesy Opera Laboratori) FABRIZIO DEL BIMBO