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GIOVEDÌ 6 MARZO 2025 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 13 T repalle è un pic- colo borgo alpino n e l c o m u n e d i Livigno, in pro- v i n c i a d i S o n - drio, noto per una caratteri- s t i c a m o l t o s p e c i a l e : è i l l u o g o a b i t a t o p i ù a l t o d'Europa. B e h , a d i r e i l v e r o , è i l secondo, ma c'è un po' di controversia a riguardo, e posso spiegare perché: la popolazione di Trepalle, che è di circa 720 persone, è distribuita in vari insedia- menti piuttosto che in un unico villaggio centralizzato. A differenza di altri paesi di montagna, in altre parole, Trepalle non ha un vero cen- tro: le sue case sono sparse in diverse frazioni, tra cui Sant'Anna (2.079 metri / 6 . 8 2 0 p i e d i ) , C a m p a c c i o (2.062 metri / 6.765 piedi), Plan (1.975 metri / 6.480 piedi) e Passo d'Eira (2.172 metri / 7.126 piedi). Ciò ha portato ad un dibattito sul titolo di secondo villaggio più alto d'Europa, poiché ha case situate più in alto di Juf, in Svizzera (2.126 metri / 6.975 piedi) — il piccolo posto che detiene il record — ma non ha un nucleo unico e definito. In ogni caso, la sua chiesa, che si trova a 2.069 m e t r i ( 6 . 7 8 8 p i e d i ) e d è dedicata a Sant'Anna, è uffi- cialmente la parrocchia più a l t a d ' E u r o p a , q u i n d i c ' è comunque un record di alti- tudine da festeggiare. Primo o secondo, però, non importa davvero perché Trepalle è semplicemente c o s ì a f f a s c i n a n t e : s e s e i come me e sogni una vita in alta montagna con i tuoi ani- mali domestici e un sacco di libri, questo potrebbe essere il paradiso. Se parli italiano, sai che il n o m e " T r e p a l l e " s u o n a abbastanza buffo alle nostre orecchie. Tuttavia, la sua eti- m o l o g i a n o n c i t a o g g e t t i rotondi di alcun tipo ed è, di f a t t o , i n q u a l c h e m o d o dibattuta. Una teoria comu- ne suggerisce che derivi da Trepalum, che significa "tre pali" o "palizzata", forse in riferimento alle prime strut- ture in legno costruite dai pastori che si stabilirono nella zona. Un'altra teoria lo collega a Trevalle, o "Tre Valli", per via della sua posi- z i o n e g e o g r a f i c a t r a V a l Trela, Val di Foscagno e Val- laccia. Tuttavia, una spiega- zione più pratica potrebbe essere che il nome derivi dai tre pali che venivano posi- zionati di fronte alle baite di m o n t a g n a c o m e s e g n o d i riconoscimento per i pascoli alpini. Come si può immaginare, la vita a Trepalle è sempre stata plasmata dalle sfide e dalle ricompense della sua altitudine; storicamente iso- lato, soprattutto durante i lunghi mesi invernali, il vil- l a g g i o h a s v i l u p p a t o u n a r e s i l i e n z a e u n c a r a t t e r e tutto suo. Gli inverni sono n o t o r i a m e n t e f r e d d i : n e l febbraio 1956, Trepalle registrò una temperatura di -41°C (-41,8°F), una delle più basse mai misurate in Italia, un record superato solo nel 2013 dai -49,6°C (- 57,3°F) registrati nella Busa Nord di Fradusta, sulle Pale d i S a n M a r t i n o . L a n e v e r i c o p r e i l p a e s e p e r g r a n parte dell'anno, creando un ambiente che, seppur rigido, ha anche trasformato Tre- palle in un paradiso per gli amanti degli sport invernali. Il paese è collegato all'ampia rete sciistica di Livigno, una delle più famose d'Italia. Durante l'estate, con i suoi sentieri alpini mozzafiato, Trepalle si trasforma in un paradiso per escursionisti e amanti della mountain bike. Nonostante sia piccolo e in alta montagna, Trepalle p o t r e b b e n o n e s s e r e u n brutto posto se vi piace fare shopping, poiché condivide uno status speciale con Livi- gno come zona extrado- ganale, il che significa che è una zona duty-free. Questo privilegio risale all'epoca napoleonica e fu poi raffor- zato dalle autorità austria- che e italiane per compensa- re l'isolamento geografico e il clima rigido della regione. Di conseguenza, Trepalle offre shopping esentasse, con beni come alcol, tabacco e carburante disponibili a prezzi notevolmente inferio- ri rispetto al resto d'Italia. Ci sono due stazioni di servizio nel villaggio, una manciata di negozi duty-free e piccoli ma accoglienti hotel, che s o d d i s f a n o i v i s i t a t o r i i n cerca sia di vantaggi econo- mici che di una tranquilla fuga alpina. O l t r e a l l a s u a b e l l e z z a naturale e allo status di zona esente da dazi, Trepalle ha un legame affascinante con la letteratura italia- na. Nell'estate del 1948, lo scrittore Giovannino Gua- reschi visitò il villaggio e incontrò Don Alessandro Parenti, il parroco locale. Guareschi fu profondamente colpito dall'approccio prati- co e frugale di Don Parenti alla risoluzione dei proble- mi, dalla sua profonda fede religiosa e dalla sua capacità di bilanciare le esigenze spi- rituali e materiali dei suoi parrocchiani. Questo incon- tro avrebbe poi ispirato la c r e a z i o n e p i ù f a m o s a d i Guareschi: Don Camillo, il prete volitivo, arguto e tal- volta irascibile protagonista della sua serie Mondo Pic- colo. Don Camillo, uno dei p e r s o n a g g i l e t t e r a r i p i ù a m a t i d ' I t a l i a , s i s c o n t r a costantemente con Peppone, il sindaco comunista di un villaggio immaginario in cui si svolgono le storie. La loro continua battaglia di inge- gno e ideologie, ambientata nell'Italia del dopoguerra, divenne un fenomeno cultu- rale, poiché mostrava con leggerezza le tensioni tra cattolicesimo e comunismo m a n t e n e n d o u n t e m a d i fondo di rispetto reciproco e amicizia. Le storie sono state poi adattate in una serie di film di grande successo, con l'attore francese Fernandel nel ruolo di Don Camillo e Gino Cervi in quello di Pep- p o n e . A n c o r a o g g i , D o n Camillo rimane una figura iconica nella letteratura e nel cinema italiani, un ritrat- to nostalgico della vita di provincia, della fede e delle contraddizioni colorate della natura umana. Trepalle stessa rimane un l u o g o i n c u i t r a d i z i o n e e modernità si intersecano. Sebbene un tempo fosse in gran parte isolato, il villag- g i o h a a b b r a c c i a t o i l s u o potenziale turistico, acco- gliendo visitatori tutto l'an- no. Oltre allo sci e alle escur- s i o n i , T r e p a l l e o f f r e u n autentico assaggio della vita alpina. La gente del posto, nota per il suo calore e la sua o s p i t a l i t à , m a n t i e n e c o n orgoglio le sue tradizioni, dalla cucina distintiva alle sue usanze radicate. Il villag- gio non ha un vero centro, con case e attività commer- ciali sparse sul fianco della montagna, ma questo non fa che aumentare il suo fasci- no. Per coloro che desidera- no esplorare altro,oltre Tre- p a l l e , L i v i g n o , a s o l i s e i chilometri (3,73 miglia) di distanza, offre una contro- p a r t e v i v a c e c o n u n a p i ù a m p i a g a m m a d i n e g o z i , ristoranti e siti culturali. Bormio, nota per i suoi stori- ci bagni termali, si trova a 28 chilometri (17,40 miglia) a sud, mentre la lussuosa s t a z i o n e s c i i s t i c a d i S t . Moritz in Svizzera è a soli 50 c h i l o m e t r i ( 3 1 m i g l i a ) d i distanza. Nonostante le pic- cole dimensioni, Trepalle è davvero una porta d'accesso ad alcuni degli scenari più m o z z a f i a t o d e l l e A l p i , offrendo sia solitudine che avventura in egual misura. Vivere sopra le nuvole a Trepalle Trepalle durante l'inverno, quando diventa una destinazione amata dagli sciatori (Photo: SimonePolattini/Shutterstock) GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO PERSONAGGI