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GIOVEDÌ 10 LUGLIO 2025 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO La Rocca Maggiore di Assisi (foto di Nicoletta Curradi) e il menù in chiave templare (Ph courtesy ufficio stampa Frantoio @PPMetelli) I l legame tra Assisi e i Templari non è accertato sto- ricamente, ma alcuni studiosi ipotizzano un'influenza reciproca o una vicinanza di ideali. I Templari, pur essendo principal- mente un ordine militare, condi- videvano con San Francesco alcuni valori come la povertà, il servizio agli umili e l'amore per la natura. Sia i Templari che San Francesco, pur in contesti diver- si, manifestavano un'attenzione particolare alla spiritualità, alla povertà e al servizio verso gli altri.Utilizzavano entrambi il simbolo del Tau, anche se con significati leggermente diversi. Per i Templari era un simbolo di crocefissione, mentre per San Francesco era un simbolo di redenzione. Una mostra esperienziale, "Francesco, il Creato, i Templari. Un viaggio sottile" ha esplorato proprio questo legame, sottoli- neando il possibile impatto della figura del cavaliere-frate templa- re sulla formazione di San Francesco. Al Ristorante Il Frantoio del Fontebella Palace, lo chef Gabriele Mattiacci ha mostrato che l'alimentazione dei Templari, come descritta da fonti storiche e studi recenti, era carat- terizzata da una dieta equilibrata e salutare, che prediligeva legu- mi, verdure, pesce, formaggi, frutta fresca e olio d'oliva. La carne veniva consumata con moderazione, solo tre volte a set- timana. Questa dieta, unita a rigi- de regole igieniche, potrebbe aver contribuito alla loro notevo- le longevità, superiore di 30 anni rispetto alla media dell'epoca. riale. Il monumento attuale è una ricostruzione trecentesca ideata dal cardinale e legato pontificio Egidio Alvarez de Albornoz, incaricato da Papa Innocenzo IV. Il camminamento con torrione poligonale completato da Pio II permette di godere di uno dei panorami più belli di tutta la valle umbra. Fino al 2 novembre gli spazi interni ospitano la mostra "Peace on Earth" con le opere dell'arte provocatoria e rivoluzionaria di Banksy, esposte per la prima volta ad Assisi, per lanciare un messaggio di pace e speranza. Sono oltre cento opere che pren- dono spunto dal graffito realizza- to da Banksy a Betlemme, su un muro nei pressi della Grotta del Latte. Il progetto propone un'in- dagine sul valore della pace nell'arte di Banksy e vede come simbolo una colomba con il giubbotto antiproiettile e un ramoscello d'ulivo tra il becco, che lotta per portare la pace. Una visita è consigliata alla Pinacoteca Comunale, dove si ammirano opere di grande valore artistico, tra cui una Maestà attri- buita a Giotto e opere di Puccio Capanna, un pittore assisiate discepolo di Giotto. Inoltre, sono presenti dipinti di Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, e una Vergine col Bambino attribuita al giovane Perugino. La collezio- ne comprende anche opere di Ottaviano Nelli, Andrea d'Assisi e altri maestri giotteschi, oltre a frammenti di affreschi e oggetti di uso quotidiano che raccontano la storia di Assisi. Basandosi su precise ricerche, lo chef ha introdotto in carta il menù 'Alla scoperta dei Templari', un percorso gastrono- mico che ricalca le abitudini ali- mentari dei Cavalieri in chiave contemporanea e nella formula della condivisione. Tra i piatti troviamo la Morva di baccalà, zafferano, rapa rossa, roquefort e erba cipollina, un piatto di prove- nienza francese. La pietanza di origine italiana in menù è il Riso con pancotto, pecorino di fossa, zucchina e mentuccia. La Terrasanta ispira lo spiedo di agnello marinato con pane arabo e peperoni. Per finire ispirazione inglese per le crespellas con vino speziato, mela cotogna e spuma al miele. In abbinamento è pro- posto il Vinum Templarium. Il menù è un'insolita occasio- ne per visitare Assisi. Il servizio "Assisi Serafica Bellezza Eco Tour" offre un'esperienza turisti- ca nel centro storico con un bus elettrico che permette di visitare il Foro Romano, la Rocca Maggiore e la Pinacoteca comu- nale. La Rocca Maggiore è uno dei monumenti più maestosi e rap- presentativi della città. Le prime notizie certe di una fortificazione militare risalgono al 1174, quan- do la città venne occupata dagli Svevi per conto dell'Imperatore Federico I, il Barbarossa. Pare che il giovane Federico II vi abbia soggiornato, accudito da Corrado Lutzen, allora conte della città. In seguito alla sangui- nosa rivolta del 1198 da parte degli assisani, a cui partecipò il giovane Francesco, la fortezza venne rasa al suolo in quanto simbolo dell'oppressione impe- FABRIZIO DEL BIMBO I Templari, un'insolita chiave di lettura per scoprire Assisi, la sua Rocca Maggiore e la storia plurisecolare