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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2025 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Un oro alle donne e un argento agli uomini: la Volley Nation League conferma la forza del movimento azzurro STEFANO CARNEVALI U n oro e un argento. Le ragazze della pallavolo conquistano per la secon- da volta la Volley Nations League mentre i ragazzi di De Giorgi si fermano solo in finale contro la Polonia. Un palmares di tutto prestigio che conferma la salute di un movimento che negli ultimi anni sta dominando a livello mondiale. DUE CICLI - Il volley azzur- ro è stato caratterizzato da due grandi cicli, realizzati da due squadre - due gruppi - che hanno segnato le rispettive epoche. Il primo momento straordinario è stato a livello maschile, con la Nazionale degli anni '90 che la Federazione Internazionale ha addirittura definito la "Squadra del XX Secolo", capace di vince- re tre edizioni dei Mondiali, quattro degli Europei e cinque World League. Il secondo, nella pallavolo femminile, ce lo stiamo godendo in questi anni, con la squadra - tra le altre - di Paola Egonu, Myriam Sylla, Sarah Fahr ed Ekaterina Antropova che, da due anni, sta vincendo ogni competi- zione a cui partecipa. Il comune denominatore di queste cavalcate incredibili ed entusiasmanti è l'uomo posto alla guida di queste Nazionali: il geniale Julio Velasco. L'allenatore di origine argentina, oltre ad essere un sontuoso cono- scitore della pallavolo (trionfato- re a livello di club, come di Nazionali) è anche un esperto motivatore. Un vero e proprio 'maestro di vita', che ha sempre saputo tirare fuori il meglio dai gruppi con cui ha lavorato (non solo nel mondo della pallavolo). In questa ultima straordinaria avventura nel volley femminile - ancora lungi dall'essere conclusa - Velasco ha dato prova di saper- si evolvere (cambiando atteggia- mento in base alle necessità del gruppo, prediligendo il confronto schietto ma 'affettuoso' alle 'pungolature' più brusche, favo- rendo il rapporto onte to one con le atlete e mantenendo coinvolta ogni giocatrice, evitando di 'cri- stallizzare' titolari e riserve), senza rinunciare alle proprie qua- lità storiche: adattabilità, capa- cità di problem-solving eccezio- nale, qualità empatiche e da motivatore, che lo hanno sempre portato a far superare i limiti ai propri atleti. Certo, in campo vanno i giocatori, ma le scelte, le strategie e la capacità di superare le difficoltà nel modo più intelli- gente possibile non possono pre- scindere dal contributo del Selezionatore. IMBATTIBILI - Questa Nazionale vince da 29 partite di fila: l'ultimo Ko risale al 1 giu- gno del 2024 (2-3 contro il Brasile) e questo incredibile 'filotto' di risultati utili ha con- cesso alle Azzurre di vincere due Nations League (2024 e 2025) e l'Olimpiade di Parigi dell'anno scorso. La Nations appena conclusa ha confermato una volta di più l'altissimo livello raggiunto dalle ragazze di Velasco: nelle 12 vit- torie della fase preliminare, ben 8 sono state per 3-0. Egonu e compagne, in queste sfide tra le l'alto livello delle sfide - con tre parziali tiratissimi: nessuno rega- la nulla all'Italia. Sono le azzurre ad essere fortissime), alla semifi- nale dominata contro le padrone di casa, la Polonia è stata 'spaz- zata via' in tre set senza storia, fino alla bellissima finale contro le rivali di sempre del Brasile. FORZA DI SQUADRA - La finalissima di Nations League non è stata una passeggiata: per quanto il Brasile fosse già stato battuto nettamente nella fase pre- liminare (3-0, l'8 giugno), nella sfida conclusiva del torneo ha 'blocco': un parziale di 0-7 che ha ribaltato il risultato e consen- tito alle Verderoro di aggiudicar- si la prima sezione della finalissi- ma. Persa qualche certezza e subentrata un'improvvisa ansia, la Nazionale si è stretta attorno al leader: Velasco è salito in catte- dra, catechizzando le ragazze e compiendo scelte tattiche che si sono rivelate azzeccatissime. Il gruppo - coeso e dall'altissima qualità - ha fatto il resto. Neppure il brutto infortunio occorso a Degradi nel secondo set ha potuto incrinare la fiducia punti). Il Brasile non ha concesso nulla, ma non ha avuto la forza di resistere all'entusiasmo, all'organizzazione e alla tecnica delle Azzurre. La partita è così finita 3-1 (21-25; 25-18; 25-22; 25-22) e anche un'Italia non pro- prio perfetta - parzialmente fre- nata da un comprensibile mix di emozione e stanchezza - ha potu- to festeggiare l'ennesimo, meri- tatissimo trionfo. MOVIMENTO ESPLOSI- VO E DOMINANTE - Questa Nazionale - così bella, inclusiva e forte - è il vertice di un movi- mento pallavolistico esplosivo e dominante. A livello di club femminili, l'Italia comanda: è l'attuale detentrice delle 3 com- petizioni europee (Conegliano ha vinto la Champions, Novara la Cev Cup, Roma la Challenge Cup). Alla base, invece, c'è un entusiasmo contagioso ed esplo- sivo: dopo il boom di tessera- menti del 2024 (soprattutto in ambito femminile), per quanto riguarda gli spettatori si stanno facendo registrare numeri da record: oltre agli ottimi ascolti tv, si registra un 'boom' di spet- tatori nei palazzetti della Serie A femminile (complessivamente, durante l'ultima stagione, si è toccato il mezzo milione). Compito della Federazione, nei mesi a venire, sarà cavalcare questo entusiasmo, continuando a centrare successi sportivi (il Mondiale femminile - in Thailandia - è alle porte: comin- cia a fine agosto) e a creare affi- liazione e passione nella fan- base. VOLLEY MASCHILE - Hanno perso la finale con la Polonia in un secco 3-0 (25-22, 25-19, 25-14) ma l'argento con- quistato dagli uomini della ItalVolley è stata la prima meda- glia di sempre nella manifesta- zione istituita nel 2018. La finale di Nations League disputata a Niangbo, in Cina, è stata conqui- stata dopo un cammino fatto di 12 vittorie complessive. È arri- vata al termine di un torneo nel quale tutti gli azzurri hanno dato il loro determinante contributo a un risultato che mancava all'Italia maschile dal 2004 (quando la manifestazione si chiamava World League). Purtroppo non sono riusciti a ripetere le prestazioni viste con- tro Cuba nei quarti e Slovenia in semifinale anche perchè la Polonia ha tenuto sempre in mano il gioco. Per il Ct De Giorgi questa è la 4° medaglia conquistata sulla panchina azzurra: l'oro ai Campionati Europei 2021, l'oro ai Mondiali 2022, l'argento agli Europei 2023 e ora l'argento nella Volleyball Nations League. La top player dell'Italvolley Paola Egonu (© Evren Kalinbacak | Dreamstime.com) 18 migliori Nazionali del Mondo, hanno 'lasciato per stra- da' solo 7 set. E la fase finale di Nations - giocata a Lodz, in Polonia, dove la pallavolo è quasi sport nazionale - è stata ancora più entusiasmante: dal 'duello' contro gli Usa nei quarti di finale (le americane sono state battute 3-0, ma - a riprova del- dato sfoggio di tutta la propria forza e, guidato dalla fuoriclasse Gabi, ha saputo spaventare le Azzurre. Eppure le ragazze di Velasco erano partite con il con- sueto piglio autoritario, apparen- do da subito in controllo del ritmo di gara. Ma, a 4 punti dalla vittoria del primo set, c'è stato un improvviso - e pesantissimo - delle Azzurre: la giovane Nervini non ha fatto rimpiangere la schiacciatrice del Chieri e la Antropova - subentrata ad Egonu (questa 'staffetta', così equilibra- ta ed efficace, è stato il vero capolavoro tattico di Velasco) nel terzo set - ha chiuso i giochi, risultando la migliore in campo e la top scorer della finale (18