L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-22-2013

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L'Italo-Americano PAGINA  4 GIOVEDÌ  22  AGOS TO  2013 La Calabria delle positività: Consorzio Sociale Goel e la 'missione cambiamento' attraverso l'impresa d'alta moda Cangiari DOMENICO LOGOZZO Cose buone dalla Calabria. Il Consorzio Sociale Goel ha festeggiato i primi dieci anni della "missione cambiamento", con un affollato convegno a Gerace. In evidenza tutte le "cose buone" realizzate sinora dal 2003, quando "è stato avviato un percorso di animazione e creazione di impresa insieme al vescovo mons. Bregantini (oggi arcivescovo di Campobasso) e alla Pastorale Sociale e del Lavoro di Locri-Gerace". Il presidente Vincenzo Linarello è stato chiaro: "Si è fatto tanto. Si farà tanto altro ancora. Per rompere il muro del destino avverso". La positività del fare, contro la negatività della rassegnazione. La parola "cambiare" per "dire no alle mafie e ai poteri occulti, per la democrazia e il bene comune" è stata pronunciata spesso chio che "si colloca nel segmento alto della moda italiana". Linarello ha precisato che "le collezioni Cangiari sono interamente realizzate in Calabria, con materiali pregiati e lavorazioni artigianali di alta qualità". Poi con orgoglio ha annunciato: "Le nostre creazioni sono entrate nell'Alta Moda di Milano, Parigi e Londra". E ha dato anche un'altra notizia positiva: "L'Enit (Ente nazionale per il turismo) ha approvato il progetto 'i Viaggi del Goel' per la promozione del turismo calabrese in tutto il mondo. Pacchetti turistici per offrire un'immagine nuova della Locride e della Calabria, per far conoscere l'esperienza di un popolo e di tanti giovani che lottano contro le ingiustizie, le mafie e l'emarginazione sociale. L'obiettivo è stato fin dall'inizio quello di far nascere amicizie e Il magistrato Nicola Gratteri che combatte il crimine anche nelle scuole nel caldo inizio d'agosto geracese, ricorrendo anche all'incisivo termine dialettale "cangiari". E Cangiari è diventato un mar- relazioni da trasformare in "Alleanze" per il cambiamento". Proposte concrete. "È così che si combatte la mafia, Goel sta fa- Passerella del marchio calabrese 'Cangiari' appena entrato nell'Alta moda di Milano, Parigi, Londra cendo la cosa giusta. Nessun cedimento. Niente compromessi. Questo mette in difficoltà le cosche", ha detto Nicola Gratteri, uno dei magistrati calabresi più esposti nella lotta alla criminalità organizzata. "È importante coinvolgere i giovani. Parlare con loro. Far capire che non conviene essere mafiosi". La scuola contro la mafia. Più cultura per fermare l'incultura mafiosa che provoca disastrosi effetti sulla collettività. Gratteri tiene lezioni antimafia, da un capo all'altro dell'Italia e all'estero, fin da quando è entrato in magistratura: "Vado nelle aule scolastiche da 26 anni". Sempre con lo stesso impegno. Sia da magistrato 'sconosciuto' negli anni '80 sia oggi da magistrato 'conosciuto' in tutto il mondo per le grandi inchieste contro le multinazionali del crimine. Utilizza i giorni di ferie e non percepisce compensi, neanche come membro della Comitato anticrimine voluto dal presidente del Consiglio Enrico Letta per combattere l'illegalità a tutti i livelli. Una missione all'insegna della solidarietà. "L'antimafia si fa così", dice non risparmiando critiche a quanti "si fanno pagare per partecipare ai convegni". Parla poi della confisca dei beni: "Siamo messi male. Un bene diventa fruibile dopo 20 anni. Un edificio costruito senza rispetto delle regole, con il cemento depotenziato, dopo il lungo abbandono raggiunge una condizione di fatiscenza che non è più conveniente adibirlo a ufficio pubblico, sia per i costi di ristrutturazione che per la sicurezza. Meglio abbatterli, realizzare parchi, strutture sportive e ricreative per giovani e anziani". La positività della "missione cambiamento" di Goel è stata sottolineata ampiamente nei tanti e qualificati interventi. In una regione dove le "cose buone" non hanno lunga vita, i dieci anni di attività "sono un traguardo eccezionale". Il regista, attore e produttore Marco Paolini ha fatto un elogio e un augurio: "Stiamo festeggiando un'eccezione, tra dieci anni speriamo di essere nuovamente qui a festeggiare una regola. L'imprenditorialità di Goel dovrà essere un modello positivo non solo per la Calabria, ma da esportare anche nelle regioni economicamente più forti del Nord Italia". Missione positività da portare a termine. È emblematico che in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, messaggi di incitamento a non farsi prendere dallo scoramento vengano da autorevoli personaggi della magistratura, della cultura e del cinema. Dopo il successo del 1998 con "Così ridevano", il grande regista calabrese Gianni Amelio a settembre ritorna a Venezia con "L'intrepido", film che ha per protagonista Antonio Albanese. Titola 'La Repubblica' di venerdì 2 agosto: "Amelio ci riprova. Stavolta racconto il lavoro, alla Chaplin". Intervistato da Maria Pia Fusco dice: "Penso che oggi sia un dovere essere positivi, essere intrepidi". Insomma, pensare positivo, reagire, costruire, guardare con ottimismo al futuro. Dal coraggio della grande squadra di Goel guidata da Linarello, alle lezioni di legalità di Gratteri; dall'invito a far diventare l'eccezione una regola di Paolini, al dovere della positività auspicato da Amelio. Fatti, non parole. Perché bisogna anche far vedere le cose buone della Calabria. Vincenzo Linarello, presidente del consorzio sociale Goel Comprare casa resta un sogno per molti italiani Per le famiglie italiane, comprare casa resta un'impresa ardua: nel primo trimestre 2013 le compravendite immobiliari sono crollate del 13,8% rispetto alla fine del 2012. A frenare le iniziative non solo la perdita costante dei posti di lavoro e la precarietà a cui sono costretti soprattutto i giovani, con la conseguente carenza di liquidità a disposizione. La colpa continua in gran parte ad essere nel costo elevato dei mutui bancari, che si confermano i più cari d'Europa (con un tasso medio d'interesse a maggio 2013, pari a 3,53%, 66 punti base più caro rispetto al tasso del 2,87% dell'Eurozona) oltre alla difficoltà di ottenerli. Secondo un recente rapporto di Confartigianato, l'associazione nazionale che rappresenta oggi più di 700.000 imprese e imprenditori appartenenti a 870 settori di attività, lo stock di mutui concessi alle famiglie italiane per comprare casa è pari a 364,1 miliardi, a giugno pari allo 0,8% in meno su base mensile. In controtendenza l'Europa, dove lo stock di mutui per abitazioni è viceversa cresciuto. Addirittura in Francia c'è stato un aumento del 2,7% e in Germania del 2,1%. Contemporaneamente si è assistito a un nuovo fenomeno: stanno aumentando i casi degli immobili acquistati attraverso le procedure pubbliche delle aste giudiziarie. Il vantaggio per l'acquirente sta soprattutto nello sconto medio fra la valutazione iniziale del perito del tribunale e il prezzo finale dell'abitazione, che negli anni via via è salita al 30% nel 2010 e al 45% nel 2012. Mentre al Nord e in generale nelle grandi città come Roma, si scende al 35% grazie alla presenza di mercati più liquidi, nelle Isole ad esempio si arriva a pagare anche il 55% in meno del valore reale di un immobile in una normale compravendita. Compravendite calate del 13,8%

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