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L'Italo-Americano GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2013 www.italoamericano.com 7 Riflettor i su Lido Cantar utti, fondatore del celebre Italian Film Festival ROBERTO NATALINI Oltre a essere orgoglioso della sua origine friulana, il Cavaliere Lido Cantarutti è letteralmente il padre fondatore del Festival del Cinema Italiano a Marin County, dato che quest'anno sarà il suo trentasettesimo anno consecutivo come direttore del Festival. Nata come una singola proiezione per studenti universitari, questa celebrazione del cinema italiano è diventata la preferita di centinaia di persone provenienti da tutta la Baia di San Francisco. vamo cambiare la location, così ci siamo spostati al Teatro Showcase del Marin Center a San Rafael, dove siamo ancora oggi. Questo cambiamento ha permesso la proiezione di film in qualità migliore, con un equipaggiamento 35 millimetri come qualsiasi altro teatro commerciale. Il festival è diventato ancora più popolare e quasi ogni serata ha registrato il tutto esaurito". Quali sono le aspettative per questa 37^ edizione? "Attualmente stiamo facendo non solo uno, ma due spettacoli ogni sera, e sono molto felice di preta un manager genovese che deve trasferirsi in Gran Bretagna, al fine di mantenere il suo lavoro. Tra gli altri film in programma ci sono "Posti in Piedi in Paradiso " (2012 ) di Carlo Verdone, che ha ricevuto numerose nomination e premi in Italia, "Ex - Amici come prima" ( 2011) per una serata di inaugurazione all'insegna della risata, il film drammatico "Il rosso e il blu " con la mia preferita Margherita Buy e Riccardo Scamarcio, mentre concluderemo il festival con " Un giorno in Cavaliere Ufficiale Lido Cantarutti, fondatore del celebre Italian Film Festival. Photo credits: Rory McNamera Con l'imminente apertura del Festival fra pochi giorni, abbiamo chiesto a Lido quali sono i segreti dietro questo evento di successo. Ci può spiegare in che modo il Festival italiano è cambiato in tutti questi anni? "Questa è una bella domanda, perché il festival ora è molto diverso dal suo format originale. Io e un amico organizzammo la prima edizione come una presentazione molto modesta in una sala conferenze del College di Marin, con una presenza di circa sessanta persone. Facendo una proiezione in bianco e nero del neorealismo italiano, con film come "Roma città aperta" o "Ladri di biciclette", film in pellicole di 16mm a quel tempo, una tecnica modesta, ma dei grandi film. Se fosse per me proietterei sempre quell'epoca della cinematografia italiana. Dopo di che, ho continuato a organizzare il festival tutto da solo, ed il pubblico incredibilmente è cresciuto nel corso degli anni, continuamente riempiendo l'auditorium. La mia idea non era solo di mostrare dei film, ma anche di fornire una presentazione di altre cose come la musica folk ed il cibo, con introduzioni informative e di intrattenimento. Nel 1989 ho deciso che dove- poter dire che le vendite dei biglietti stanno andando molto bene. La maggior parte delle proiezioni sono già "sold out ", alcuni biglietti sono ancora disponibili per la fine proiezione delle 7:45pm, quindi dovremmo concludere la stagione con oltre 4.000 presenze in totale. Questo è il più grande festival che abbiamo mai organizzato, infatti non è mai successo di vendere quasi tutti i biglietti così presto!" Qual è l'aspetto che rende questo festival così amato dal pubblico? "L'altro grande cambiamento attuato nel corso degli anni, è che abbiamo progredito nel mostrare al pubblico dei film sempre più moderni, con pellicole nuove di zecca vincitrici di molti riconoscimenti. Quest'anno, su un totale di sette film abbiamo solo due più vecchi, scelti per la speciale retrospettiva sul grande attore genovese Paolo Villaggio. È stato molto difficile ottenere copie dei suoi film per una questione di diritti d'autore, ma sono stato in grado di trovare questi due gioielli "Azzurro" (Denis Rabaglia , 2000) e " Io no speak english" (Carlo Vanzina, 1995). La seconda è una divertente commedia in cui Villaggio inter- più " , l'ultimo film dello scrittore e attore Fabio Volo". Come vengono selezionati i film italiani, e quanto è difficile farli arrivare qui ? "Tutto dipende dalle buone relazioni che mantengo con i distributori italiani. Dopo tanti anni, mi conoscono molto bene e si fidano di me come una persona responsabile. Ogni anno vado a Roma per l'anteprima dei migliori film dell'anno, dopodiché faccio la selezione finale. Se loro non mi conoscessero personalmente, sarebbe stato molto difficile perché non sono nessuno, in quanto io non rappresento nessun ente governativo. Per fortuna i distributori italiani sanno chi sono e mi permettono di avere i film, sono persone meravigliose e ho davvero un bel rapporto con loro". Per questa edizione del Festival del Cinema Italiano a Marin, Lido Cantarutti avrà anche due sorprese per il pubblico: un piccolo regalo a tutti i partecipanti della Opening Night, oltre a una nuovissima Fiat 500 quattro porte che sarà in mostra ogni fine settimana del festival, che si svolgerà dal 28 settembre al 9 novembre. Per informazioni dettagliate dell'Italian Film Festival, e per acquistare gli ultimi biglietti disponibili visitare www.italianfilm.com