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GIOVEDÌ 10 LUGLIO 2014 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Il doppio azzurro Errani-Vinci conquista Winbledon e, sempre da prime nella storia del tennis italiano, anche il Grande Slam tesimo di un campo verde che sembrava inarrivabile per chiun- que, uomo o donna italiano. Nel 1956 Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola si fermarono in finale contro gli australiani Lew Hoad e Ken Rosewall e solo 89 anni prima, nel 1925, quando si giocava tutto un altro tennis, Uberto de Morpurgo in coppia con l'americana Elizabeth Ryan, perse la finale del doppio misto a vantaggio delle francesi di una lunga rincorsa cominciata a Melbourne due anni fa, coro- nata da grandi conquiste come gli Australian Open vinti due volte nel 2013 e 2014, il Roland Garros e gli Us Open nel 2012, e oggi premiata da 410 mila euro. Al palmares si aggiungono 8 finali Slam e 5 Slam per un totale di 23 titoli ottenuti grazie a 38 match vinti e appena 8 sconfitte subite. Il career Grand Slam celebra un risultato macinato, torneo dopo torneo, a partire dal 2009 quando le due top player hanno giocato in coppia per la prima volta. Era Francia-Italia di Fed Cup a Orleans. Sconfissero, a risultato acquisito, la coppia Beltrame-Dechy. Fu un esordio vincente, soprattutto nell'intesa, che poi è stato replicato con convinzione a partire dal 2011 quando le due tenniste, insieme ai rispettivi allenatori Pablo Lozano e Francesco Cinà, hanno deciso di giocare in cop- pia tutti i tornei di doppio, dopo la finale persa a Marbella. Il risultato in realtà è doppio perchè la tarantina Roberta Vinci e l'emiliana Sara Errani sono anche le prime italiane di sempre a vincere a Wimbledon e a rompere finalmente l'incan- Intesa perfetta, amicizia profonda. Non solo due talenti personali ma la capacità, matu- rata partita dopo partita, di affi- nare il gioco di coppia tanto da vincere tutto insieme. L'abbrac- cio finale, in campo, sulla battu- ta vincente, ha raccontato tutto: il lavoro di squadra ha pagato con il risultato più grande. Battendo la coppia franco- magiara Timea Babos - Kristina Mladenovic (6-1 e 6-3 in appena 56 minuti), almeno venti centi- metri più alte e dal fisico più imponente del loro, Sara Errani e Roberta Vinci hanno conqui- stato la finale di Wimbledon mettendo la firma e la maglia azzurra in tutti i tornei dello Slam, per la prima volta nella storia del tennis italiano. Un risultato notevole anche a livello internazionale, visto che è un traguardo conquistato finora da pochissime giocatrici al mondo. Finora, nell'era degli Open, ci sono riuscite solo tre coppie plurititolate: Martina Navratilova e Pam Shriver, Gigi Fernandez e Natasha Zvereva e le sorelle Serena e Venus Williams. Il risultato non è che il frutto Suzanne Lenglen e Jean Borotra. Le due giovani campionesse avevano invano tentato la sfida al manto erboso inglese per cin- que volte: avevano perso al terzo turno nel 2010 contro la coppia Peschke-Srebotnik e nel 2011 contro il doppio Llagostera Vives-Parra Santonja. Nel 2012 si erano invece fermate ai quarti quando furono eliminate dal duo Hlavackova-Hradecka e ancora al terzo turno nel 2013 contro Goerges-Zahlavova. Nel singolare invece, Sara Errani, 3^ nel ranking mondiale di doppio e 14^ nel singolare, ha perso il suo match contro Caroline Garcia al primo turno con un punteggio di 6-2 6-7 5- 7. Roberta Vinci, ora terza nel ranking mondiale del doppio e 2^ del singolo, è stata battuta dalla croata Donna Vekic per 6- 4, 4-6, 6-4. Fernando Alonso è a quota 87 punti nel Gp 2014 Raikkonen subito fuori, Alonso in rimonta Ma a Silverstone domina Lewis Hamilton C'è chi non ha esitato a domandarsi se aver voluto Kimi Raikkonen alla Ferrari non sia stato un errore più che un investi- mento. Ma è anche vero che, consumata la faticosa fase di rodaggio con le auto ibride e il nuovo regolamento, il pilota fin- landese vorrà chiudere la carriera in bellezza, se è vero che ha già detto che dopo la scadenza del contratto con la Ferrari nel 2015, lascerà la Formula 1. siasmo. Non solo l'incidente che per fortuna ha procurato solo un indolenzimento a una caviglia (ma poteva andare molto peggio) per Raikkonen ma c'è anche un raffronto che debiliterebbe psico- logicamente un leone: il compa- gno di squadra Fernando Alonso è a quota 87 punti, mentre il fin- landese, che a Silverstone è ovviamente rimasto a secco, è fermo a quota 19, dietro anche all'ex ferrarista Felipe Massa che con la sua Williams ne ha finora racimolati 30. Viceversa i preten- denti al posto di Raikkonen, in particolare Nico Hulkenberg e Jules Bianchi, comincia ad ani- marsi considerato che la 21^ vit- toria in carriera del pilota finlan- dese sembra sempre più lontana. E di certo non arriverà se le cose andranno come a Silverstone dove, subito dopo il via, Raikkonen è andato a schian- tarsi contro un guard rail, rimbal- zando in pista e distruggendo proprio la Williams di Massa. Bandiere rosse e gara sospesa per un'ora, per consentire la sostitu- zione del guard rail danneggiato. Esaltante invece la gara di Alonso, che dalla sedicesima posizione in griglia è risalito in sesta nonostante la sconfitta nell'avvincente duello con il campione in carica Sebastian Vettel, nel derby dei delusi di questa annata 2014. Sul podio più alto, nel Gp di casa, Lewis Hamilton su Mercedes: 27esima vittoria in carriera e secondo trionfo sul cir- cuito di Silverstone. Ora è a sole quattro lunghezze dal compagno di squadra Rosberg. Alle sue spalle Bottas su Williams e Ricciardo su Red Bull. Finora le belle speranze sono però ben lontane dal concretiz- zarsi. Lo ha decretato anche la nona prova del Mondiale di Formula 1 sul circuito di Silverstone, in Inghilterra, con un'uscita di pista estremamente negativa per il morale e l'entu- BARBARA MINAFRA Kimi Raik k onen, finora deludente in Ferrari,si ferma ad appena 19 punti Ph. Pagina Fb Roberta Vinci: "Grazie a tutti quelli che hanno tifato e creduto in noi!!!" ANdReA tedesCHI