L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-7-2014

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/358952

Contents of this Issue

Navigation

Page 24 of 27

GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 www.italoamericano.com 25 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GoFFRedo PAlMeRINI Aspetta di calcare il palcoscenico a stelle e strisce l'opera musical 'Madam Senator' dell'italoamericano Fratti È stata salutata con grande entusiasmo Madam Senator, l'opera musical dello scrittore italoamericano Mario Fratti, andata in scena per la prima volta al Teatro Greco di Roma. Lo spettacolo, con le musi- che originali, i testi, le canzoni e orchestrazioni di Tiziano Bedetti, vedeva alla ribalta nella duplice veste di protagonista e regista una veterana del teatro, il soprano Giosiana Pizzardo, recentemente insignita a Latina del Premio Magna Grecia. Sul palcoscenico trenta arti- sti, tra attori, ballerini e com- parse, professionisti quali Alex De Vito, nel ruolo di Chuck, David Marchetti, nel ruolo di Sua Eccellenza, Alberto Mancini nella parte del Senatore Johnny, Anna Salvi, nel ruolo della Moglie del Senatore, e giovani promesse al loro primo debutto quali Alice Traini, Sara Melandri, Lucia Neri, Katia Mazzoleni, Gioele e Giosuè Calderoni. Due ore di spettacolo avvin- cente, senza cedimenti, ricco di contenuti e colpi di scena, che ha saputo mantenere viva l'attenzione del pubblico. Bellissime le musiche e le canzoni di Tiziano Bedetti che hanno saputo impreziosire il libretto di Fratti, commedio- grafo e drammaturgo di fama mondiale, regalando momenti di grande emozione e suggestione. L'opera, autentica rivelazio- ne, è stata allestita e rappresen- tata dalla prestigiosa compagnia Primadonna Ensemble. Presenti in sala personalità di rilievo dello spettacolo dal vivo, come i "maestri" Renato Greco, Maria Teresa Dal Medico, Joan Galley-D'Iganzio, Gino Landi, Gianfranco Fino, Edoardo Guarnera, Davide Pistoni e Carlo Ragone. A sipario chiuso, raccolta la messe di applausi, viva e palpa- bile la soddisfazione degli arti- sti dietro le quinte. Ad evento ormai consumato, con il tempo di fare una rifles- sione meditata, abbiamo posto alla regista e all'autore delle musiche qualche domanda. Giosiana Pizzardo, ci dice qualcosa su Madam Senator? È uno spettacolo per le donne. Le donne che soffrono, che hanno difficoltà e problemi, che sono vittime di violenza. Donne usate, sfruttate o violen- tate dall'uomo. Per fortuna, non tutti gli uomini sono così, ci sono uomini che sanno amarle e rispettarle. Come ha trovato quest'opera? È un'opera moderna, attuale. Sono presenti generi musicali eterogenei che possono coesi- stere tra loro attraverso l'elabo- razione tematica e la tecnica del leitmotiv. La musica è sempre funzionale all'azione e ai perso- naggi. Come si è sentita nella parte di Madam? Mi sono sentita molto a mio agio nella parte di Madam. Di carattere sono ottimista, anche se ho sofferto nella vita. Tuttavia, vedo sempre positiva- mente le cose, anche nei momenti di difficoltà. Bisogna sempre avere la forza di rialzar- si, senza mai lasciarsi andare. Mi ha procurato davvero piace- re recitare in questo ruolo. Tiziano Bedetti, lei è l'autore delle musiche. È sod- disfatto di questa messa in scena? Certo, lo spettacolo risponde pienamente alle mie aspettative e all'idea che avevo in mente. Il cast omogeneo, ottimo l'insie- me, bravissimi gli attori di pro- fessione ma anche i giovani che hanno dimostrato molto impe- gno nel seguire le prove ed immedesimarsi nei personaggi. Un risultato assai promettente, direi molto bene la regia, il cast, i costumi, le scene e le luci. Qual è la prossima tappa? Speriamo di poter far cono- scere quest'opera in tanti altri teatri italiani. Abbiamo già avuto alcune richieste, anche per l'estero. Siamo fiduciosi e ottimisti. Un sogno da realizzare? Portare lo spettacolo negli Stati Uniti… Speriamo….! In scena a Roma "Madam Senator" con un cast di 30 interpreti Giosiana Pizzardo e Tiziano Bedetti A Siena contemplazione e misticismo si mescolano nel festival della musica dello spirito: Laudetur Laudetur, festival alla sua prima edizione, si candida a diventare, nei prossimi anni, un prestigioso appuntamento musi- cale in un luogo dal forte impatto culturale ed artistico come la città di Siena. Laudetur, la popolare espres- sione in latino che sta per "sia lodato", sarà un invito ad ascol- tare musica dello spirito lascian- do che le suggestioni dell'arte si mescolino tra loro, offrendo al pubblico la possibilità di fruire di proposte musicali eterogenee, che spaziano dalla musica sacra, a quella di matrice trascendentale e contemplativa, al repertorio della tradizione più classica. Il Festival si articola in quat- tro straordinari concerti tra luglio e novembre e ospitati in due con- testi esclusivi come la Piazza del Duomo e il Duomo di Siena. Il via a luglio con lo straordi- nario concerto di Franco Battiato con un programma costruito per Laudetur e incentrato sulla pro- duzione ispirata al misticismo e alla spiritualità. Affiancato dall'Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini a cui si sono aggiunti musicisti del gruppo di Battiato, come Davide Ferrario (chitarre), Carlo Guaitoli (pia- noforte e direzione orchestra) e Angelo Privitera (tastiere e pro- grammazione), il concerto ha visto scorrere composizioni come Secondo Imbrunire, Il Mito dell'Amore, Segnali di Vita, Un'Altra Vita, No Time No Space, Stati di Gioia, Testamento, Passacaglia, Sui Giardini della Preesistenza. La serata è stata aperta da una eccezionale prima assoluta, l'esecuzione di un concerto per santur - strumento a corde della tradizione classica iraniana - violoncello e archi di Lamberto Curtoni, giovanissimo musicista piacentino allievo del violoncel- lista Giovanni Sollima, le cui composizioni vengono eseguite da superstar della musica classi- ca come il violista Yuri Bashmet e il violinista Gidon Kremer. Secondo appuntamento con il concerto nel Duomo di Frate Alessandro, "la Voce di Assisi", con l'Ensemble Simphony diret- to da Giacomo Loprieno. L'ormai celebre tenore fran- cescano è riuscito nell'intento di conciliare la vocazione con la passione artistica, mettendo la sua dote al servizio di un percor- so spirituale in musica e valoriz- zandola così da raccogliere fondi necessari all'attività missionaria che i francescani svolgono in tutto il mondo. Nel suo reperto- rio Ave Maria e O sacrum convi- vium, brani di Domenico Bartolucci, il cardinale composi- tore e Maestro della Cappella Musicale Pontifica Sistina spen- tosi di recente, seguiti dal Panis angelicus di Cesar Frank, e altre due Ave Maria: la prima costrui- ta sull'immortale musica dell'Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, l'altra composta dal francese Charles Gounod sul giro armoni- co di un Preludio di Bach. Il programma del festival riprenderà a novembre per gli ultimi due appuntamenti. Sabato 8 novembre concerto dell'Orchestra Sinfonica Rinaldo Franci Città di Siena Frate Alessandro, il tenore francescano conosciuto come "la Voce di Assisi" Il musical è un'opera dello scrittore italoamericano Mario Fratti Franco Battiato (Ph. G. Canitano) FABRIzIo del BIMBo diretta da Michele Manganelli in un programma dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. Il 15 novembre toccherà al diretto- re d'orchestra e organista tedesco Hansjörg Albrecht, con un pro- gramma dedicato a un altro gran- de genio della musica, Johannes Sebastian Bach. Laudetur suona già come un invito alla gioia, un ponte spiri- tuale che unisce passato, presente e futuro della musica, e con essa dell'Uomo.

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-8-7-2014