L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-11-2014

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GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014 www.italoamericano.com 25 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | wILLIAM MOLDuccI Da Lucio Battisti alla tournée negli Stati Uniti passando per la Formula 3: Tony Cicco alla ribalta dagli anni '60 Tony Cicco è uno dei musici- sti più conosciuti e apprezzati del mondo della musica italiana. Diplomato al conservatorio di Napoli, arriva alla ribalta verso la fine degli anni '60 quando con Alberto Radius e Gabriele Lorenzi fonda la Formula 3. Nello stesso periodo inizia la collaborazione con Lucio Battisti che scrive e produce, insieme a Mogol, il loro primo 45 giri intitolato "Questo folle sentimento" e l'album "Dies Irae". La discografia anni Settanta della Formula 3 è entrata a pieno merito tra i classici della varci nel camerino per congratu- larsi con noi. Nacque subito una splendida collaborazioni e ci "arruolò" nella Numero Uno, l'etichetta discografica che stava nascendo proprio in quel perio- do. Da quel momento diventam- mo inseparabili sia nel lavoro sia in privato. Il primo album "Dies Irae" con il primo singolo "Questo folle sentimento" fu subito un grande successo. Con Lucio realizzammo altri due album: "Formula 3" e "Sognando e risognando", con relativi singoli, tra cui: "Eppur mi son scordato di te", "Io ritor- no solo" e "Sole giallo sole nero". Lo accompagnammo nei suoi rari concerti tra il 1969 e il 1970. Il successo negli anni 70 della Formula 3 ha superato i confini nazionali. Vuole par- larci della tournée negli Stati Uniti del 1971 e della vittoria al festival Rock di Rio de Janeiro del 1972? La tournée negli Stati Uniti ci vide protagonisti nel mitico Madison Square Garden di New York sino ad arrivare ai presti- giosi teatri di Toronto in Canada, dove in un'occasione ci esibimmo anche con Gino Vannelli. La vittoria al Festival Internacional da Canção del 1972 di Rio de Janeiro fu una grande soddisfazione, perché eravamo in competizione con artisti di fama mondiale. Presentammo il brano "Aeternum" (una suite musicale inserita nell'album "Sognando e risognando"), una delle nostre prime composizioni con il testo firmato da Lucio Battisti, che fu inclusa nella compilation del Festival. In Brasile sono stati pubblicati tutti i nostri album degli anni '70. "Se mi vuoi" è stato un suo grande successo del 1974, subito dopo lo scioglimento della Formula 3, era un perio- do di grandi cambiamenti. Sì, dopo lo scioglimento della Formula 3 iniziò la mia avventura da solista. Mi trasferii a Roma e, prodotto da Gianni Boncompagni, realizzai il primo album intitolato "Cico di notte", con il fortunato singolo "Se mi vuoi". Seguirono altri album: "E mia madre", "La gente dice" e relativi singoli, con i testi firma- ti dalla straordinaria Carla Vistarini. Ha scritto canzoni e lavora- to con altri importanti artisti. Quanto è importante la colla- borazione tra colleghi? Nel caso di "Io sì io", che Loredana Bertè portò a Sanremo nel 1988, fu lei stessa a chieder- melo perché in quel periodo era- vamo in tour insieme. La colla- borazione tra artisti è fondamen- tale. Soltanto se si fa gioco di squadra si può crescere artistica- mente e umanamente. Come diceva quella famosa canzone: "Soli si muore …". Cosa ricorda della Rca, la casa discografica italiana degli anni '70? Nella mitica "RCA Italiana", che ho frequentato artisticamen- te, si respirava lo stesso ambien- te della Numero Uno. Incontri e collaborazioni con artisti famosi ed emergenti, si tratta di un periodo unico e oramai definiti- vamente perduto. I luoghi d'incontro alla Rca erano il mitico Bar (fortemente voluto da Ennio Melis), la mensa e il "Cenacolo" (la dirigenza lo con- siderava una sorta di campus libero). Tutti i giorni nelle pic- cole sale del Cenacolo, allestite con vari strumenti e registratori a 4 piste, si ascoltavano canzoni e provini. Quanti artisti e suc- cessi sono nati in quel luogo magico … Questa estate ha portato in giro il suo Live Tour, che Italia ha incontrato durante i suoi concerti? Sto incontrando un'Italia insicura e incerta, ma allo stesso tempo affamata di speranza e di buona musica … La musica sarà sempre l'unica compagna della nostra vita, che riuscirà a rega- larci sorrisi ed emozioni vere. Nel live propongo tutti i brani che mi rappresentano e anche quelli meno conosciuti. Mi accompagnano Angelo Anastasio alle chitarre e Ciro di Bitonto alle tastiere. Progetti nel cassetto? Il mio nuovo album di inediti da solista è pronto. Sto aspettan- do il momento giusto per lan- ciarlo, facendo in modo che non manchi la giusta promozione per farlo conoscere. La Formula 3 ritornerà sicuramente in occa- sione di un grande evento. Tony Cicco nel Live tour 2014 di questa estate Il primo album da solista di Toni Cicco , in arte Cico Festa in musica per gli 80 anni della Vanoni Ornella Vanoni compie 80 anni e per festeggiare una ricor- renza di cui andare orgogliosa- mente fieri vista la carriera che l'ha resa una delle voci italiane più celebri e caratteristiche, esce il triplo cofanetto antologico "Più di me più di te più di tutto", un viaggio attraverso il meglio della sua lunga discografia. Tra le più note e migliori interpreti della musica leggera italiana, si è cimentata in generi diversi, dal jazz alla bossa nova alla canzone d'autore, rendendo- si popolare grazie ad uno stile ed un timbro vocale fortemente riconoscibili. Da "cantante intel- lettuale", sofisticata e certamen- te fuori dal coro, che inizia dal teatro di cui porta la gestualità e la presenza scenica di Giorgio Strehler, diventa presto la migliore interprete delle canzoni d'amore. Spopola a Canzonizzima, Sanremo, Studio Uno. Ma la costruiscono artisticamente le collaborazioni con Gino Paoli e Fabrizio De André, i New Trolls e Lucio Dalla, Roberto Vecchioni e Pierangelo Bertoli tra gli italiani, George Benson, Gil Evans, Toquinho, Herbie Hancock, Ron Carter tra i tanti artisti stranieri. Dopo aver riempito negli scorsi mesi i teatri di tutta Italia, da fine ottobre Ornella Vanoni torna in scena con "Un filo di trucco un filo di tacco... l'ultimo tour", quella che sarà l'ultima tournée della sua carriera. Il box conterrà due album già editi, "Più di me" (canzoni di repertorio e due inediti, cantati in duetto con alcuni dei più importanti artisti italiani) e "Più di te" (grandi titoli della nostra canzone reinterpretati dalla Vanoni con qualche duetto), arricchiti da "Più di tutto", una nuova raccolta dei suoi più importanti successi. Lo spettacolo, in cui è accompagnata dalla sua band (Eduardo Hebling al basso e contrabbasso, Paolo Vianello al pianoforte e tastiere, Placido Salamone alla chitarra e Eric Cisbani alla batteria e percussio- ni), è uno show a metà tra un concerto e un recital in cui l'arti- sta, senza dimenticare il teatro, interpreta brani del suo ultimo album 'Meticci (Io mi fermo qui)', grandi classici e cover, e racconta con la sua ironia 80 anni di vita, sentimenti, amori e seduzione. Ornella Vanoni, 80 anni il 22 settembre musica italiana, con titoli quali "Eppur mi sono scordato di te", "Io ritorno solo", "Sole giallo sole nero", oltre agli album che li contenevano. Dopo lo scioglimento della Formula 3 dal '73 al '90, con il nome Cico, iniziò la carriera da solista pubblicando nel 1974 il suo primo singolo "Se mi vuoi", scritto con Carla Vistarini e bal- zato immediatamente al primo posto dei dischi più venduti. In seguito ha pubblicato quattro album, sempre con la Vistarini come autrice dei testi e con gli arrangiamenti curati da Paolo Ormi e Gianni Mazza. Il 1990 vede la reunion de la Formula 3, con la pubblicazione di nuovi album e due partecipa- zioni al Festival di Sanremo, il gruppo occasionalmente è anco- ra attivo, anche se i singoli com- ponenti proseguono la carriera solista o con altri musicisti. Tony ha al suo attivo anche un'invidiabile carriera di autore, grazie ai successi scritti per Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, Peppino di Capri, Caterina Caselli, Drupi e Raffaella Carrà. Un incontro importante per lei e gli altri componenti della Formula 3 è stato quello con Lucio Battisti. Quanto fu importante per voi lavorarci insieme? L'incontro con Lucio Battisti per noi è stato fondamentale. Eravamo al Paip's di Milano e durante una pausa venne a tro- Il gruppo storico di Tony Cicco

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