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GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014 www.italoamericano.com 17 L'ar te figurativa di Br uno Pegoretti all'Harding Galler y Si è conclusa nello scorso mese di ottobre la prima mostra a San Francisco dell'artista figu- rativo italiano Bruno Pegoretti. Il pittore originario di Bologna, il quale vanta una col- laborazione decennale con il Nord della California, in partico- lare con la città di Fresno, ha esposto le sue opere presso la Harding Gallery a Union Square. La mostra di Pegoretti colpi- sce da subito per la capacità di dare forza vitale ad elementi che potrebbero s embrare banali all'occhio di un osservatore poco esperto. L'esposizione è articolata su due temi principali: uno più figu- rativo che rappresenta elementi scelti dal mondo naturale, in questo caso dal mondo marino quasi a rispecchiare il panorama della Baia di San Francisco, mentre l'altro tema è costituito da soggetti più elaborati e concet- tuali, indiscutibilmente più aperti all'interpretazione, quadri che catturano lo sguardo e l'immagi- nazione dello spettatore. Da una parte la composizione della natura, in forma mai bana- le, dall'altra una realtà tutta da scoprire. L'Italo-Americano ha intervi- stato Bruno Pegoretti a conclu- sione della sua mostra bimestra- le. Quanto è diversa la natura raffigurata nelle tue opere da una natura morta? Nelle mie opere rappresento qualcosa di molto diverso dalla natura morta, sia perché non rispecchia il mio carattere, sia perché credo che oggi ci sia sem- pre più bisogno di uscire dalla foto, per poi poterla reinterpreta- re. Ovvero nell'era della fotogra- fia digitale, dell'iphone 6, se tu prendi una noce e la metti sul tavolo facendo uno still life io credo che questo rischi di essere un lavoro inutile. Se invece questa si rompe e in qualche maniera si fa "esplode- re" buttandola su uno spazio neutro come in questo caso, ecco che diventa tutta un'altra cosa con un effetto interessante. ROBERTO NATALINI La stessa cosa vale nel cerca- re di ritrarre dell'aglio, delle alici o degli scampi in movimento, o ad esempio, come accade per l'o- pera "Peanuts", un pugno di noc- cioline che, se rappresentate in questa situazione di esplosione raggiungono un maggior livello di complessità. L'effetto si ottiene con un gioco di luce e ombre. Maggiore è il contrasto, maggiore è la sen- sazione del venire fuori, che si percepisce anche nei quadri più concettuali che sono tra l'altro i miei preferiti da realizzare. Come nascono tuoi perso- naggi diomorfici denominati "Alfred" e "Nora" ? Il comune denominatore fra tutte le opere è sempre la com- plicazione, a partire dai dipinti più semplici, fino ad arrivare a complicazioni vere e proprie come ques te opere di figure futuribili, costituite da un insie- me di elementi sia anatomici, aspetto che mi interessa molto, sia diomorfici. Il primo personaggio che ho chiamato 'Alfred' è uomo se non contemporaneo quantomeno futuribile, che rappresenta quello che sarà di noi quando avremo distrutto tutta la natura. Per esempio, nell'altra opera della "smashed car", è una mac- china schiacciata, in cui alcuni vedono rappresentato l'uomo L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | contemporaneo, quello che è con i suoi problemi e complicazioni. Nel secondo personaggio ho immaginato invece una sorta di figura femminile, il cui nome 'Nora' è legato al fatto che in quel momento stavo ascoltando un dis co di N orah J ones . Secondo me, essa rappresenta ciò che potrebbe diventare la figura femminile nel tempo e nello spa- zio, se noi esseri umani conti- nuiamo a comportarci nello stes- so modo. Quello che colpisce di più è la presenza di molti elementi differenti, c'è un artista a cui ti ispiri in particolare? Il pittore italiano del '500 Giuseppe Arcimboldo, il quale ebbe molta fortuna in Germania più che in Italia, era l'autore di 'Teste Composte' che realizzava mettendo insieme vari elementi dello stesso genere per comporre delle figure allegoriche. Dopo la sua formazione a Milano diventò pittore di corte del principe di Vienna. La posizione dei vari elementi nelle mie opere non è ovviamen- te casuale, ma è una composizio- ne elaborata per creare una sorta di testa, busto o figura che sia completa di tutte le parti anato- miche del viso umano. L'effetto risultante da questi elementi rappresentati rimane comunque aperto all'interpreta- zione di ciascuna persona, in quanto il giudice finale delle mie opere è sempre lo spettatore. L'artista Bruno Pegoretti di fronte a due esempi delle sue opere figurative 650.400.4747 AdeleDS@aol.com www.AdeleDS.com BRE# 00911740 Certied Trust, Probate and Estate Specialist Expert in preparation, promotion, and negotiation! SELLING HOMES THROUGHOUT THE BAY AREA Adele Della Santina "e Right Realtor makes all the difference." Pegoretti rappresenta vari elementi del mondo naturale