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GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE 2014 www.italoamericano.com 26 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | La decima giornata di Serie A ha sancito l'evidente insufficien- za del campionato sin qui dispu- tato da Milan e Inter. La classifi- ca è molto corta, per cui la situa- zione delle due milanesi è ancora 'decente', ma, dopo l'ultimo turno, i rossoneri sono scivolati al settimo posto, mentre i neraz- zurri sono addirittura noni. MILAN: RISCATTO MAN- C A T O . I r o s s o n e r i , d o p o u n buon avvio di campionato, hanno avuto una certa flessione e, nelle ultime due giornate avevano ottenuto solo due punti (uno sfortunato contro la Fiorentina e uno sofferto, contro il Cagliari). La gara interna contro il Palermo doveva rappresentare l'occasione per un pronto riscatto, invece è arrivato un clamoroso 0-2. INTER: NODI AL PETTINE. L'Inter invece, dopo due vittorie 'di rigore' e piuttosto sofferte, ha s o r p r e n d e n t e m e n t e p e r s o i n modo rovinoso a Parma, contro l'ultima in classifica. Le circo- stanze favorevoli che avevano determinato le due vittorie contro Cesena e Sampdoria avevano evidentemente illuso: contro il Parma i nodi sono venuti al petti- ne. CRISI DIVERSE. Milano è nuovamente in crisi, ma i proble- mi del Milan sono molto diffe- renti da quelli dell'Inter. MILAN: I FANTASMI DEL PASSATO. Pare evidente che il Milan viva nel passato. Sia nel bene, sia nel male. Da un lato, la società, per giustificare fallimenti sportivi e mancati investimenti, vagheggia di antichi trionfi e non i n t e r v i e n e . D a l l ' a l t r o l a t o Inzaghi, ad ogni rovescio, sottoli- nea come il Milan dello scorso anno fosse stato disastroso, per cui dichiara di star facendo il possibile, sulla strada di una complessa ricostruzione. La verità, però, è che i rosso- neri, oltre ad avere un organico tutt'altro che perfetto, non riesco- no a trovare un gioco convincen- te. Manca un vero regista, manca un piano tattico 'sicuro'. Per que- sto, Inzaghi è costretto a imbotti- re la squadra di giocatori offensi- vi, in cerca di una giocata o di un'azione di rimessa decisiva, invece che di un gol davvero costruito. Quando il Milan non Obiettivo Serie A. L'Inter cade a Parma, Milan battuto in casa due crisi diverse ma profonde quota 5 gol, ma ha segnato solo una tripletta nel 'ridicolo' 7-0 contro il Sassuolo, arricchita, poi, esclusivamente da due rigori. L'Inter sembra pagare pesante- mente le difficoltà dei vertici societari, così come l'eccessiva e reiterata fiducia riposta in alcuni singoli. I nerazzurri, così, risulta- no estremamente fragili: sono in grado di esprimersi con sicurezza solo contro avversari nettamente inferiori e solo quando la partita si mette presto sui binari giusti. Difficile dire cosa si possa fare p e r r i m e t t e r e i n c a r r e g g i a t a l'Inter. Forse si potrebbe partire da un netto cambio delle gerar- chie interne, portando le 'stelle' nerazzurre a dover dare il 110% per garantirsi il posto da titolare. Di certo, è necessario acquisire una comunione di intenti a tutti i livelli. Il compito per lo 'sfidu- ciato' Mazzarri si preannuncia tutt'altro che semplice. STEFANO CARNEVALI CLASSIFICA DI SERIE B CLASSIFICA DI SERIE A può sfruttare spazi ampi o inven- zioni dei singoli, semplicemente, non sa giocare. Il fatto di schie- rare una squadra così offensiva, poi, causa l'evidente fragilità difensiva, che è costata al Milan 14 gol subiti. Per quanto Inzaghi goda della fiducia di tutto l'am- biente, è tempo che il giovane tecnico trovi soluzioni tattiche differenti e maggiormente fun- zionali. Non sarà facile, anche perché la confusione sembra in grande e pericolosa crescita. I N T E R : V A L U T A Z I O N I ERRATE. L'Inter invece è, di n u o v o , n e l c a o s . L a n u o v a s o c i e t à d i T h o h i r , d o p o u n a buona partenza, sembra essersi smarrita e Mazzarri, vertice tec- nico del progetto, è solo 'soppor- tato' da tutto il mondo nerazzur- ro. Sul campo, la squadra non riesce ad esprimersi se non con il 3-5-2, un modulo poco propositi- vo ed essenzialmente conservati- vo. I singoli deludono: Palacio v i v e u n a c r i s i p r o f o n d a , Hernanes è l'ombra del 'Profeta' visto alla Lazio, Vidic sembra più 'cotto' di quanto fosse lecito aspettarsi. Lo stesso Icardi è sì a Il tecnico dell'Inter Walter Mazzarri