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GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NICOLA ALFANO Stefano Mancinelli gioca con il Pms Torino Il sogno infranto di Alonso: 'Sarò per sempre un tifoso Ferrari'. E Vettel non vede l'ora di iniziare la nuova avventura "Saluto tutti, sarò per sempre un tifoso Ferrari". Con queste parole, F ernando A lons o ha chiuso ufficialmente la propria, sfortunata, parentesi con il caval- lino rampante. Il principe delle Asturie, for- temente voluto dall'ex presiden- te della Ferrari, Montezemolo, ha purtroppo fallito la rincorsa al titolo mondiale al termine di un percorso di ben cinque anni in cui le delusioni ed i fallimenti hanno abbondantemente coperto le gioie. Il divorzio, consumato uffi- ciosamente in estate nel momen- to del passaggio del testimone alla guida della F errari da Montezemolo a Marchionne, è stato ratificato mentre Lewis Hamilton, nei box del circuito di Abu Dhabi, brindava con i tecni- ci della Mercedes al suo secondo titolo mondiale da lui stesso definito "più bello di quello 2008". Per lui è l'undicesimo successo di una stagione domi- nata dalla Mercedes. "È stata una battaglia incredibile per tutta la stagione, è indescrivibile spiegare quello che provo" ha detto subito dopo l'ultima ban- diera a scacchi della stagione 2014 del Gp. Un triste epilogo viceversa quello di Fernando Alonso, da tutti, tuttora, ritenuto il miglior pilota in circolazione che però, a parte gli anni alla Renault non è più riuscito a mettere tutti in riga, nonostante abbia goduto del privilegio di guidare una Ferrari e precedentemente la M cLaren. G ià, proprio la McLaren che adesso, a suon di milioni di euro, lo riabbraccerà per provare ad interrompere sin da subito l'egemonia Mercedes che, stando a quanto dichiarato dagli ingegneri tedeschi, qualora non dovessero ricambiare le regole, potrebbe andare avanti per almeno cinque-sei anni. "C'è la tristezza di non essere mai più in rosso – ha dichiarato Alonso – ma alla fine penso che tutti dobbiamo trovare nuove strade e nuove sfide. Ritengo che quest'ultimo anno sia stato piuttosto complesso per noi per- ché è mancata competitività. Gira e rigira, è proprio questo il succo, perché la competitività e la possibilità di vincere è proprio quello che ricerchiamo tutte le domeniche per battere gli avver- sari. A mente fredda posso dire che forse sia mancata un po' di ges tio ne nella direzione del team, ma in generale adesso voglio solo salutare tutti i tifosi. M i mancheranno cos ì come l'Italia in generale". M a per un campione che lascia senza gloria Maranello dopo anni di "vorrei ma non posso", ce n'è un altro che arriva bello carico e desideroso di scri- vere nuove importanti pagine di successi nel glorioso libro della Ferrari: Sebastian Vettel. "In ques to momento s ono contento che sia finito il campio- nato – ha dichiarato il pluricam- pione tedesco – per me non è stata certo la miglior stagione in carriera e pertanto non vedo Ad Abu Dhabi ultima corsa in rosso per Fernando Alonso l'ora di iniziare la prossima in Ferrari. Ci sono molte cose da fare e tanto da imparare, non conosco il team, ma cercheremo, tutti insieme, di costruire qual- cosa di buono. Vogliamo essere in grado di tornare competitivi, di vincere corse e campionati". Idee chiarissime quelle del pilota tedes co che, pres s ato dall'ingombrante paragone con Michael Schumacher, sarà chia- mato a riportare, come auspicato dal nuovo pres idente Marchionne, la Ferrari in vetta al mondo. Cinque anni fa Alonso arrivò per scrivere una storia mai completata. Dalle parti di Maranello si augurano che possa essere Vettel colui che saprà riportare la rossa al titolo mondiale. La Ferrari punta tutto sul pilota tedesco già 4 volte consecutive campione del mondo di Formula 1, Sebastian Vettel Basket, la Nba e i Trail Blazers aspettano l'azzurro Mancinelli Il Premio "Giorgio Cavallo" della F amiglia A bruzzes e e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta, alla sua nona edizione, viene tributato quest'anno al cestista Stefano Mancinelli, abruzzese residente a Torino. La cerimonia di consegna del riconoscimento all'atleta si terrà a Torino nel prestigioso Circolo dei Lettori di Via Bogino, pre- senti il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Mauro Laus, l'assessore allo Sport del Comune di Torino, S tefano Gallo, ed altre personalità, tutte a testimoniare l'importanza di questo evento che sta diventando un grande appuntamento tradi- zionale. A presiedere l'evento Carlo D i G iambattis ta, pres idente della F amiglia A bruzzes e e Molisana, con il Consiglio diret- tivo della dinamica associazio- ne. Stefano Mancinelli è nato a Chieti il 17 marzo 1983 e risie- de a Torino. La sua formazione sportiva avviene nella società cestistica della sua città, la A.S. Pallacanestro Chieti. Tesserato dalla Fortitudo Pallacanestro Bologna nel 2000, ha esordito in Serie A il 14 aprile 2001 contro la Viola Reggio Calabria (106- 80). Nella stagione 2004-2005 vince il campionato italiano da protagonista. Dopo la stagione 2006-2007, viste anche le sue ottime pres tazioni nella Fortitudo, è stato chiamato per giocare nella Summer League di Las Vegas nella squadra dei Portland Trail Blazers. Il suo rendimento è stato in crescendo, e nell'ultima partita ha realizzato il suo high di 12 punti con una tripla fondamen- tale verso la fine della partita. La squadra dei Trail Blazers gli ha offerto un contratto per giocare con loro in NBA, ma Mancinelli ha rifiutato, firman- do un contratto triennale con la squadra di Bologna, ma con una clausola che gli permetterà l'e- ventuale partenza per l'America. H a partecipato a tre all-s tar game italiani e ha disputato sei finali s cudetto. M iglior Giocatore nella All Star League 2011. Questa la motivazione del Premio: "Per i prestigiosi traguardi sportivi raggiunti nella sua car- riera, per i profondi collegamen- ti tra Piemonte e Abruzzo e per il suo attaccamento alla terra natia, il Consiglio direttivo ha deciso di conferire a Stefano Mancinelli il Premio Giorgio Cavallo edizione 2014". Il Premio viene attribuito ogni anno ad un abruzzese o molisano, residente in Piemonte e Valle d'Aosta, che si è partico- larmente distinto per meriti in campo professionale, culturale, sociale e sportivo, rendendo lustro e onore alla sua regione d'origine. Il riconoscimento è intitolato all'abruzzese Giorgio Cavallo (Pescara, 21 settembre 1923- Torino, 21 settembre 2003), indimenticato Rettore dell'Università di Torino. GOFFREDO PALMERINI Al cestista è stato appena assegnato il premio Giorgio Cavallo