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GIOVEDÌ 4 DICEMBRE 2014 www.italoamericano.com 13 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NATALE IN AUSTERITY Natale 2014, magro Natale La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani Quanto stanzieranno gli italiani per il prossimo Natale? Secondo le ultime stime 9,8 miliardi di euro, cinquecento milioni di euro in meno delle scorse festività. Non ci siamo, insomma. Con fiumi di disoccupati, stipendi che non decollano, tasse a volontà, gli 80 euro in più in busta paga (a vantaggio di coloro che non superano i 1200 euro netti mensili) appaiono ormai, a conti fatti, come il classico specchietto per le allodole. Un palliativo, insomma, che non ha risol- to i problemi di liquidità di molte famiglie italiane che, strozzate dal caro-vita e da scarse possibilità di ripresa, si comportano sempre più come formiche, mettendo da parte (lentamente) soldi per non essere costretti a chiedere prestiti per sopravvivere. Latitano le visite e gli acquisti nei negozi: i commessi, ormai, davanti a questa crisi che strangola e di cui non si vede la fine, incro- ciano sovente le braccia, inoperosi o quasi. Fino a qualche anno fa, il Natale – e l'atmosfera che generano le feste – pareva l'ideale per restituirsi un po' di ottimismo. Spendendo e ricevendo regali. Anche le prossime festività, invece, non aumenteranno i consumi. Che sono drammaticamente al palo, senza possibilità di crescita. Viaggeranno in pochi, autentici privilegiati. In netto calo gli acquisti di capi di abbigliamento e di calzature. Si difende il comparto hi-tech, i giocat- toli, almeno per regalare un momento di serenità ai più piccoli. I tagli – necessari – interesseranno soprattutto gli alimentari: il dato, o meglio l'anticipazione, desta autentica sorpresa. Perché, fino a quan- do si potevano sostenere certe spese, gli italiani, buongustai per anto- nomasia, non lesinavano risparmi per la tavola. Acquistando autenti- che leccornie per le festività. Evidente che l'andazzo sia drammatica- mente cambiato: la pasta con i broccoli del 24 dicembre sarà sostitui- ta, allora, da una meno cara pasta al tonno. E il capitone? Meglio un po' di pesce surgelato. Pure sui panettoni vige la ricerca del rispar- mio: meglio comprarli ora – a venti giorni dal Natale – approfittando delle tante offerte presenti nei supermercati che nell'immediata vigi- lia delle feste. Torroni? Con parsimonia, visti i prezzi. Andranno di moda, anzi, i dolci fatti in casa: bastano uova, farina, cacao. Il più è fatto, accendi il forno e fai felici i più piccoli, quelli che aspettano il Natale con immutato entusiasmo. Italia, che problema. Non cresce nulla, persino la speranza sembra vacillare. Ecco, forse, il Natale più austero degli ultimi trent'anni. Il doppio stipendio che percepiranno gli italiani a dicembre? Se ne andrà per rate di prestiti, mutui. Magari per pagarsi una visita del dentista o per prenotare un'ecografia. Sorpresi? Macchè, sono sempre di più gli italiani che, per risparmiare, non navigando nell'oro, rinvia- no (fino a che possono) visite dagli specialisti medici. Mettendo così a repentaglio la salute, loro malgrado. Sintetizzando, allora: quanto spenderà un italiano a Natale? Una media di poco più centosessanta euro a testa, comprendendo nella somma regali e spese per qualche ora di serenità. Poi, dal 7 gennaio, rispedita in soffitta la Befana, riecco i problemi di sempre. Sopravvivere, auspicando che la buriana passi. Sognando stipendi e pensioni più robuste e un lavoro sicuro per i più giovani. Gli italiani del domani. A Lagonegro apre il Monnalisa Museum con i volti della Gioconda L i s a G h e r a r d i n i , m e g l i o conosciuta come la Monna Lisa, s a r e b b e m o r t a e s e p o l t a a Lagonegro, in Basilicata. Partendo da questa tradizione locale è stato promosso il pro- getto "Monna Lisa Lagonegro Museum" che è appena stato inaugurato al pubblico alla pre- temporanea dal titolo "I volti di Monna Lisa", esposta fino all'11 gennaio 2015, a cura di Arnaldo Colasanti e Catia Monacelli. "Tre grandi maestri, interpreti assoluti dell'arte moderna del n o s t r o t e m p o " , s p i e g a C a t i a M o n a c e l l i , " M a r t a C z o k , Cosimo Epicoco e Piergiuseppe opportunità di promozione e svi- luppo del territorio, nell'ambito d e l p r o g e t t o " F a r e S o c i e t à Locale", è stata prevista così l'attuazione dell'importante pro- getto museale ispirato alla figura della misteriosa Gioconda. "Il Museo nasce come conte- nitore vivo e dinamico, che avrà una ricca programmazione di eventi, seminari, incontri-studio, mostre e spettacoli culturali di carattere nazionale ed interna- z i o n a l e " , s p i e g a i l d i r e t t o r e Arnaldo Colasanti, che per que- sto ha lavorato per il coinvolgi- m e n t o d e l l ' A s s o c i a z i o n e Frascati Poesia e di altri enti che da anni operano con successo in Italia. Sulla scorta di questo pensie- ro, l'inaugurazione del Museo è stata affiancata dal taglio del nastro della mostra d'arte con- Pesce, che omaggeranno la città di Lagonegro ed il nuovo conte- nitore museale con un importan- te progetto artistico, che riunisce tre personalità molto diverse tra loro, con opere che vanno dalla pittura alla scultura e che rac- contano in chiave originale, l'e- n i g m a t i c a G i o c o n d a d i Leonardo". Il museo multimediale sarà visitabile al pubblico dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Si trova nelle splen- dide sale di Palazzo Corradi. senza del noto critico Vittorio Sgarbi. Ospitato nelle splendide sale di Palazzo Corradi, il museo multimediale è dedicato alla donna ritratta da Leonardo da Vinci. Il progetto è stato pro- mosso dal Gal Cittadella del S a p e r e , d a l C o m u n e d i L a g o n e g r o e d a l l a R e g i o n e Basilicata, grazie al contributo del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Tra storia e leggenda popola- re, pare che Lisa del Giocondo, la Monna Lisa più famosa del mondo, immortalata nel dipinto di Leonardo da Vinci, sia sepol- ta in terra lucana e precisamente n e l l a p i c c o l a c i t t a d i n a d i Lagonegro. Sarebbe morta lì durante il viaggio di ritorno dalla Calabria dove il marito aveva concluso affari commer- ciali. Difficile stabilire da che parte stia la verità, dal momento che esiste qualche dubbio, se non già sull'esistenza di Lisa de' Gherardini, sulla sua effetti- v a r e l a z i o n e c o l d i p i n t o d i Leonardo. Tuttavia, lo scontro culturale tra Firenze e Lagonegro c'è. Lagonegro non vuole rinunciare a l l ' a p p e l l a t i v o d i c i t t à d i Monnalisa, nonostante a Firenze siano convinti che i resti della c e l e b e r r i m a m o d e l l a d i Leonardo si trovino nell'ex con- vento di Sant'Orsola. Nel soste- nerlo Firenze si basa sul ritrova- mento avvenuto nel 2007. In un documento che riporta altri atti di morte di cittadini fiorentini si legge: "Lisa Gherardini, donna fu di Francesco Del Giocondo, morì addì 15 di luglio 1542, sot- terrossi in Sant'Orsola". Il docu- mento fu ritrovato da Giuseppe Pallanti, docente appassionato di ricerche storiche, spulciando le carte di un archivio parrocchiale che si trova nel centro storico di Firenze. Fra celebrazione del mito e Marta Czok, Children with Mona Lisa. Il dipinto sarà esposto nel museo di Lagonegro fino all'11 gennaio