L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NICOLA ALFANO Moto Gp, il 'Dottor Rossi' subisce già Marquez. Honda si conferma l'obiettivo da battere Honda su Honda, il divario resta intatto. È questo, in estre- ma sintesi, il bilancio tracciato al termine dei primi test invernali della Moto Gp svolti a Sepang la scorsa settimana. Rispetto allo strapotere del binomio Honda- Marquez perpetrato nell'ultima stagione, le cose sembrano esse- re rimaste inalterate in ottica 2015. Il pilota-fenomeno spagnolo sembra ancora essere il centauro da battere mentre in generale la Honda ha saputo riconfermarsi come moto più performante ed equilibrata del circus. Dati par- ziali e del tutto irrilevanti, inten- diamoci, ma comunque indicati- vi di quello che potrebbe atten- derci di qui a qualche mese. L e Y a m a h a e l e D u c a t i , almeno al momento, restano a ruota con Valentino Rossi pron- to a competere, dopo anni in chiaroscuro, nuovamente per il titolo iridato. "Abbiamo fatto un buon lavoro, certo che le Honda sono ancora più veloci di noi, ma possiamo sicuramente recu- perare – ha dichiarato il dottore del motociclismo mondiale - ci manca mezzo secondo anche se speravo di essere più vicino. Marquez e Pedrosa a Sepang vanno oggettivamente più forte, ma questo non significa che lo siano e lo saranno ovunque". Mezzo secondo resta però un gap importante considerando, inoltre, che mentre Pedrosa stra- vinceva il confronto con tutti sul fronte "passo gara", dall'altro Marquez staccava il gruppo con giri veloci a ripetizione dimo- strando in pista il valore globale di una moto già quasi perfetta. Il campione del mondo su Honda ha stampato un 1'58"867 da urlo, buono per mettersi alle s p a l l e P e d r o s a , I a n n o n e s u D u c a t i e R o s s i , a s u a v o l t a davanti al compagno di squadra Lorenzo e all'altro ducatista, Dovizioso. Il tutto dopo che Marquez aveva dominato nella prima giornata per poi subire l'exploit di un Lorenzo partico- larmente pimpante. Ma il tempo straordinario messo a referto dallo spagnolo nel terzo giorno (record assoluto del circuito) ha di fatto chiarito da subito le sue intenzioni in vista della prossima s t a g i o n e . S a r à u n a s t a g i o n e lunga, difficile molto probabil- mente più avvincente dell'ulti- ma, ma con Marquez a menare le danze sin da subito. Non ci sono dubbi, il fenomeno spagnolo non vuole certo smettere di stupire. "Quella che sta per terminare è stata una lunga e impegnativa pausa invernale - ha detto il campione del mondo in carica della MotoGP - e ora non vedo l'ora di iniziare la stagione. È bello presentare le nostre nuove moto in Indonesia, ed è meravi- glioso vedere tutti i tifosi qui e sentire il loro entusiasmo per la MotoGP. Mi sono allenato molto Valentino Rossi in pista durante i test di Sepang durante il mese scorso per pre- p a r a r m i p e r i p r i m i t e s t d i Sepang e sono felice di essere di nuovo con la mia squadra per vedere come la nuova moto si comporterà dopo l'ultimo test da me effettuato a Valencia al ter- mine della scorsa stagione". Nonostante abbia dominato, Marquez ancora non giudica la Honda 2015 perfetta. "Spero di l a v o r a r e b e n e - h a d e t t o Marquez - perchè credo che pos- siamo migliorare in alcune aree della moto, come ad esempio l'inserimento in curva". Alla prima gara in Quatar e alla prima resa dei conti del nuovo Mondiale mancano solo una quarantina di giorni. La nuova Honda con cui il campione del mondo Marc Marquez e il compagno di scuderia Dani Pedrosa correranno il mondiale 2015 è stata presentata in Indonesia (Ph. www.hondaracingcorporation.com) Ferrari, si lavora a testa bassa ma i test la promuovono Non soltanto sexy, la nuova Ferrari è tornata a essere veloce e competitiva. N elle prime prove stagionali che si sono s volte a J erez in S pagna, la nuova SF15-T ha girato mezzo secondo più veloce di tutti e segnato il nuovo record della pista (1'22"620 di Vettel nella giornata di apertura). Tempo record a parte, le Rosse guidate dal tedesco Sebastian Vettel e dal finlandese Kimi Raikkonen, sono state sempre davanti a tutti, superate solo dalla Sauber di Felipe Nasr (che però monta motore Ferrari). "Si vede – ha commentato Maurizio Arrivabene, il team principal che aveva lusingato la monoposto alla vigilia delle prove – che la macchina ha gra- dito i complimenti. E bravo Sebastian, ma continuiamo a mantenere la testa bassa". Vettel, invece, da cauto e rigoroso tedesco quale è, si gode il momento con cauto ottimi- smo. "I tempi in questo momen- to significano poco. È positivo essere davanti perché – ha detto – aiuta ad affrontare con entusia- smo questa sfida. La Ferrari ha un potenziale straordinario, ma la Mercedes rimane il punto di riferimento: mi auguro soltanto che non sia veloce come l'anno scorso". Nonostante la scaramanzia, Vettel non nasconde comunque la gioia dell'essere al volante di una Rossa ed essere il primo tedes co dopo M ichael Schumacher. "Ho provato un'e- mozione intens a, la prima impressione è molto buona: sono soddisfatto del mio debutto". Soltanto un problema di teleme- tria ha in parte inficiato delle prove altrimenti perfette, ma su quello ci sarà tempo di lavorare. "Avrei volute girare di più, ma abbiamo perso un po' di tempo per la telemetria. Qui è tutto diverso, ma non ho rimpianti". Anche il secondo pilota della F errari, il finlandes e K imi Raikkonen, non nasconde le buone sensazioni. "Parlare di risultati o di vittorie adesso è irrealistico. Ma rispetto al 2014 – ha detto Kimi, uno che quando dice qualcosa non lo fa mai a sproposito – la vettura è miglio- rata in ogni area e il team ha fatto davvero un lavoro eccezio- nale durante l'inverno. Siamo solo all'inizio però la base di partenza è molto buona. Sono contento e soddisfatto". Le parole dell'Ice-man scan- dinavo, inoltre, hanno ancora più risonanza se paragonate ai com- menti di un anno fa, quando nel 2014, dopo i test inaugurali di Jerez, la Ferrari F14-T modellata sul gusto di Fernando Alonso si avviava in anticipo a una stagio- ne da Caporetto. "Adesso è tutta un'altra storia – ha aggiunto Raikkonen – Questa macchina è progettata per me". Chi invece, continua a essere in ombra, è l'ex ferraris ta F ernando A lons o, che non risparmia qualche frecciatina al vecchio amore: "Questo è un progetto aggressivo, c'è molta tecnologia. Ci vuole pazienza, io ne ho avuta per cinque anni. Il miglior tempo di V ettel? Anch'io nelle prove libere del venerdì ero spesso il più veloce. Ma chi ha un grande potenziale lo sfrutta quando serve". Il team principal Maurizio Arrivabene NICOLA BUSCA Il pilota finlandese Kimi Raikkonen

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