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GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 26 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Il Milan ha perso contro la Juventus per 3-1. Nonostante il risultato all'apparenza severo, la notte dello 'Stadium' non è stata un'altra serata drammatica per Inzaghi. La Juventus, squadra di un'altra categoria rispetto a quasi tutta la Serie A, non ha domina- to, ma è stata bravissima a sfrut- tare tutti gli episodi, godendo anche di qualche decisione arbi- trale molto contestata (feroci le polemiche a proposito dell'azio- ne che ha portato al primo gol bianconero). Il Milan, dal canto suo, ha giocato una gara vitale e proposi- Obiettivo Serie A. Per il Milan di Inzaghi è il momento della verità L o p e z ; A b a t e , A l e x ( R a m i ) , Paletta (Rami), Antonelli; de Jong, Montolivo; Cerci (Honda), Menez, Bonaventura; Destro, in A può decisamente fare bene. Adesso tocca ad Inzaghi: l'al- lenatore deve dare continuità e certezze di gioco alla squadra e, dopo aver ripulito Milanello dalle 'teste calde', deve trovare dei leader (forse questo è il compito più improbo). In questi mesi, il tecnico rossonero si giocherà buona parte del proprio futuro, ma lo stesso Milan determinerà m o l t o d e g l i a n n i a v e n i r e . Acclarato che per tutto il calcio italiano i tempi dei grandi inve- s t i m e n t i s o n o f i n i t i , b i s o g n a lavorare perseguendo un proget- to chiaro, che porti alla vittoria tramite il gioco. Il Milan, con questa infornata di giocatori (ita- liani e adatti alle esigenze di Inzaghi) ha dato un buon segna- le, confermato dalla stuzzicante presentazione del progetto per il nuovo stadio di proprietà. Ora è i l m o m e n t o d e l l a v e r i t à . S u l campo, prima di tutto. STEFANO CARNEVALI CLASSIFICA DI SERIE B CLASSIFICA DI SERIE A tiva, come non gli riusciva da settimane. I rossoneri hanno tenuto bene il campo, mostrando una determinazione che sembra- va smarrita e mettendo in luce alcune interessanti individualità (Antonelli su tutti). Per certo, con un approccio simile a quello visto a Torino, gli uomini di Inzaghi non avrebbero perso m a l a m e n t e c o n S a s s u o l o , A t a l a n t a e L a z i o ( i n C o p p a Italia). Ora è il momento della verità: la squadra ha mostrato di non aver mollato e di seguire ancora l'allenatore; la società ha operato con bravura sul mercato, accon- tentando, per sua stessa ammis- sione, Inzaghi e acquistando gio- catori importanti (per la Serie A): Destro è un vero uomo-gol, Paletta e Cerci sono nel giro della Nazionale e sono calciatori esperti e affidabili, Bocchetti è un difensore versatile, Antonelli uno dei migliori terzini sinistri d'Italia. Esclusa la Juventus, questo organico se la può gioca- re con chiunque, in Serie A. Forse manca ancora un centro- campista di grande qualità, ma un 4-2-3-1 così strutturato D. Il tecnico del Milan Inzaghi: "Con la Juve abbiamo giocato alla pari" Luca Antonelli, autore del gol contro la Juventus