L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2015 www.italoamericano.com 14 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Intervista a Enzo Caffarelli, direttore editoriale, ma anche c o - c u r a t o r e e a u t o r e d e l Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo, un'opera dedicata alla Grande Emigrazione italiana tra Otto e Novecento che l'ex presidente d e l l a R e p u b b l i c a G i o r g i o Napolitano, nel suo saluto a tutti gli italiani nel mondo, ha defini- to "una vera e propria summa di un fenomeno che ha segnato i n d e l e b i l m e n t e l a s t o r i a d e l nostro Paese". Un progetto edi- toriale che ha contribuito alla valorizzazione del patrimonio di memorie e di cultura che l'emi- g r a z i o n e r a p p r e s e n t a p e r i l nostro Paese e che ha richiesto 5 anni di lavoro ad un team di 170 autori, tra studiosi, accademici e ricercatori. Nell'opera il magmatico por- tato della nostra epopea viene a f f r o n t a t o n o n n e l l a l i n e a r e sequenzialità temporale cui sono improntate le numerose pubbli- cazioni sulla storia dell'emigra- zione, ma come mosaico multi- d i s c i p l i n a r e , c o m p o s t o d a i numerosi tasselli conoscitivi che vanno dalla letteratura alla musi- ca, dalla linguistica alla fotogra- fia, dall'antropologia alla devo- zione, dal cinema all'arte, pas- sando per statistica, associazio- nismo e genealogia, alimenta- zione, storie di eccellenza. Per info: dizionarioitalianinelmon- do@gmail.com o www.editrice- romana.com Professore, che cosa le resta di più come studioso e come persona dalla realizzazione di quest'opera? La parola chiave è: scoperta. L a c o n t i n u a s c o p e r t a d i u n mondo che non conoscevo e che riserva sorprese d'ogni genere. Parlo di scoperte o di approfon- dimenti di temi alti, la sofferen- za, la povertà, il riscatto, le tra- lescenti hanno duettato con artisti affermati acquisendo una sempre maggiore padronanza dei propri mezzi vocali, dove hanno firmato, e sono i primi italiani a riuscirci, un contratto con una major statunitense, e hanno costruito in poco tempo un ampio repertorio tra il clas- sico e il pop, tra arrangiamenti moderni e tradizione napoleta- na, dove sono musicalmente cresciuti e hanno imparato a stare sul palco come sanno fare l e s t a r m e s c o l a n d o s e m p r e meglio le loro tre voci d'impo- stazione lirica, l'Italia quasi ignora chi siano. L ì s o n o n a t i , d e b u t t a n d o bambini in un talent per can- tanti in erba, e poi hanno lette- ralmente preso il volo, biglietto d o p o b i g l i e t t o a e r e o , p e r costuirsi un'altisonante carriera senza (per ora) avere un pub- blico di connazionali. Eppure la loro italianità che h a s u c c e s s o a l l ' e s t e r o , c h e piace anche perché ripropone quell'idea del bel canto che si associa al nostro Paese come g l i s p a g h e t t i , l a p i z z a , i l Colosseo o la ricchezza artisti- ca di Firenze, stavolta è piaciu- ta pure agli italiani. Il 56% di c o l o r o c h e h a n n o v o t a t o d a casa ha scelto "Grande amore" di Barone, Boschetto e Ginoble c o m e m i g l i o r e c a n z o n e d e l Festival. E chissà che in fondo, accanto a coloro che li hanno votati con l'affetto di chi li ricorda bambini, alle ragazzine che già hanno le loro foto sullo smartphone, agli adulti melo- mani e ai nonni felici di tornare ai tempi di Claudio Villa non ci sia chi, dopo tanti anni di autolesionismo anti-italiano, f i n a l m e n t e i n i z i a r e n d e r s i conto che abbiamo tanto made in Italy apprezzato e lodato all'estero ma non a casa nostra e di cui, invece, dovremmo r i a p p r o p r i a r c i c o m e a t t o d i riconciliazione verso quel che sappiamo fare e fare bene. Riappropriamoci dei nostri talenti (che all'estero amano già) Biglietto di navigazione in seconda classe in partenza dal porto di Genova nell'ottobre 1928 Immigrati italiani che sbarcano a Ellis Island TIZIANA GRASSI gedie naturali o procurate dal- l'egoismo e dalla discriminazio- ne. H a r a g i o n e G i a n A n t o n i o Stella e chi come lui ripetono che tutto ciò che capita agli immigrati stranieri in Italia è già accaduto agli italiani all'estero. Proprio tutto. Soprusi, angherie, abitazioni indegne d'un uomo, abbandoni, bambini venduti, mestieri umilissimi, ma anche tanto lavoro, impegno, buona volontà, coraggio. E parlo anche di fatti curiosi, aneddoti, singo- larità che sono emerse via via d a lle r ic e r c h e d e i c u r a to r i e degli autori. Per esempio? Beh, forse non tutti sanno che il mondo è pieno di città e paesi che ripetono quello di cen- tri italiani. C'è una voce del dizionario che riguarda appunto la "replicazione dei toponimi". Non tutti sanno che una volta e r a v a m o n o i a e m i g r a r e i n Romania. O che le squadre di c a l c i o p i ù f a m o s e d e l Sudamerica sono state fondate da italiani o avevano nomi ita- liani. Che la famosa seminatrice che figura sui francobolli e sulle monete francesi (la semeuse) era una ragazza di Gallinaro, in Ciociaria, e che i modelli cio- ciari hanno posato per Manet, D e g a s , R e n o i r , V a n G o g h , Picasso, Matisse, Cezanne... Per esempio ho scoperto che la seconda città dell'Alaska, Fairbanks, è stata fondata da un modenese di Fanano, Felice Pedroni. Ho potuto documentar- mi e documentare i lettori sulle isole dialettofone italiane sparse n e l m o n d o : i t r e v i s a n i d i Segusino a Chipilo in Messico, i modenesi di Pavullo a Capitan Pastene in Cile, i liguri di Riva T r i g o s o a S a n t a C r u z i n California... C o n 7 0 0 v o c i e 1 6 0 b o x , oltre alle 600 pagine di appendi- ci, davvero è stata una scoperta continua ed entusiasmante. Anche con le pagine più tri- sti e drammatiche per i nostri emigrati. Certo. In Italia sappiamo a s t e n t o d i M a r c i n e l l e e M o n o n g a h , l e d u e s c i a g u r e minerarie che sono costate più vite umane. Ma nel Dizionario abbiamo documentato anche le d u e t r a g e d i e m i n e r a r i e d i Dawson, dimenticate perfino negli Stati Uniti. Le stragi e gli e c c i d i d i A i g u e s - M o r t e s i n Provenza, di New Orleans, di Eureka in Nevada, di Lawrence in Massachusetts, di Tallulah in Louisiana, di Tandil a Buenos Aires, di Ybor City in Florida, oltre ai tanti naufragi in cui peri- rono migliaia e migliaia di ita- liani. Abbiamo ricostruito le sto- rie, cercando dati precisi: una carneficina. A stento sappiamo Emigrazione italiana nel mondo, patrimonio di memorie e di cultura in un Dizionario Continua da pagina 1 Continua a pagina 15

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