L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-2-2015

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GIOVEDÌ 2 APRILE 2015 www.italoamericano.com 26 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Si avvera in un ristorante il sogno americano di tre ragazzi orgogliosamente meridionali Dal profondo Sud dell'Italia a Palo Alto in California, con l ' o r g o g l i o d e l l e r a d i c i . Emigranti di successo. Il corag- gio delle sfide. Con la voglia di fare bene. E di riuscire. Protagonisti due fratelli di Scalea (Cosenza) e un amico di Ginosa Marina (Taranto). Si sono messi insieme ed hanno aperto un ristorante nella Silicon Valley. Affari d'oro. Un succes- so che ha richiamato l'attenzio- ne della grande stampa, dal New York Times a Repubblica. le della ricetta vincente. Sentirsi a casa. E così è anche per il nome del ristorant: Terùn. H a s c r i t t o i l N e w Y o r k Times: "In piemontese terùn è un termine dispregiativo per i meridionali italiani" ma ha sot- tolineato che gli intraprendenti imprenditori venuti dalla parte estrema dello stivale "lo indos- sano come distintivo d'onore". E Maico Campilongo, 41 anni, studi di ingegneria elettronica e di economia e commercio inter- r o t t i p e r s c e g l i e r e a l t r e v i e (musica, pianobar e politica), ci rubrica di cucina nella sezione italiana perchè il "vostro" gior- n a l e n o n s i r i p o s a m a i , m a cerca sempre di aggiungere contenuti suggestivi che possa- no incontrare i vostri interessi. Come sempre, aspettiamo numerosi commenti e suggeri- menti sia sulla pagina facebook sia alla mail letters@italoame- ricano.org: possiamo migliora- re ancora se ci date una mano a capire cosa vorreste leggere, così come rinnoviamo il nostro appello a sostenere economica- mente il giornale. Troverete tutte le indicazioni sul sito alle voci "Donate" e "Support". Il vostro contributo è neces- sario a portare avanti il proget- to secolare del giornale: fare della lingua e della cultura ita- liana un collante della comu- nità italoamericana perchè qui negli Stati bagnati dal Pacifico non si disperda il nostro ric- chissimo patrimonio identita- rio. Bagaglio di riti e usanze che in Italia, proprio durante queste festività pasquali, rinnova tra suggestive processioni e rievo- c a z i o n i a m e t à t r a f o l k l o r e popolare e ritualità religiosa, u n a b b o n d a n t e n u m e r o d i manifestazioni altamente pitto- resche, non solo spirituali. T o r n a r e a c a s a i n q u e s t o periodo primaverile, mentre si risveglia la Natura, è inoltre un'ottima soluzione per vivere con la famiglia d'origine le tra- dizioni pasquali che si manife- stano anche sulla tavola. Oltre al classico scambio delle uova di cioccolato, soprattutto al Sud, non manca mai la portata del "Benedetto": tipico e anti- chissimo antipasto composto da una serie di alimenti molto diversi che non sembrano per sapore legarsi tra loro ma che, secondo alcuni studiosi, rap- presenterebbero attraverso sim- bologie alimentari la morte e la resurrezione della vegetazione e di Cristo. Serene festività pasquali, tempo di rinnovamento e rigenerazione Continua da pagina 1 Franco Campilongo: "Il ristorante? La nostra casa lontano da casa" DOMENICO LOGOZZO non fosse una cosa positiva". La scelta di andare via. "Tutti e tre - dice Maico Campilongo - siamo arrivati alla conclusione che fosse il caso di provare, seguendo il sogno americano, fiduciosi delle nostre capacità". L'amara constatazione: "E siamo anche tutti e tre d'accordo s u l f a t t o c h e l a n o s t r a b e l l a Italia, il nostro bel Paese, sia un l u o g o p e r d i n o s a u r i d o v e i l nepotismo la fa da padrone e dove la terribile piaga della cor- r u z i o n e i m p e d i s c e d i a n d a r e avanti a chi onestamente fa il proprio lavoro". Felici per questa esperienza c a l i f o r n i a n a . " N e l l a S i l i c o n Valley scopri che essere italiani è motivo di orgoglio e fare cuci- na italiana dà immense soddisfa- zioni, perché quando vendi il tuo prodotto vendi anche la tua sto- ria". La storia appunto. La loro la raccontano così: "Diciamo che ci sono almeno tre storie. Quella di Franco è di aver sco- perto un luogo bello del mondo d o v e p o t e r c o m i n c i a r e u n a nuova vita e avere la possibilità economica di viaggiare e di fare cose che in Italia non sono pos- sibili. Kristyan D'Angelo, lo chef, invece segue un sogno americano che ha maturato nei suoi viaggi e decide di venire a f a r e l a m i g l i o r e p i z z a d e l l a California. Maico, infine, ha una visione più politica della sua scelta, nonostante un lavoro a t e m p o i n d e t e r m i n a t o i n u n a g r o s s a s o c i e t à d e l T r e n t i n o . Pessimista sulle prospettive in Italia. Anche dal punto di vista economico: non si vedeva per il futuro uno stipendio superiore a 1300 euro al mese". Federico Rampini si è occu- pato dei tre amici e dei loro suc- cessi con la buona cucina. Su Repubblica ha scritto: "Da emi- grato, nostalgico della cucina italiana, ho rispetto e ammira- z i o n e p e r c h i p o r t a q u i i n America le nostre migliori tradi- zioni gastronomiche. Eppure c'è probabilmente uno spreco d'in- vestimenti nell'istruzione se la f a c o l t à d i i n g e g n e r i a s f o r n a esperti di software che vanno a fare la pizza in California". Rileva: "Buon per loro che si divertono nella nuova impresa, e tanto meglio per noi americani che ci guadagniamo un'offerta sempre più ricca e variegata nella ristorazione italiana di qualità. Ma le vicende di questi ragazzi dovrebbero interpellare chi governa l'Italia, costringere la classe dirigente a farsi un esame di coscienza. Dovrebbero esserci fior di indagini promosse d a l g o v e r n o R e n z i e d a l Parlamento italiano, andando ad ascoltare migliaia di giovani immigrati qui in America, per scandagliare le loro storie perso- nali, capire le loro motivazioni, fare un inventario di tutti gli ingredienti del modello america- no che li attirano qui". E Maico Campilongo com- m e n t a : " Q u e l l o c h e s o s t i e n e Rampini è vero. Esiste, sì, uno spreco di investimenti nell'istru- zione". E poi aggiunge: "È pale- se che gli stipendi in Italia sono molto inferiori a quelli del resto d e l l ' E u r o p a , e s o p r a t t u t t o dell'America. Il regime fiscale in Italia non supporta troppo le aziende, il costo del personale è molto elevato, ma questo è un discorso lungo e andrebbe fatta un'analisi molto accurata". Osserva che "la mancanza di un governo stabile non permette di creare delle leggi o rafforzare quelle esistenti per stimolare lo sviluppo economico. Gli ultimi Con l'aiuto di amici, i tre soci italiani hanno aperto un ristorante che ora va a gonfie vele a Palo Alto "Il nostro obiettivo era quello di creare un luogo che sarebbe stato la nostra casa lontano da casa, dove i nostri amici sareb- bero venuti per il cibo semplice, la buona compagnia e per diver- tirsi". Uno dei tre proprietari, Franco Campilongo, 36 anni, laurea in economia e gestione dei servizi turistici, ha così spie- gato al giornalista americano qual è l'ingrediente fondamenta- conferma: "Sì, è proprio così. Noi abbiamo deciso di dare un significato positivo a questo ter- mine, che per anni ha visto i nostri genitori e i nostri nonni paragonati ad una razza inferio- r e . U s a t o d a i p i e m o n t e s i o comunque dalla gente del nord, ci faceva male, ci condizionava, tanto che da piccolo cercavo di cambiare il mio accento perché ritenevo che quello meridionale Continua a pagina 15

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