L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-2-2015

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GIOVEDÌ 2 APRILE 2015 www.italoamericano.com 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Si avvera in un ristorante il sogno americano di tre ragazzi orgogliosamente meridionali tre presidenti del Consiglio in Italia non sono stati espressi dal p o p o l o , q u i n d i u n a t e r r i b i l e mancanza di democrazia". In California quali sono stati i più grossi problemi? "Il primo scoglio da superare è stato sicuramente la buona conoscenza della lingua inglese. Indispensabile per trovare un lavoro che ti permette di fare una vita migliore. Sapersi orga- nizzare e adattarsi a tutto. Anche se da cameriere non hai uno sti- p e n d i o , c o n i l s i s t e m a d e l l e mance in California si possono tranquillamente guadagnare più di 5000 dollari al mese. Ovviamente bisogna lavorare duro. Se hai voglia di lavorare l'obiettivo è facilmente raggiun- gibile". E ricorda che per la nascita di "Terùn" non è stato semplice "trovare i soldi per poter procedere con l'investi- mento, ma tutto è stato risolto grazie alla conoscenza e al sup- p o r t o r i c e v u t o d a a m i c i c h e f i d a n d o s i c i e c a m e n t e d i n o i hanno contribuito alla realizza- zione del nostro progetto". Fiducia ben riposta, compiti ben definiti, in base alle compe- tenze maturate. Kristyan D'Angelo in cucina, u t i l e i n q u a l s i a s i l a v o r o s i cimenterà. Se sei un ingegnere e ti troverai a lavare i piatti, lave- rai i piatti con le conoscenze di un ingegnere e sicuramente otti- mizzerai meglio quello che stai facendo. Impegno costante per maturare esperienza. Un cuoco d i v e n t a b r a v o q u a n d o p a s s a molto tempo dietro i fornelli". E raccomanda di "essere umili, pronti ad imparare e viaggiare, perché solo viaggiando possia- mo capire le differenze". Avete mantenuto i legami con i luoghi di origine? "Certo, ci torniamo almeno una volta all'anno e avendo le nostre fami- glie in Italia il legame è molto forte. In ogni viaggio in Italia ci ricorda quanto bella è la nostra patria. E quando torniamo al nostro lavoro, in California, i nostri occhi brillano di orgoglio italiano. Orgoglio italiano che viene trasferito ai nostri clienti. KRISTYAN D'ANGELO Sono nato a Ginosa Marina, in provincia di Taranto, dove ho vissuto fino a sedici anni. Mio padre si occupava della vendita di frutta e verdura all'ingrosso. M i a m a m m a l a v o r a v a i n u n ristorante come cuoca. Per un bel pezzo le cose sono andate vità del distributore di carburan- te, siccome avevo una grande passione per la cucina, decisi di andare a lavorare con un mio amico per imparare a fare la pizza. Mi è rimasta impressa la frase del pizzaiolo napoletano c h e è s t a t o i l m i o m a e s t r o . liceo scientifico di Scalea mi sono iscritto alla facoltà di eco- nomia e gestione di servizi turi- stici dell'università di Cosenza, dove mi sono laureato. Servizio di leva, che era ancora obbliga- torio, nei carabinieri, fra Reggio Calabria e Vibo Valentia. Una esperienza molto importante che m i m a t u r e r à . L a v o g l i a d i migliorare la conoscenza della l i n g u a i n g l e s e m i p o r t a i n Inghilterra nel 2002. Nel frattempo un mio amico di Scalea apre un ristorante dalle parti di San Francisco, e mi sug- gerisce di passare tre mesi da lui in California, invece che andare in Inghilterra. Inizio a lavorare c o m e a i u t o c a m e r i e r e , v a d o avanti e poi in un altro ristorante imparo la gestione operativa. Così nasce il sogno di aprire il ristorante con mio fratello e con il mio amico Kristyan. Gli studi di economia e gestione dei servizi turistici mi portano ad appassionarmi alla gestione e all'organizzazione dell'attività in maniera particolare. Sin da piccolo mi appassiona la bici- cletta, la mountain-bike in parti- colare. Arrivato in California Volevo sapere i segreti e i sug- gerimenti per fare una buona pizza. Lui mi rispose: "Tu u mestier me l'haia arrubbà" ( Tu il mestiere me lo devi rubare). Cosa che ho fatto. Negli anni vissuti ad Asti ho lavorato e ho viaggiato molto. Spesso in vacanza in California. È così che mi sono innamorato di questa terra, nonostante il lavoro ad Asti non mi mancasse e nonostante la mia vita fosse piacevole in Italia. Avevo voglia di cambiare aria e così ho matu- rato l'idea di aprire oltreoceano una pizzeria. Sono arrivato in California nel 2002 e come tutti ho cominciato a fare lavori più diversi: cuoco, chef, pulizia del ristorante, cameriere. Poi ho conosciuto i miei attuali soci. Abbiamo cominciato a parlare del futuro e messo insieme le i d e e . C o s ì s i a m o a r r i v a t i a costruire Terùn. FRANCO CAMPILONGO Sono nato 36 anni fa nell'o- spedale di Maratea, Basilicata, ma i miei genitori sono originari di Verbicaro, un paese della pro- vincia di Cosenza. Mio padre negli anni Ottanta si trasferisce sulla costa, a Scalea. È il perio- d o d e l b o o m e c o n o m i c o dell'Alto Tirreno cosentino, con l'edilizia a gonfie vele. Da pic- c o l o f r e q u e n t o l a s c u o l a d i inglese. Da studente durante l'e- state lavoravo nei ristoranti e nei bar. Dopo il diploma al decido di passare anche alla bici da strada. Questa passione uni- sce, come si dice, l'utile al dilet- tevole, in quanto anche il risto- rante vedrà i benefici del colle- gamento salute-sport-cibo. MAICO CAMPILONGO Ho 41 anni, anche io sono I fratelli Campilongo con i genitori calabresi a Palo Alto dove si sono trasferiti per lavorare Lo chef tarantino Kristyan D'Angelo con il cosentino Maico Campilongo, customer service Franco Campilongo per il setto- r e f i n a n z i a r i o e M a i c o Campilongo customer service commerciale, di fatto la persona che sta di più in mezzo ai tavoli, per dirla in breve, l'oste. Organizzazione ottimale. I risultati non si sono fatti attende- re. Il ristorante Terùn è uno dei più frequentati di Palo Alto. Gli italiani d'America presi per la gola, con "la particolare passio- ne per la pizza chef D'Angelo". Scrive Rampini: "Si mangia una pizza fantastica, mozzarella di bufala e burrata, melanzane alla parmigiana, e tante altre specia- lità meridionali". Ed annota: "Incontri lì la "young crowd", la folla giovane dove pullulano talenti creativi". La creatività e la voglia di crescere. Maico Campilongo ai giovani consiglia "dopo aver finito la scuola di continuare a studiare" e citando Steve Jobs li invita "ad essere sempre affama- ti di sapere e vogliosi di impara- re, perché qualsiasi esperienza una persona abbia fatto nella propria vita tornerà sicuramente bene. Un giorno però abbiamo dovuto abbandonare la nostra terra ed emigrare ad Asti. Mia madre ha aperto un ristorante e mio padre una pompa di benzina con autolavaggio. Io aiutavo entrambi: la mattina alla pompa di benzina e la sera al ristorante. Quando mia mamma chiuse il locale, mentre continuava l'atti- nato come mio fratello Franco nell'ospedale di Maratea. Fino a sei anni ho vissuto a Verbicaro, p o i a S c a l e a , d o v e m i s o n o diplomato al liceo scientifico. Facoltà di ingegneria elettronica all'università di Pisa, ma i risul- tati non sono ottimi, provo con economia e commercio ma mi lascio prendere da altre passioni: la musica, il pianobar e la politi- ca. A Scalea un'esperienza da consigliere comunale di quattro anni unita all'esperienza di sei a n n i c o m e c o n s i g l i e r e d e l l a Banca di Credito Cooperativo di V e r b i c a r o . P a p à m u r a t o r e e mamma casalinga, una sorella che vive in Toscana, laureata in Scienze Economiche e Bancarie. Come mio fratello lavoro duran- te le estati in ristoranti della costa tirrenica, in particolare con nostro zio proprietario di una pizzeria, nel frattempo altri lavo- ri nel settore commerciale. Dal 1994 al 1995 militare di leva a Pisa nei paracadutisti. Alla fine degli anni '90 un'e- sperienza nel campo degli scam- bi enogastronomici con l'obietti- vo di esportare prodotti del sud Italia in tutto il mondo. Forse perché troppo in anticipo sui tempi e probabilmente anche per inesperienza, l'avventura falli- sce. Così dopo un anno a Torino c o m e c a m e r i e r e r i e n t r o i n Calabria e faccio un colloquio con una società del Trentino che si occupa di servizi informativi bancari. Mi assumono nel 2002 a Trento. Dopo 4 anni con un contratto a tempo determinato, u n v i a g g i o i n C a l i f o r n i a p e r vacanza mi provoca un cambia- mento di prospettiva. Ammiro l'energia e la positività di questi luoghi. Decido di trasferirmi e di ricominciare da zero. Barista, l a v a p i a t t i , a i u t o c a m e r i e r e , cameriere, Assistant manager. E adesso proprietario di Terùn. continua da pagina 14 Successo confermato dalla recensione sul New York Times

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