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GIOVEDÌ 30 APRILE 2015 www.italoamericano.org 24 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | In Abruzzo dal Colorado College tra rarissimi libri miniati e il patrimonio storico del cinema A L'Aquila una giornata parti- colare, tra arte e cultura, per gli studenti del corso di Cinema del Colorado College, guidati dal prof. Salvatore Bizzarro, docente di letteratura italiana e latinoame- ricana nell'eccellente ateneo di Colorado Springs. Da molti anni corsi residenziali di un mese si tengono a Sulmona. Una scelta che il prof. Bizzarro (di origini napoletane, emigrato ragazzo negli States, che decise di far nascere suo figlio a Sulmona), motiva con le bellezze artistiche L'Aquila duramente colpita dal sisma. L'anno scorso la rettrice del Colorado College, Jill Tiefenthaler, lo scrisse ringra- ziando le istituzioni culturali aquilane. Raccontiamola, dunque, que- sta giornata "speciale" che i 18 studenti americani, con i docenti Salvatore Bizzarro e Andrea Righi e due accompagnatori, hanno vissuto a L'Aquila. Prima tappa alla Biblioteca "Salvatore Tommasi", tempora- neamente sistemata in un grande fabbricato nel Nucleo industriale "La cultura è l'anima di un Paese e l'Italia è in questo una superpotenza". Come negarlo? D'altronde l'Italia detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei Patrimoni dell'Umanità. Dal 1972, in 161 Paesi del mondo, l'Unesco ha messo in fila un elenco di 1001 luoghi che conservano un'eredità di pregio inestimabile da conse- gnare alle generazioni future. L'Italia, da sola, ne conta 50 da Nord a Sud. L'Italo-Americano fa del rac- conto della "grande bellezza"che domina l'Italia la sua missione. Non per vincere un Oscar, ma perchè si impari a conoscerla ed apprezzarla per quello che mette a disposizione di tutti. Il nostro progetto editoriale chiede il vostro sostegno per non smettere di essere la voce dell'Italia qui nella West Coast e per continuare ad essere, ambi- zione ancora più importante, la voce della comunità italoameri- cana che in questo giornale trova un punto fermo. Questo è stato possibile per- chè ci siamo evoluti nel tempo, assecondando i cambiamenti e le esigenze di una comunità che, appartenendo ad una società flui- da, solo erroneamente si può pensare che voglia sempre lo stesso giornale, lo stesso forma- to, la stessa modalità di lettura e gli stessi contenuti. Se già dal 1974 abbiamo introdotto l'inglese per continua- re a parlare la lingua dei nostri lettori e con questa lingua da un anno apriamo la prima pagina del giornale, dal 2013 abbiamo introdotto nuovi canali comuni- cativi: il portale dinamico, il giornale digitale leggibile su tablet e smarthphone, la pagina fb, gli aggiornamenti twitter, il canale video. Anche l'ultima rivoluzione, la nuova grafica che trovate su www.italoamericano.org, non è stata una questione estetica, ma una riorganizzazione funzionale che offre al lettore la reperibilità in tempo reale di migliaia di arti- coli che rendono sempre accessi- bile la memoria storica delle nostre comunità e l'originalità dei nostri articoli. Siamo in evoluzione continua e nuovi progetti protrebbero prendere corpo se ci fossero più fondi a disposizione. Mancando dobbiamo temporeggiare, rinvia- re idee e progetti che potrebbero far crescere ancora di più il vostro giornale. Abbiamo bisogno di un soste- gno maggiore non solo per non disperdere un patrimonio storico ultracentenario, ma anche per continuare a tenere alta la ban- diera dell'italianità e dell'italiano tra gli americani della West Coast e soprattutto dentro di noi. Saremo italoamericani, ma anche americani migliori se saremo capaci di preservare il nostro patrimonio culturale, linguistico, storico, familiare e identitario. Omologarci, perdere la nostra meravigliosa diversità culturale, potrà solo impoverire noi e la comunità in cui abbiamo scelto di vivere. Aiutate il 'vostro' giornale a tenere viva l'italianità che c'è in voi Gli studenti americani nel Museo delle Arti e Mestieri del Cinema GOFFREDO PALMERINI dopo l'apertura venne deciso l'ampliamento con l'abbattimento della chiesa e di parte del conven- to francescano, quello dove il 20 maggio 1444 Bernardino da Siena morì e che conserva la celletta del trapasso del santo. Nel 1883 l'inaugurazione della Biblioteca ampliata, che venne dedicata al medico e filosofo Salvatore Tommasi, professore di clinica all'Università di Napoli. Lì la Biblioteca ha servito la cul- tura abruzzese fino al 2009, quan- do lacerata dai terribili colpi del terremoto, ha dovuto trovare tem- poraneamente sistemazione in strutture lasciate indenni dal sisma. Il patrimonio librario della Tommasiana è costituito dal pre- zioso "fondo antico", che vanta 3500 cinquecentine, 31 libri litur- gici e corali, una copiosa dote di manoscritti tra i quali l'intera opera degli Annales di Anton Ludovico Antinori, 131 incuna- boli, tra i quali i primi due libri stampati a L'Aquila nella seconda metà del Quattrocento da Adamo di Rottweil, allievo di Gutemberg, che nel 1483 aprì in città una stamperia tra le prime in Italia. Agli studenti sono stati mostrati due libri corali in grego- riano, le coperture in pelle con rinforzi di ottone bullettato, con pagine in pergamena impreziosite di splendide miniature. È stato anche mostrato un incunabolo, rarità di cui esiste solo un altro esemplare nel mondo. La sezione moderna dispone invece di 300mila volumi, un'e- meroteca di giornali e riviste di 2.289 periodici, di cui 230 corren- ti, e di una sezione audio-visiva multimediale arricchita dai 15mila titoli dell'Istituto Cinematografico dell'Aquila, a sua volta spostato dopo il sisma. L'Istituto Cinematografico dell'Aquila "La Lanterna Magica", rappresentato dal vice presidente Goffredo Palmerini e dal responsabile organizzativo Giovanni Chilante, ha poi accolto la delegazione del Colorado College nel Museo delle Arti e Mestieri del Cinema. Il Museo espone parte delle collezioni dell'ente, pervenute da donazioni, Visita al Centro Sperimentale di Cinematografia de L'Aquila ed ambientali dell'Abruzzo, in posizione centrale per le escursio- ni nelle maggiori città d'arte ita- liane. E ogni anno, nei corsi, una giornata è dedicata a L'Aquila, per visitare le istituzioni cinema- tografiche ed i principali monu- menti della città. Neanche dopo il terremoto del 2009 la tradizione si è interrotta, anzi da allora la visita assume un sapore particolare, d'arricchimen- to culturale per gli studenti e il valore d'una testimonianza d'af- fetto e di vicinanza verso di Paganica-Bazzano. È in attesa di tornare nel cuore storico della città, quando sarà restaurato il palazzo dove la prestigiosa Tommasiana aveva sede dal 1848, quando fu aperta. La neces- sità di far nascere una biblioteca pubblica venne nel 1814 in segui- to all'istituzione del Reale Liceo degli Abruzzi, insediatosi nel Convento adiacente la Chiesa di S.Francesco. Raccolse il patrimo- nio bibliografico della Badia Celestiniana di Sulmona e dei Gesuiti dell'Aquila. Alcuni anni From the director Continua a pagina 25 Continua da pagina 1