L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-30-2015

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GIOVEDÌ 30 APRILE 2015 www.italoamericano.org 45 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Dal 13 al 24 maggio, a Cannes, s i terrà la 68 ^ edizione del Festival che ha reso celebre la Costa Azzurra. Tra i tanti film in gara spiccano tre pellicole italia- ne: La Madre di Nanni Moretti, Tale of tales (Il racconto dei rac- conti) di Matteo Garrone e La Giovinezza di Paolo Sorrentino. In particolare è atteso con grande curiosità il ritorno del regista ita- La pellicola con la quale il cineasta napoletano concorre al Festival di Cannes è un film in lingua inglese (il secondo della sua carriera dopo 'This must be the place') che vanta un cast stel- lare di cui fanno parte diverse star del cinema anglosassone, da Michael Caine a Paul Dano pas- s ando per Rachel Weis z e Harvey Keitel. Il film, di cui è stata mostrata d'orchestra e un vecchio regista ancora in attività. Il primo si è ritirato dalle scene ormai da molti anni mentre il secondo non riesce a portare a termine il suo ultimo film. E sarà un emissario della regina Elisabetta a mutare radicalmente progetti e vite dei due protagonisti. In attesa dell'uscita ufficiale del film nelle sale cinematografiche (21 maggio), è gia possibile indi- viduare un filo rosso che lega indissolubilmente le opere del regista italiano: l'età dei perso- naggi messi in scena. Paolo Sorrentino non è solo regista, ma anche sceneggiatore dei suoi film. Le storie che rac- conta sono quindi frutto della sua immaginazione e del suo genio e il mondo che rappresenta prima sulla pagina bianca e poi sullo schermo è un po' quello che si porta dentro. Sorrentino racconta un univer- so anche e soprattutto generazio- nale che non è il suo; scrive di protagonisti quasi mai a lui coe- tanei e li immerge in storie e luo- ghi che non ha potuto vivere anche a causa della prematura morte dei suoi genitori: "Eh sì, finora ho fatto bene solo mammà (mia madre, in dialetto napoleta- no, nda). Se devo mettere in scena donne della sua generazio- ne vado bene. Con le mie coeta- nee, lo riconosco, qualcosa non funziona. Però sto cercando di migliorare". Quella che per alcuni è una mancanza (non saper raccontare la propria generazione) è in realtà il disagio di un artista che cerca con le proprie opere di dare forma al mondo che ha dentro e non a quello che è fuori e che dovrebbe raccontare come fosse un cronista. L'artista, come ha scritto Oscar Wilde, è 'il creatore delle cose belle', e quindi per definizione un visionario, un uto- pista, un sognatore. E per sogna- re ancora un po' grazie al genio di casa nostra, non ci resta che aspettare il 21 maggio. Con 'La giovinezza' l'atteso ritorno di Sorrentino, due anni dopo l'Oscar L'attrice britannica Rachel Weisz Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino Tales, della regista iraniana Rakhshan Bani-Etemad Firenze allarga i confini del grande schermo al cinema del Medioriente di origini irachene, musicista eclettico e artista dai forti accenti politici. P artendo da s ituazioni di profonda crisi sociale, "Tales" (Iran, 2014, 88') racconta sette diverse vicende che si incrociano per le strade di Teheran. Storie d'amore tra madri e figli, mariti e mogli, donne e uomini la cui passione dà loro la speranza e la forza di superare le difficoltà, di continuare la battaglia quotidia- na per conquis tare una vita migliore. A Fatemeh Motamed Arya il festival quest'anno ha dedicato un omaggio considerato che sul grande s chermo s ono s tati proiettati due film che hanno fatto la storia del cinema irania- no, come "Once Upon a Time, Cinema" (Irani, 1992, 90') del grande Mohsen Makhmalbaf, e "The Blue Veiled" (Iran, 1995, 85'), altro film culto di Rakhshan Bani Etemad. Middle East Now è stato orga- nizzato dall'associazione cultu- rale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Osservatorio per le A rti Contemporanee, O xfam Italia assieme a Unione Europea, Gruppo Why the Best Hotels Firenze, con il supporto di Fst- Fondazione Sistema Toscana, A mbas ciata del Regno del M arocco, Is tituto Culturale Iraniano in Italia, P onte33, Azalai Travel Design e Shiraz Travel Tour, in partnership con Ponte33, Fondazione Istituto Stensen, Nyu Florence Villa La Pietra, Meltin'Concept / Let7, Etra-Galleria Studio Tommasi, e altre istituzioni e partner locali e internazionali. Il festival è inseri- to nel cartellone della Primavera di Cinema Orientale, realizzato per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. liano premio Oscar per il suo capolavoro 'La Grande Bellezza', che torna sulla scena due anni dopo dalla vittoria della statuetta. un'anteprima di quattro minuti durante le Giornate Professionali di Sorrento, racconta la storia di due amici: un anziano direttore Il due volte premio Oscar Michael Caine È s tata l'attrice F atemeh Motamed Arya, considerata una delle signore del cinema irania- no, ad inaugurare al cinema Odeon, di Firenze la sesta edizio- ne di Middle East Now, l'unico festival in Italia interamente dedicato al cinema e alla cultura del Medio Oriente. L'attrice ha presentato al pub- blico "Tales ", l'ultimo film dell'acclamata regista Rakhshan Bani-Etemad in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2014, che la vede tra i protagoni- sti: un potente affresco della società iraniana contemporanea dipinto attraverso le storie di una serie di personaggi tra cui emer- gono numerose figure femminili forti e appassionate. La serata ha visto la partecipazione speciale di The Narcicyst, hip hop artist NICOLETTA CURRADI LUCA AVETA

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