L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-14-2015

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GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2015 www.italoamericano.org 21 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Ventitre milioni di italiani si presenteranno alle urne l'ultima domenica di maggio. Si rinnovano i Governi di sette regioni (tra cui Veneto e Campania) e una miriade di Comuni. Inutile girarci attor- no: il riscontro della tornata primaverile è attesissimo da tutte le forze in campo. Un po' per valutare se il Partito Democratico vanta ancora lo stesso appeal di un anno e mezzo fa, quando Renzi spode- stò Letta, annunciandosi come il Premier promesso, un po' per con- siderare se le spinte leghiste, propugnate col consueto ardore dal Segretario Salvini, continuano a fare breccia in molti italiani, non esclusivamente dall'Appennino in sù. Curiosità per verificare il nuovo corso di Forza Italia, scossa al proprio interno dalla voglia della corrente dell'ex Governatore della Puglia, Fitto, di rinnovare i propri ranghi, sostituendo molti elementi dell'attuale nomenclatura. Insomma, con quasi la metà degli italiani aventi diritto al voto che andranno alle urne, il responso del 31 maggio - come sempre è accaduto per questo genere di consultazioni - rischia di diventare un provante banco di prova soprattutto per il Governo. Questo ha visto approvata la riforma elettorale, registrando però venti di sfida anche all'interno del Partito Democratico, con Civati, uno dei più fieri oppositori di Renzi, che ha mollato gli ormeggi, lasciando il Partito e con la frangia dell'ex Segretario Bersani che si è sfilata dalla vota- zione, praticamente uscendo dall'aula al momento dell'approvazio- ne. Poi c'è il Movimento Cinque Stelle: qui il discorso si fa, in pro- spettiva, ancora più interessante. Perché - due anni dopo la sua apparizione fragorosa nella vita politica italiana - il responso delle urne chiarirà se il Movimento plasmato dal comico Beppe Grillo mantiene inalterato il consenso popolare (alle ultime elezioni politi- che, come ricorderete, superò di slancio il debutto, praticamente diventando il primo partito italiano). Andranno poi valutati i risultati del Nuovo Centro Destra, Partito di Governo, che ha registrato, nei mesi addietro, le dimissioni dell'allora Ministro delle Infrastrutture, Lupi. Insomma, per tutti i partiti dell'arco costituzionale il risultato delle elezioni regionali di fine maggio assumerà una importanza decisiva. Renzi soppeserà se il suo idillio con il Paese continua e si alimenta. Berlusconi intuirà se Forza Italia abbia un futuro oppure se sia consigliabile adottare, in fretta, nuove soluzioni per renderlo credibile forza di opposizione. Grillo chiamerà a raccolta gli elettori del 2013, capendo dai risultati delle regionali se il Movimento (dopo le epurazioni di massa decise ai danni di deputati e senatori trasformatisi in oppositori) registra ancora un forte credito negli elettori. Sette regioni al voto: Veneto, Campania, Toscana, Liguria, Puglia, Marche e Umbria. E poi Amministrazioni Comunali prossi- me al ricambio. Campagna elettorale dura e faticosa, candidati sulla graticola. Partiti in ebollizione perché, in Italia (lo è così da una vita) ogni tornata elettorale lascia strascichi profondi, spesso dando vita anche a crisi di Governo. Voto non inutile, se è vero che nessuno propugna l'astensioni- smo, protagonista invece delle elezioni politiche del 2013. Le immi- nenti regionali saranno il primo banco di prova per Renzi (eletto Premier senza il passaggio alle urne): ecco perché i prossimi giorni saranno laboriosi. Elezioni regionali 2015: i candidati più contesi Lo snodo dell'elezioni di fine maggio La Vignetta della Settimana di Renzo Badolisani Con la Carta di Milano 'diritto al cibo per tutti' quella madre e matrigna, raccon- tata con poesia e rigore dal cor- tometraggio "Il Pianeta che ci ospita" di Ermanno Olmi, pre- sentato in anteprima a Milano. Un cortometraggio dove la forza della natura, la sua bellez- za, la sua potenza e il lavoro del- l'uomo, agricolo e artigiano, sono la premessa indispensabile a ogni altro ragionamento per- ché, come è stato sottolineato nero su bianco nella Carta di M i l a n o , c i t a n d o l o H u m a n Development Report 2011 a pre- messa della Carta, "comprendere i legami fra sostenibilità ambien- tale ed equità è essenziale se vogliamo espandere le libertà umane per le generazioni attuali e future". CRISTOFORETTI AMBAS- SADOR - Samantha Cristoforetti si unisce alla grande famiglia d e g l i A m b a s s a d o r d i E x p o Milano 2015. L'astronauta italia- n a d e l l ' A g e n z i a S p a z i a l e E u r o p e a e c a p i t a n o p i l o t a dell'Aeronautica Militare, attual- mente in orbita sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), rag- giungerà il sito espositivo al suo rientro sulla Terra, non appena "Un mondo senza fame è un mondo possibile". È il monito che Salvatore Veca, coordinato- re scientifico di Laboratorio Expo, ha richiamato in occasio- n e d e l l a p r e s e n t a z i o n e d e l l a Carta di Milano. Documento che è " l ' a n i m a d i E x p o M i l a n o 2015" ed è ora online e aperto alla sottoscrizione pubblica visto il suo "valore sociale e cultura- le". Dovrà diventare un grande strumento di lavoro dopo essere stato il risultato del lavoro di 500 esperti dove ciascuno, citta- d i n o , r a p p r e s e n t a n t e d e l l e Istituzioni, soggetto di impresa, Ki Moon. È un impegno che, attraverso la Urban Food Policy adottata da Milano, fa del capo- luogo lombardo il soggetto forte promotore di un patto internazio- nale che coinvolga il maggior numero di città nel mondo nella costruzione di sistemi alimentari centrati sulla sostenibilità e sulla giustizia sociale". Un lascito importante che rende Expo un grande evento che non dovrà finire a ottobre, proprio a sottolineare il valore universale di un tema, quello della nutrizione, strettamente legato al Pianeta e alla Natura; s a r à t e r m i n a t a l a m i s s i o n e Futura dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). "Expo rappresenta una straor- dinaria occasione di crescita cul- turale ed economica per il Paese – ha dichiarato Cristoforetti –, ma è soprattutto un luogo, vir- tuale e fisico, di incontro e di confronto intorno ad una delle grandi sfide che l'umanità deve affrontare: garantire un'alimen- tazione sana e sostenibile a tutti gli abitanti del pianeta. Vincere q u e s t a s f i d a f a p a r t e d e l l a costruzione di un futuro per la nostra specie, così come credo che faccia parte della costruzio- ne di questo futuro l'esplorazio- ne spaziale. Questa esperienza è stata per me il coronamento di un sogno, ma ha rappresentato un'occasione di crescita per l'in- dustria e la comunità scientifica del Paese. L'esplorazione spa- ziale è frutto di tecnologie all'a- vanguardia e di cooperazione internazionale e credo che per vincere la sfida dell'alimentazio- ne, tecnologia e cooperazione siano fondamentali. Sono questi i motivi per cui sono felice di essere un Ambassador di Expo e sarò felice di visitare l'Expo al mio rientro sulla Terra". di organizzazione internazionale e del mondo accademico, ha lavorato per unico obiettivo, mettendo da parte ogni protago- n i s m o , e c h e v u o l e e s s e r e i l lascito di Expo. Si tratta di una guida di buone pratiche, suddivisa in 66 articoli a loro volta classificati in capo- versi dove si definiscono gli impegni di fronte alla responsa- bilità di garantire a ognuno il Diritto al Cibo che, come ha ricordato Livia Pomodoro presi- d e n t e d e l M i l a n o C e n t e r f o r Food Law and Policy, "deve essere esigibile, perché il cibo è il fondamento per una vita vera e degna di essere vissuta". Un richiamo al Diritto che riporta al dovere di riuscire a r e a l i z z a r e u n v e r o e p r o p r i o network tra Diritto e cibo che deve sempre essere adeguato "sia dal punto di vista quantitati- vo e qualitativo". U n i m p e g n o c o m u n e c h e deve però continuare oltre questi sei mesi come ha detto il sindaco d i M i l a n o G i u l i a n o P i s a p i a : " D o p o E x p o M i l a n o 2 0 1 5 l a Carta verrà presentata e fatta fir- mare al presidente dell'Onu Ban Nella Carta di Milano 66 articoli sanciscono che il diritto al cibo deve essere esigibile, perché il cibo è il fondamento per una vita vera e degna di essere vissuta GIORGIO BICOCCHI

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