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GIOVEDÌ 11 GIUGNO 2015 www.italoamericano.org 45 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Il cast di Anime Nere di Francesco Munzi (Ph.Francesca Casciarri) R i u s c i r à E l i o G e r m a n o a vincere la meritata statuetta per la sua grandiosa interpretazione del poeta Giacomo Leopardi? D o p o l a C o p p a V o l p i c o m e Migliore attrice alla Mostra del C i n e m a , f a r à i l b i s A l b a Rohrwacher? Ma soprattutto, quante delle 16 nomination di "Anime Nere" si convertiranno in effettivi David di Donatello? P e r c o n o s c e r e l a r i s p o s t a a p p u n t a m e n t o a l T e a t r o Olimpico di Roma venerdì 12 giugno. Per chi non ci potrà essere, l'evento, condotto da Tullio Solenghi, sarà trasmesso in diretta da Rai Movie. Come per i Bafta e gli Oscar, a n c h e i l c i n e m a i t a l i a n o s i ferma un attimo per premiare i suoi migliori interpreti della stagione 2014-15. Un premio però lo ha già vinto, sbarcando in concorso a Cannes con tre dei suoi pesi massimi: Nanni Moretti (Mia Madre), Matteo Garrone (Il racconto dei raccon- per eleggere la Migliore attrice protagonista anche se, in virtù della sua straordinaria carriera e recente dipartita, nonché ultima interpretazione, ci sarebbe da sorprendersi se a vincere non fosse Virna Lisi (Latin Lover). O l t r e a l e i i n g a r a : A l b a Rohrwacher (Hungry Hearts), Margherita Buy (Mia madre), J a s m i n e T r i n c a ( N e s s u n o s i salva da solo) e Paola Cortellesi (Scusate se esisto!). D e l q u i n t e t t o d i M i g l i o r e attrice non protagonista, sarà che il suo ruolo alla fine mette in riga tutti, ma potrebbe essere c h e M i c a e l a R a m a z z o t t i ( I l nome del figlio) riservi lo stes- so trattamento dei suoi quattro c o m m e n s a l i a n c h e a l l e s u e q u a t t r o r i v a l i : B a r b a r a Bobulova (Anime nere), Valeria Golino (Il ragazzo invisibile), Giulia Lazzarini (Mia madre) e A n n a F o g l i e t t a ( N o i e l a Giulia). Nomi di qualità anche sul fronte dei maschietti a comin- ciare dal Migliore attore prota- gonista dove sarebbe un delitto asciutta a Venezia. A conten- d e r g l i i l D a v i d : F a b r i z i o F e r r a c a n e ( A n i m e n e r e ) , Alessandro Gassmann (Il nome Per l'altra categoria maschi- le, Migliore attore non protago- nista, è derby in casa Noi e la Giulia con i compagni di film e n t r a m b i n o m i n a t i C l a u d i o Amendola e Carlo Buccirosso. A fargli compagnia Luigi Lo C a s c i o ( I l n o m e d e l f i g l i o ) , Fabrizio Bentivoglio (Il ragazzo invisibile) e Nanni Moretti (Mia madre). Molto aperta anche la partita per il Miglior documentario di l u n g o m e t r a g g i o c o n i n g a r a Belluscone – una storia sicilia- na (di Franco Maresco, presen- t a t o a V e n e z i a ) , E n r i c o Lucherini – Ne ho fatte di tutti i colori (di Marco Spagnoli), Io sto con la sposa (di Antonio A u g u g l i a r o , G a b r i e l e D e l G r a n d e , K h a l e d S o l i m a n A l N a s s i r y ) , S u l V u l c a n o ( d i Gianfranco Pannone) e il com- m o v e n t e Q u a n d o c ' e r a Berlinguer (di Walter Veltroni). Se nella categoria Miglior film straniero erano prevedibili I migliori interpreti del cinema italiano si contendono i David di Donatello LUCA FERRARI Virna Lisi nella sua ultima, splendida, interpretazione in "Latin Lover" (Ph. 01 Distribution) ti) e Paolo Sorrentino (Youth – La giovinezza). Tornando ai David di Donatello, dei tre film con più candidature non può non sorprendere il primo della l i s t a ( 1 6 ) " A n i m e N e r e " ( d i Francesco Munzi), presentato a Venezia. Lo tallona un'altra prima donna della laguna "Il giovane favoloso" (di Mario Martone) con 14, quindi la già citata opera morettiana con 10. Curioso come in lizza per il Miglior film e il Miglior regista ci sia esattamente la stessa cin- q u i n a : A n i m e n e r e ( d i F r a n c e s c o M u n z i ) , H u n g r y Hearts (di Saverio Costanzo), Il g i o v a n e f a v o l o s o ( d i M a r i o Martone), Mia madre (di Nanni Moretti) e Torneranno i prati (di Ermanno Olmi). Quasi gli stessi film (4 su 5) anche sul fronte della Migliore sceneg- g i a t u r a c o n N o i e l a G i u l i a (Edoardo Leo, Marco Bonini) al posto di Olmi. Sarà una bella lotta quella l e p r e s e n z e d e l c o n t r o v e r s o A m e r i c a n S n i p e r ( d i C l i n t Eastwood), il furbesco (a cui gli Oscar hanno abboccato alla grande) Birdman (di Alejandro González Iñárritu), Boyhood ( d i R i c h a r d L i n k l a t e r ) e M o m m y ( d i X a v i e r D o l a n ) , sorprende non poco (in positi- v o ) l a p r e s e n z a d i W i m Wenders con Il sale della terra (The Salt of the Earth), docu- mentario incentrato sulla vita d e l f o t o g r a f o b r a s i l i a n o Sebastiao Salgado. Sarà ancor più arduo il com- pito dei giurati per eleggere il M i g l i o r f i l m d e l l ' U n i o n e Europea, a cominciare dal tri- stemente profetico Storie paz- z e s c h e ( R e l a t o s s a l v a j e s , d i Damián Szifrón), quindi spazio alle voragini dolorose del belga Alabama Monroe con Una sto- r i a d ' a m o r e ( B r o k e n C i r c l e B r e a k d o w n , d i F e l i x V a n Groeningen), il grandioso La teoria del tutto (The Theory of E v e r y t h i n g , r e g i a d i J a m e s M a r s h ) s u l f i s i c o S t e p h e n H a w k e , L o c k e ( d i S t e v e n Knight) e a chiudere il conta- g i o s o P r i d e ( d i M a t t h e w Warchus), storia dell'alleanza t r a m i n a t o r i e o m o s e s s u a l i nell'Inghilterra Thatcheriana. Chiudiamo, rilanciando la loro sfida al futuro dei giovani. Per il Miglior regista esordien- te si sfideranno Andrea Jublin (Banana), Lamberto Sanfelice (Cloro), Eleonora Danco (N- Capace), Edoardo Falcone (Se D i o v u o l e ) e L a u r a B i s p u r i (Vergine giurata). Per il Premio David giovani invece, Anime nere (di Francesco Munzi), I n o s t r i r a g a z z i ( d i I v a n o D e Matteo), Il giovane favoloso (di Mario Martone), Il ragazzo i n v i s i b i l e ( d i G a b r i e l e Salvatores), Noi e la Giulia (di Edoardo Leo). non premiare il "gobbo" Elio Germano (Il giovane favoloso), ingiustamente rimasto a bocca Elio Germano è Leopardi nel film "Il giovane favoloso" di Mario Martone (Ph. Mario Spada) del figlio), Riccardo Scamarcio (Nessuno si salva da solo) e Marco Giallini (Se Dio vuole).