L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-20-2015

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GIOVEDÌ 20 AGOSTO 2015 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | La storia del beat italiano scritta dai Camaleonti " Storia di un'idea" è il libro a u t o b i o g r a f i c o d e i Camaleonti, scritto da Paolo Denti, che ha raccolto con pas- sione i ricordi, gli aneddoti e i racconti di Tonino Cripezzi e Livio Macchia, i due fondatori del gruppo. I Camaleonti sono forse il più longevo gruppo beat italiano: 30 milioni di dischi venduti, 17 album, 39 singoli, diverse com- pilation e antologie pubblicate a n c h e n e g l i S t a t i U n i t i , WILLIAM MOLDUCCI vendute. Ogni parte del libro è accom- pagnata da una documentazione fotografica di ottima qualità, che mostra il gruppo milanese insie- me ai loro colleghi, circondati dai fan, sul palco durante i con- certi e in pose pubblicitarie. N o n m a n c a n o c u r i o s i t à , aneddoti e riferimenti storici, come quelli legati alla fortunata i n c i s i o n e d i " M a m m a m i a " scritta da Battisti-Mogol, in cui suonarono anche Dave Summer ( e x - P r i m i t i v e s e f u t u r o Camaleonte), Franz di Cioccio e Franco Mussida (Pfm). "Eternità", in coppia con Ornella Vanoni, il gruppo conosce un calo di popolarità, causato anche dal fenomeno del rock progressi- ve italiano (Area, Pfm, Orme, The Trip, Banco). Il periodo di annebbiamento durerà poco gra- zie al successo di brani quali " C o m e s e i b e l l a " , P e r c h é t i amo", "Il campo delle fragole", "Amicizia e amore". I n q u e g l i a n n i , i l p e r i o d o della sperimentazione coincide con l'album "Che aereo stupen- do la speranza" al cui interno f u r o n o " c o n v i n t i " a i n s e r i r e " C u o r e d i V e t r o " , u n b r a n o estraneo a quel progetto innova- tivo. Nella parte finale del "rac- conto" le fotografie sono a colo- ri, si entra negli anni Ottanta e i cambiamenti sono all'ordine del g i o r n o . N e l g r u p p o e s c o n o Gerry Manzoli e Dave Summer (scelte di vita) ed entra il chitar- rista Vincenzo Mancuso, con L i v i o c h e " p a s s a " a l b a s s o . Qualche anno dopo la band rin- noverà il proprio sound con l'in- gresso di Massimo Brunetti alle tastiere e Valerio Veronese alla chitarra. N e l 1 9 9 3 t o r n a r o n o a Sanremo insieme a Maurizio Vandelli e i Dik Dik con il brano "Come passa il tempo", la can- zone fu eliminata, ma ottenne un buon successo di pubblico e di vendite. M a r i o L a v e z z i , G a b r i e l e Lorenzi, gli ultimi cinque faran- no parte, in periodi diversi, de I Camaleonti. Milano – 24 giugno 1965 – Vigorelli, il concerto dei Beatles in Italia, punto di riferimento e genesi dei gruppi emergenti ita- liani compresi i Camaleonti che un anno dopo avrebbero parteci- p a t o a l C a n t a g i r o d i E n z o Radaelli. Si trattò di un'espe- r i e n z a i m p o r t a n t e , l a p r i m a occasione di confronto con gli altri e l'ingresso nella scena musicale italiana. Nel capitolo "Il grande salto" Nel 2004, in occasione del q u a r a n t e n n a l e d i a t t i v i t à d e l gruppo, fu registrato un live poi pubblicato su dvd, purtroppo n o n p o t e r o n o f e s t e g g i a r e l a ricorrenza Paolo de Ceglie (il b a t t e r i s t a ) e R i k i M a i o c c h i , scomparsi a distanza di un mese l'uno dall'altro. Massimo Di Rocco, insegnante di percussio- ni, fu scelto come nuovo batteri- sta. Da allora sono passati altri 10 anni e l'attività del gruppo è un po' "diminuita", non prima di avere pubblicato un doppio cd live, avere scritto questo libro e continuato a suonare con succes- so in giro per l'Italia. Tonino e Livio ci guidano nel tempo, dal 1964 sino ai giorni nostri, senza mai perdere il con- tatto con la realtà, grazie all'ap- passionante racconto della loro vita on the road: "È la nostra sto- ria normale, la nostra storia di sempre … la storia di un'idea". Il libro contiene un'interes- sante appendice con "pensieri e parole" di amici e colleghi, la discografia completa e un cd con due brani inediti: "Storia di un'i- dea" (musica di Alberto Ferraris e testo di Eliana Vinciguerra) e "Due ali verso un'isola" (musica di Alberto Ferraris e testo di Paolo Denti). Se avete vissuto quell'epoca o se volete cono- s c e r l a n o n p e r d e t e v i q u e s t o libro, forse il futuro è qui. Germania e Argentina. Agli inizi degli anni Sessanta suonavano per ogni tipo di pubblico, con un r e p e r t o r i o c h e c o m p r e n d e v a polke, mazurke, tanghi, classici americani, shake, twist e rock per i giovanissimi. Ecco spiegata l'origine del nome di questo sto- rico gruppo. Il successo li ha p o r t a t i p i ù v o l t e n e g l i S t a t i Uniti, con concerti nelle maggio- ri città americane, tra cui New Y o r k ( S t a t l e r H i l t o n H o t e l ) , Toronto, Boston, Philadelphia. L'ultima tournée americana è d e l 2 0 1 0 , i n o c c a s i o n e d e l "World Tour". Negli anni Sessanta e Settanta le canzoni e i cantanti erano importanti nella vita delle perso- ne, basta guardare i filmati del- l'epoca che mostrano l'affetto dei fan durante il Cantagiro. Oggi la realtà è molto diversa, si vive la musica in solitudine, tra cuffiette e smartphone, compres- sa in file sempre più "essenzia- li". Il "racconto" inizia tra i ban- chi di scuola, quando il padre regala a Tonino un violino e Livio inizia a studiare il pia- noforte, sino a giungere ai primi anni Sessanta e alle collabora- zioni con i gruppi beat e rock milanesi dell'epoca: Beatnicks, I D e m o n i a c i , I M a r i n e s , I Trappers, Le Ombre. Nel percorso s'incrociano personaggi quali Ricky Gianco, M a r i o P e r e g o , A d r i a n o C e l e n t a n o , T e o T e o c o l i , G i l Ventura, Miki Del Prete, Lucio Battisti, Mogol, Paolo de Ceglie, Gerry Manzoli, Riki Maiocchi, si parla del primo grande succes- so: "L'ora dell'amore" cover di "Hamburg" dei Procol Harum, incisa in gran fretta per anticipa- re l'eventuale versione dei Dik Dik, che l'anno precedente ave- vano sbancato con "Senza luce" (A whiter shade of pale). I Camaleonti, famosi per gli scherzi, quella volta ne fecero uno di quasi due milioni di copie L'entrata negli anni Settanta passa attraverso "la perdita del- l'innocenza dell'Italia", con la s t r a g e d e l l a B a n c a d e l l ' A g r i c o l t u r a d i M i l a n o , ricordata da Livio che, in quel momento, si trovava nelle vici- nanze di Piazza Fontana. All'inizio degli anni Settanta, dopo la fortunata partecipazione a l F e s t i v a l d i S a n r e m o c o n La copertina del primo album dei Camaleonti, che hanno poi venduto 30 milioni di dischi con 17 album e 39 singoli La copertina di "Mamma mia" interpretata dai Camaleonti scritta da Battisti-Mogol

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