Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/558344
GIOVEDÌ 20 AGOSTO 2015 www.italoamericano.org 44 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | P aolo Villaggio, Maurizio Micheli, Nancy Brilli, Giuliana De Sio, Claudio Santamaria, Isa Danieli, Lello Arena, Serra Yilmaz, Simona Izzo, Ricky Tognazzi, Alessio Boni: sarà un anno con i grandi nomi al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio che propone, dal 24 ottobre al 13 aprile, 10 spettacoli per la stagione di prosa 2015/2016, con molte prime toscane e una prima nazionale. Gli appuntamenti, scelti dal popolari ed echi della Commedia dell'Arte. Il 5 gennaio in scena le atmo- sfere da thriller di Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello con Giuliana De Sio, viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere, mentre il 16 gennaio protagonista l'anti-eroe tragico- mico Claudio Santamaria in Gospodin, nuova produzione di Giorgio Barberio Corsetti, sul testo del giovane autore tedesco Philipp Löhle. Un teatro fatto di sorprese, che esplora con ferocia le contraddizioni di una società votata al consumismo. Parte inte- grante dell'impianto scenico sarà l'interazione degli attori con con- tributi video realizzati attraverso tecniche varie (graphic anima- tion, video mapping etc). Ritorno al classico, il 24 feb- braio, con lo shakespeariano Sogno di una notte di mezza esta- te di Claudio di Palma, carillon onirico e vagamente circense, in cui troneggiano due grandi attori, Isa Danieli e Lello Arena, mentre il 9 marzo sarà in scena la nuova commedia di Simona Izzo e Ricky Tognazzi Figli, Mariti, Amanti, racconto di due relazioni - una coniugale, l'altra estempo- ranea - che si fonderanno in una girandola di malintesi e permalo- sità sino a ricomporre il paesag- gio di una nuova armonia. Considerazioni amare e irresisti- bilmente comiche tenteranno di raccontare l'impossibilità di esse- re contemporanei alla propria età e di accettare il cambiamento di marcia. Protagonista del cartellone, la prima nazionale di Io ci sono di Andrea Bruno Savelli, racconto della storia di Lucia Annibali, l'avvocato sfregiato dall'alcool, che si è fatta portavoce dei diritti delle donne contro la violenza (18 e 19 marzo), che diventerà anche un innovativo progetto di sensibilizzazione sul tema per le scuole, e L'ultimo harem di Angelo Savelli, celebre produzio- ne di Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi, con Serra Yilmaz, che quest'anno giunge all'undicesi- mo anno di repliche, lasciando per la prima volta, in via speri- mentale, le mura di Rifredi (4-14 febbraio). Chiusura, il 13 aprile, con un classico di Joseph Conrad, I duel- lanti, di e con Alessio Boni, l'af- fresco di un mondo, quello della cavalleria e degli eserciti, che da lì a breve sarebbe stato spazzato via dalle nuovi armi e dalle nuove logiche militari del XX secolo. Un girotondo di incubi e ossessioni che – da Melville a Faulkner, da Kafka ad Albert Camus – accompagnano la cultu- ra occidentale fino allo sfacelo della Seconda Guerra Mondiale. Dice il direttore artistico Andrea Bruno Savelli: "L'anno scorso è stata una nuova avventu- La società vista con la lente della commedia teatrale ra, una scommessa, dovevamo cercare di capire il gusto del pub- blico. Quest'anno vogliamo che il nostro teatro diventi una realtà sempre più consolidata, incre- mentare anche gli spettatori che vengono da Firenze, da Prato e dai comuni intorno. Per fare que- sto, proponiamo gli spettacoli con attori conosciuti al grande pubblico, protagonisti di spetta- coli di qualità, senza rinunciare alle nostre produzioni, che sono una parte fondamentale del nostro futuro". Per ulteriori infor- mazioni www.teatrodante.it. L'arte eclettica del regista marchigiano Gregoretti L a Fondazione Claudi di Serrapetrona, fino al 13 set- tembre, rende omaggio all'itinerario di vita e di carriera del regista marchigiano Luciano Gregoretti dedicandogli la mostra Unendo le arti a palazzo Claudi di Serrapetrona, Macerata. L'esposizione è l'omaggio ad un maestro eclettico, operoso e infaticabile che mette in luce un percorso di vita affascinante che ha unito le arti spaziando da espe- rienze teatrali, cinematografiche e televisive alla docenza di Regia, fino a vari stili di pittura e scultu- ra. Il suo talento creativo e polie- drico guida in un viaggio paralle- lo attraverso l'atmosfera e cam- biamenti di quasi mezzo secolo di storia del nostro Paese e del mondo dello spettacolo e del cinema. La sezione 4 Luglio racconta l'infanzia, giovinezza e la sua passione per le auto che nel 1958 lo porta a fondare la Scuderia Automobilistica Settempeda. Si passa poi al Teatro con la sua collaborazione, fra le altre, alle commedie musicali di Garinei e Giovannini. Nel Cinema lo vediamo come soggettista, sceneggiatore, sceno- grafo e regista in diversi film tra cui Per mille dollari al giorno, Rita la figlia americana, Granada addio, Gente d'onore. Per la Televisione, Gregoretti ha realizzato programmi di storia, politica, arte e ambiente. Per Rai 1 è stato coautore e consulente delle oltre cento puntate dei noti programmi Made in Italy e Notti Mediterranee. All'Accademia di Belle Arti di Macerata, cui è dedicata una sezione, Gregoretti ha curato per 23 anni il corso di regia, realiz- zando il primo esempio in Italia di abbinamento tra l'insegnamen- to e la formazione professionale. L'ultima sezione dedicata all'Arte segna il suo percorso nelle arti figurative iniziato a seguito di un contratto con galle- risti americani. "Mi davano 30 mila lire a quadro e quando ho saputo che li vendevano dieci volte tanto ho chiuso il contrat- to". L'esposizione non manca di mettere in luce esperienze parti- colari del regista, come quella che lo ha visto nel 1963 nel can- tiere navale di Palermo, progetti- sta degli interni e degli arreda- menti del prestigioso yacht St. Francis. direttore artistico Andrea Bruno Savelli, sono dedicati al mondo della commedia, tra grandi classi- ci e testi che indagano la società contemporanea. L'apertura sarà affidata a Paolo Villaggio, in coppia con Pino Strabioli in Vorrei tanto non andare al mio funerale (24 otto- bre). Nell'ammiccante captatio benevolantiae, Villaggio presenta così lo spettacolo: "Non c'è nulla da ridere, non c'è nulla di serio, non è uno spettacolo, è soltanto una truffa, ma venite a vederci, lo facciamo per soldi, ormai siamo poveri e abbiate pietà". Secondo appuntamento, il 6 novembre, con Maurizio Micheli e Stefano Bicocchi, in arte Vito, che, accompagnati sul palco da Loredana Giordano e Alessia Fabiani, porteranno in scena Un coperto in più di Gianfelice Imparato, su testo di Maurizio Costanzo, racconto di un rapporto a tre con domande e risposte fatte a una sedia vuota. A salire sul palco, il 28 novem- bre, sarà poi Nancy Brilli, prota- gonista di Bisbetica, classico senza tempo di William Shakespeare che rivivrà nella versione di Stefania Bertola in una nuova e originale rappresen- tazione, colorata da elementi FABRIZIO DEL BIMBO Lello Arena e Isa Danieli porteranno in scena Sogno di una notte di mezza estate di Claudio di Palma Il regista marchigiano Luciano Gregoretti Nancy Brilli, protagonista di Bisbetica, tratto dal classico senza tempo di Shakespeare