L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-17-2015

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/571687

Contents of this Issue

Navigation

Page 27 of 47

GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2015 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Tre le magnolie bianche e i sussurri della pioggia: conversazione con Alessio Miraglia A l e s s i o M i r a g l i a , chitarrista e compositore d e l l a m u s i c s c e n e d i Roma, è conosciuto per i suoi m u s i c a l s L a M a g n o l i a B i a n c a e W h i s p e r o f t h e Rain, per il quale ha vinto la M T V R o c k C h a n n e l A w a r d ( B e s t I n s t r u m e n t a l V i d e o ) . Da tre anni vive a Los Angeles con sua moglie Ilaria e suo figlio di cinque mesi, Liam Gabriele. Iniziando come chitarrista autodidatta, hai anche studiato a r m o n i a , c o m p o s i z i o n e e direzione orchestrale. Ce l'hai messa tutta, per quattro anni, p e r c o m p o r r e i l t u o primo musical La Magnolia Bianca... La Magnolia Bianca è più un'opera moderna come Notre- Dame de Paris di Cocciante o D r a c u l a d e l l a P F M , è i l p i ù grande e faticoso lavoro che io abbia mai composto. È la mia storia personale; dopo la morte d e i m i e i g e n i t o r i , h o v o l u t o t a t u a r e i n m u s i c a u n a m i a visione di un'ennesima sfida tra paradiso e inferno, demoni e angeli, morte e vita, e così via. È un'opera talmente grande che TONY MESSINA f i n o r a n o n h o p o t u t o concretizzare la messa in scena t e a t r a l e , s o l o q u e l l a concertistica, perché non c'era u n b u d g e t o u n i n v e s t i t o r e all'altezza, ma ti assicuro che ne varrebbe davvero la pena. O r m a i s e i d i v e n t a t o c i t t a d i n o d i L o s Angeles. Adesso la tua carriera si svolge negli States; come mai hai scelto di essere qui? Sono con la mia famiglia e a m i a m o v i a g g i a r e , q u i n d i nessuna meta è preclusa. Ora siamo qui per motivi di lavoro, ma vorremmo anche andare a Boston, Chicago e New York. L'Italia è parte di me, la mia terra vive nella mia pelle e nella 28 mia testa. Mi manca ogni cosa dell'Italia, ma vogliamo seguire i nostri sogni, provare a fare ciò p e r c u i a b b i a m o s t u d i a t o , f a t i c a t o e s u d a t o ; p r e n d e r e quello che è nostro. In Italia non è più così facile, ma l'America ci h a d a t o m o d o d i t r o v a r e l ' e q u i l i b r i o t r a c i ò c h e v u o i e s s e r e e c i ò c h e l a v i t a t i f a essere. Ora sono compositore, p a d r e e m a r i t o , v i v o a L o s Angeles, ma sono fiero di essere italiano. L'introduzione di Whisper of the Rain, era molto forte e i n q u i e t a n t e , m i h a f a t t o p e n s a r e a i P i n k F l o y d . S e i stato ispirato anche da altri musicisti? C r e d o c h e i l m i o u l t i m o album Whisper of the Rain sia molto vicino al mondo dei Pink Floyd, di un genere che racconta storie semplicemente suonandole e chiudendole in una scatola musicale, come un music-box. È importante partire da un punto, il mio fortunatamente varia dai momenti. Sono eclettico e gli artisti che più influenzano la mia composizione e il mio modo di arrangiare sono molti, amo Tom W a i t s , Q u e e n , P i n k F l o y d , W a g n e r , M o r r i c o n e , D a n n y Elfman, Edoardo Bennato, Korn, Skrillex, Pearl Jam. Come vedi, la musica fa parte di me, ascolto tutto, ma sono una pagina bianca in un quaderno da finire, non si f i n i s c e m a i d ' i m p a r a r e e a s c o l t a r e d à m o d o d i migliorare. La composizione è un istinto, oltre che alla tecnica e al talento, devi avere cose da dire e i mezzi per poterle dire, quindi più ascolti più aumentano le possibilità. È come la storia. Se avessimo solo 100 anni di storia non saremmo così colti, per fortuna ne abbiamo milioni. A proposito di Whisper, ho letto che eri a Boston un anno f a , i n u n t e m p o r a l e , e t i è successo l'imprevisto... Questo disco si è sviluppato e generato da solo, per caso. Quel giorno a Boston pioveva molto f o r t e , h o s e n t i t o u n a v o c e meravigliosa che cantava l'inno americano, era quest'uomo nero e mi accorsi subito che era un homeless, lui si accorse di me e mi disse "Vuoi sentire la mia storia?" Non potevo andare da nessuna parte, gli dissi di si! Mi p a r l ò d e l l a s u a v i t a , l a s u a nascita (il giorno della bomba di H i r o s h i m a ) i n u n a c i t t à d e l l ' A l a b a m a i n t r i s a d i ignoranza e razzismo, erano gli anni '50 e '60. Mi raccontò tutto, dei suoi nonni assassinati dal Ku Klux Kan, la sua vita al college, quando suonava il violino con gli amici in strada, viaggio e ritorno dalla guerra in Vietnam, l o s g u a r d o d i s t a n t e d e i s u o i c o n c i t t a d i n i b i a n c h i , i l s u o declino personale, la speranza di Martin Luther King, e la sua vita da homeless. Io rimasi incantato da questa storia. Dopo alcuni mesi, decisi di trasformare tutto i n u n ' o p e r a f a c e n d o l a i l p i ù strumentale possibile, come se fosse una colonna sonora di un film che avevo in testa. È stato commovente vedere C l i n t E a s t w o o d s u l p a l c o s c e n i c o d e g l i O s c a r , mentre faceva da traduttore p e r E n n i o M o r r i c o n e , c h e finalmente vinse il premio che si meritava. Vorresti essere un altro Morricone? È l a m i a a m b i z i o n e p i ù grande, e con tutta umiltà, sono pronto per comporre per un film i m p o r t a n t e , c o m e h o a p p e n a fatto con il mio disco, per me fare musica è dire e raccontare qualcosa, penso che scrivere la colonna sonora di un film sia il p u n t o p i ù a l t o p e r u n compositore. Significa catturare l ' e s s e n z a d i u n a s t o r i a , l'ascoltatore deve vedere tutto s o l o c o n l a m u s i c a . I l c o m p o s i t o r e è l ' a r t i s t a p i ù completo, in una colonna sonora c'è poesia, musica, pittura, c'è tutto. Basta chiudere gli occhi, ascoltare e si vola nel film senza bisogno di vederlo, la musica dipinge scene, ti trasporta con le sue melodie e ti cattura con la poesia di armonie. Alessio Miraglia. Photo courtesy of Alessio Miraglia

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-9-17-2015