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GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2015 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Boom per il turismo italiano: aumentano i vacanzieri miche dell'area Euro, ma fatto per nulla trascurabile, è anche l'Expo di Milano che è riuscita a costituire una grande attrattiva mondiale. Migliaia di visitatori esteri, provenienti soprattutto da Stati Uniti ed Europa centrale (dati Federturismo) una volta v i s i t a t a l ' E s p o s i z i o n e Internazionale, prolungano il loro soggiorno in diverse regioni italiane. Di grande aiuto sono state, senza alcun dubbio, anche le condizioni meteorologiche che, contrariamente all'anno scorso, hanno riservato temperature esti- ve sopra la media almeno fino a metà agosto. Anche le città d'arte hanno ritrovato i flussi a cui erano soli- tamente abituate, con i musei che sono tornati ad essere tappe imprescindibili del viaggio. A Ferragosto, sono rimasti aperti tutti i musei statali e quelli più importanti hanno chiuso le porte solo a mezzanotte, come già suc- cede tutti i sabato sera. I turisti ormai non si accontentano più del solo mare, ma sono sempre alla ricerca della cultura e delle tradizioni locali, un campo in cui, in Italia, c'è sempre tanto da scoprire. "Dopo molto tempo aumenta il turismo interno e continua a crescere quello internazionale. Deve continuare il lavoro sulla promozione - fa notare il mini- stro Franceschini - e sul miglio- ramento delle strutture ricettive. I nuovi tax credit digitalizzazio- ne e ristrutturazione strutture ricettive, la nuova governante dell'Enit vanno proprio in questa direzione. Il contributo che turi- smo e cultura possono dare alla crescita del paese e alla creazio- ne di posti di lavoro ha trovato nei primi dati di questa estate 2015 una grande conferma". La ripresa c'è e si comincia a vedere (persino nelle ferie) L a spinta è arrivata dal turi- smo, ma la buona notizia c'è tutta. "Guardando a questi ultimi mesi si nota come a l c u n i d a t i i n d i c h i n o s e n z a alcun dubbio che c'è una ripresa in atto. Il trend dell'occupazione è in rialzo, così come quello del fatturato dei servizi e l'indice di fiducia di famiglie e imprese è ai massimi storici". A dirlo è Mariano Bella, direttore dell'uf- ficio studi di Confcommercio, la più grande rappresentanza d'impresa in Italia che associa oltre 700.000 imprese: "Non siamo certo al boom economico - ha precisato - ma la tendenza alla ripresa c'è". I consumi, ad esempio, registrano a luglio una crescita dello 0,4% rispetto a giugno ed un incremento del 2,1% su base annua che risulta la variazione più elevata degli ultimi cinque anni. Secondo il direttore tuttavia ci sono ancora molte ombre su questo cammino: "Ad esempio, i l f a t t o c h e l e i m p o r t a z i o n i siano superiori alle esportazioni non è certo un fatto positivo così come il fatto che i piccoli negozi continuano a soffrire perchè rimangono fuori dalle scelte di consumo degli italia- ni". Tra gli aspetti non positivi del quadro economico c'è anche la questione del credito: aumen- tano le imprese che chiedono prestiti alle banche, ma conte- s t u a l m e n t e n o n a u m e n t a i n modo significativo il dato sulle erogazioni concesse dagli istitu- ti di credito. Tra quelli positivi c'è invece il segnale che arriva dal turismo che quest'estate, finalmente, non si può proprio lamentare. S e c o n d o l a r i l e v a z i o n e dell'Osservatorio Confturismo- Istituto-Piepoli il valore dell'in- dice di propensione al viaggio si è mantenuto vicino al massi- mo storico. Da ottobre dello scorso anno ad oggi l'indice ha recuperato ben dieci punti. Il turismo si conferma così una delle certezze della crescita ita- liana nei prossimi mesi. Molti i dati interessanti che e m e r g o n o d a l l o s t u d i o : a d esempio, è forte la correlazione tra situazione economica delle famiglie e scelte in materia di viaggi, visto che sette italiani su d i e c i d i c h i a r a n o c h e l a l o r o s i t u a z i o n e e c o n o m i c a h a influenzato la loro propensione al viaggio. Ancora, in agosto il 60% degli italiani è andato in vacanza ed Expo continua ad e s s e r e u n f a t t o r e d i s p i n t a importante per il turismo italia- no e per l'economia in generale: un italiano su due crede che l'e- vento sia in grado di portare "ottimismo" al Paese. Rimane stabile la quota dei connazionali che preferiscono trascorrere le vacanze in Italia ( q u a s i o t t o s u d i e c i ) c o n l a Lombardia come meta preferita per i prossimi tre mesi (effetto Expo), che supera nelle prefe- renze Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. All'estero, nella scelta delle destinazioni, la Spagna rimane i n p o s i z i o n e d i l e a d e r s h i p a l i v e l l o e u r o p e o , d a v a n t i a Francia e Regno Unito. Cresce la Germania, tradizionalmente forte in questo periodo. Il Nord Africa aumenta nelle preferenze delle destinazioni fuori conti- nente, mentre il Canada diventa la seconda meta preferita. Il numero medio di notti per In ripresa il turismo sia per l'aumento degli stranieri sia per la crescita dei flussi interni O ttime notizie dal fronte turistico italiano. Le sen- sazioni positive che gran parte degli esercenti avevano avuto negli ultimi mesi hanno trovato incoraggianti conferme nelle recenti statistiche delle associazioni di categoria e dai raffronti con gli scorsi anni. La ripresa di uno dei settori più importanti d'Italia non è più solo mormorata, ma è una realtà che il ministro dei Beni e delle a t t i v i t à c u l t u r a l i D a r i o Franceschini non esita a definire "da record". Dopo la flessione e la stagna- zione che hanno segnato gli ulti- mi anni della crisi, si torna a ciò che l'Italia era da sempre abitua- ta a fare: accogliere turisti da tutto il mondo e rendere il loro soggiorno il più piacevole possi- bile. La buona notizia è che oltre all'aumento del turismo estero, che si attesta a un +2.5%, è in aumento anche quello interno c o n u n o t t i m o + 8 , 5 % ( d a t i Federalberghi), segno che pure gli italiani stanno ricominciando a spendere, ad avere più fiducia nel futuro e, dunque, a viaggiare. L'andamento positivo riguar- da tutte le regioni italiane, anche se Sicilia e Sardegna rimangono le mete più gettonate dai turisti italiani. Il Mezzogiorno resta la d e s t i n a z i o n e p r e f e r i t a e s t a vivendo una forte crescita del turismo internazionale anche al di fuori delle tradizionali località d'arte e balneari. Il volano di questo incremen- to sembra essere il migliora- mento delle condizioni econo- In agosto il 60% degli italiani è andato in vacanza: l'indice di fiducia delle famiglie è tornato a crescere MAURO PILERI viaggio per i prossimi tre mesi diminuisce rispetto ad agosto del 2014 da 4,2 a 4 notti. Fatto che indica che la durata media delle vacanze degli italiani con- tinua a ridursi. Oltre un italiano su due, infine, sceglierà per i p r o s s i m i t r e m e s i v a c a n z e e short break culturali.