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GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2015 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | S copello, San Vito Lo Capo, Marsala, Erice, Mazara del Vallo, Marettimo, Levanzo, Favignana e potremmo continuare ancora fino a comporre un lungo elenco di località straordinarie che fanno tutte capo a Trapani, il cui nome, la falce, ha antiche origi- ni. Secondo la mitologia greca questo territorio era governato dal gigante Erix (oggi Erice) che diede il nome alla cittadina che sorge sopra Trapani. Stando invece alla mitologia romana, la città sarebbe stata originata dalla falce caduta a Cerere mentre attraversava il mondo sul carro trainato da serpenti alati in ricer- ca della figlia rapita dal dio Ade. La falce caduta in mare si mutò in una lingua di terra arcuata sulla quale sorse una città che, per tale forma, fu detta appunto Drepanon ("falce" in greco anti- co). Secondo un'altra tradizione mitologica, la falce sarebbe caduta dalle mani di Saturno dopo che aveva evirato il padre Urano. Venerato come patrono di Trapani, ancora oggi si può ammirare una statua che lo raffi- gura, posta a ornamento della fontana che si trova appunto in piazzetta Saturno, nel centro sto- rico. Trapani merita un posto in prima fila tra le città più interes- santi della Sicilia. I suoi abitanti la propongono anche come città culturale e accogliente non sol- tanto nei confronti di tutti quei maghrebini che nel tempo l'han- no abitata contribuendo anche all'arricchimento economico, sociale e culturale del territorio. Da maggio a settembre una serie di incontri culturali che spa- ziano dalla musica lirica alla danza, dalla letteratura alle arti figurative e ancora altro, compre- si i laboratori per i più piccoli, la rendono una città da vivere in tutti i suoi spazi all'aperto, in tutti i suoi teatri sotto le stelle, in tutti i suoi giardini. "La città Mediterranea della Musica" non è un semplice progetto culturale ma si propone come modello di sviluppo legato ad una visione nuova dello spazio urbano e del patrimonio storico-materiale e identitario urbano. Luogo dell'anima, Trapani vuole essere uno spazio non deli- mitato da contorni definiti che dimensionano le prospettive con la materia bensì una serie di pre- sidi spirituali che invitano ad esprimere pensieri, cultura nelle sue variegate forme, che vuole essere proiezione di un futuro che è già a portata di mano e che travalica i confini nazionali e vuole essere europeo. Obiettivo è una città appagante per i cittadini e coinvolgente per i suoi ospiti; una città dove donne e uomini portatori di pensieri e di culture diversi possano trovare spazi per esprimersi e per vivere il loro tempo, percorrendo itinerari musicali, letterari, museali e prima edizione, nell'ambito della lunga e interessante rassegna, alle Orchestre Nascoste Festival che propone al pubblico una "prima" assoluta di kermesse sostenute da rari strumenti musi- cali di grande interesse storico e artistico. Prendono ispirazione dalla particolarità dell'organo che si trova nell'antica chiesa trapa- nese di San Pietro e che viene chiamato "La Grassa" in quanto il suo costruttore, Francesco La Grassa, artigiano di qualità, lo pensò, lo costruì in 11 anni di lavoro e lo completò solo nel 1847 pensandolo non come un semplice organo di accompagna- mento a funzioni religiose e litur- gie, bensì come orchestra stabile ensemble poiché la piccola città di provincia, Trapani, non aveva i mezzi per permettersela. Da qui il nome di Orchestra Nascosta. Strumenti rari e anti- chi per performance musicali insolite. In cartellone le opere Don Giovanni di Mozart, Rigoletto di Verdi, Turandot di Puccini, Orlando tratto dall'omo- nima opera di Händel e Cendrillon di Viardot che potranno essere apprezzate dal pubblico anche durante le prove. Si potranno seguire anche tutte le fasi preparatorie: costumi, trucco, orchestra, canto ecc... In questo modo si offrirà un museo diffuso e dinamico che consentirà al pubblico di vivere in ogni sua fase la realizzazione di un'opera dalla prova generale alla messa in scena finale. Non mancheranno le tipicità gastronomiche, anch'esse parte del patrimonio culturale trapane- se, che si ispireranno alle opere liriche proponendo menù a tema e arricchendo le strade e i vicoli della città con i profumi delle pietanze tutte da gustare. Nel Chiostro di San Domenico avverranno gli incon- tri letterari e, poiché in questo percorso artistico la musica sarà la padrona di casa, si potranno godere esibizioni di musica lirica e jazz. Saranno le "Mille e una nota" che porteranno una inno- vativa forma di discoteca, la "silent night disco" che vedrà ballare nelle discoteche ballerini in assoluto silenzio perché la musica non si diffonderà a bene- ficio di spettatori bensì percor- rerà itinerari acustici alternativi che distribuiranno note attraver- so cuffie indossate dai ballerini. Teatro, danza, esposizioni riempiranno la città, i palazzi del centro storico, la bella villa comunale, di cultura, di voglia di crescita di una città che racchiu- de in sé scrigni di grande uma- nità e generosità. TERESA DI FRESCO gastronomici. La Città Mediterranea della Musica propone un suo "piano regolatore" delle esecuzioni musicali e della diff usione di musica, così come ogni città ne ha uno fisico che ne disciplina l'assetto urbanistico. Con lo scio- rinarsi delle esecuzioni musicali si cercheranno gli spazi più adat- ti e dotati di una perfetta acusti- ca. Istituzioni pubbliche, impren- ditori privati, operatori culturali saranno tutti coinvolti nell'ottima riuscita di questa impresa che possiamo definire architettonica. Un centro storico vissuto nella sua interezza acquista così una nuova identità, una nuova fruibilità, una nuova vita. Trapani si appresta così alla Il centro storico di Trapani, chiuso al traffico, è un susseguirsi di edifici storici dall'elevato valore artistico e paesaggistico Orchestre nascoste a Trapani L'organo di S. Pietro è uno dei più complessi strumenti costruiti in Europa con 7 tastiere distribuite in tre consolle