L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-1-2015

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GIOVEDÌ 1 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 45 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO L'Orto Botanico, un gioiello della natura nel cuore di Roma gico nel 1900, vennero ritrovati i resti delle Terme di Settimio S e v e r o e d i s u o f i g l i o G e t a , nell'area occupata dall'Orto. Per questo la zona venne denomina- ta dall'archeologo Lanciani, Horti Getae. A Roma, un pro- dromo di giardino botanico si può rinvenire già dai tempi di così ameno, immerso nel silen- zio e nella pace, si trova nel cuore di Roma. L'Orto, ubicato ai piedi del Gianicolo, occupa il parco della splendida Villa Riario-Corsini, che fu residenza della regina Cristina di Svezia dal 1659 al 1689. Si estende per 12 ettari, è irrigato e alimentato da ruscelli d e l l ' a c q u e d o t t o d e l l ' A c q u a Paola, e il complesso fa parte del Dipartimento di Biologia vegetale dell'Università degli studi di Roma La Sapienza. Come quasi tutto a Roma, ha una lunga storia. Durante uno scavo archeolo- SABINA BRODOLINI E ' u n a b e l l a g i o r n a t a a Roma? Avete qualche ora libera? Amate la natura e siete stanchi di visitare musei e siti archeologici? Avviatevi sul Lungotevere, entrate nella deli- ziosa Piazza Trilussa, imboccate Via della Lungara e al primo semaforo, a sinistra, in fondo all'elegante Largo Cristina di Svezia, noterete un gran bel can- cello dei primi del '900. Siete arrivati! E c c o L ' O r t o b o t a n i c o d i Roma, visitato da centomila per- sone all'anno. Fate un lungo respiro perché finalmente siete fuori dal traffi- co e dalla confusione, imboccate un sentiero e lasciatevi deliziare dalle meraviglie della natura. Questo magnifico Museo dei vegetali ospita più di 3000 spe- cie di piante dislocate lungo un camminamento sterrato e divise in collezioni, serre e giardini. Il rumore dei vostri passi sulla ghiaia del percorso sarà l'unico suono che scandirà questa pas- seggiata, non vorrete più fermar- vi, perché le piante da ammirare sono veramente tantissime. Insolite, rare, enormi, delica- te, piene di fiori o di spine, tutte c u r a t i s s i m e d a i g i a r d i n i e r i dell'Orto, amate e coccolate, immerse nella luce del sole che passa tra le foglie mosse dalla leggera brezza tipica di Roma. Giochi di luce, zampilli di fonta- ne, profumi e colori, tutto vi renderà protagonisi di questa magica coreografia che sembra girare come un carosello intorno a voi. Incredibilmente, un posto I n n o c e n z o I V ( 1 2 4 3 - 1 2 5 1 ) . Nella biografia del Papa, redatta dal cronista Nicola Salvi, si legge "Presso San Pietro fece edificare un palazzo, ambiente e torre bellissimi, e quivi fece comprare delle vigne". Il Papa, che abitava in Laterano, aveva effettivamente fatto comprare d e l l e t e r r e n e i p r e s s i d e l Vaticano da adibire a coltivazio- ne, che poi, Papa Nicolò III, nel 1279 fece recintare con mura, arricchire di un ampio frutteto e un "giardino dei semplici" per la coltivazione delle erbe officina- li. Il primo vero Orto Botanico fu voluto dal Papa Alessandro VI (1431-1503). Fu poi rico- struito da Pio IV (1499-1565). Le cure vennero affidate al bota- nico Michele Mercati durante il papato di Pio V (1504-1572). P a p a A l e s s a n d r o V I I ( 1 5 9 9 - 1667) ne fece uno dei più bei giardini e orti botanici di tutta Europa. Alessandro VII volle c o l l e g a r l o a l l ' A c q u e d o t t o dell'Acqua Paola voluto da Pio V. Ripercorrendo l'antico trac- ciato dell'Acqua Traiana (109 d.C), l'Aquedotto dell'Acqua Paola captava le sorgenti dei m o n t i S a b a t i n i , a i p i e d i d e l Lago di Bracciano, portando l'acqua fino al Gianicolo, appro- v i g g i o n a n d o c o s ì l ' a r e a d i Trastevere. Nel primi anni del '600 fu Giovanni Faber, professore d'u- niversità, il primo a chiamare la s u a m a t e r i a " b o t a n i c a " , m a ancora il giardino vaticano rima- neva un'area privatissima, aper- ta solo a professori o studenti della sua cattedra. Nel 1660, Alessandro VII Chigi, donò il "giardino dei semplici", che era i l n o m e o r i g i n a l e d e l l ' O r t o , all'Università. Nel 1883, dopo l'acquisto di V i l l a R i a r i o - C o r s i n i a l l a Lungara da parte del demanio e d e l C o m u n e d i R o m a , c o n l ' U n i t à d ' I t a l i a i l g i a r d i n o divenne proprietà dello Stato e ancora oggi riflette la disloca- zione originale del parco di Villa Riario-Corsini. Lungo il percorso consigliato sulla mappa che viene distribui- ta all'entrata, si possono ammi- rare una serie di collezioni: Le Palme, Il Roseto, La Valletta delle Felci, I Bambù, Il Giardino Giapponese, Il Giardino dei non vedenti, Il Bosco Mediterraneo, Le Gimnosperme, Il giardino dei semplici, La serra Tropicale, L a v e g e t a z i o n e p a l u s t r e , L a serra Corsini, La serra monu- mentale, Le piante mediterra- nee, Gli alberi monumentali. L'Orto oggi ospita anche la Banca del Germoplasma, dove sono conservati i semi di 133 famiglie, 580 generi e 936 spe- cie di piante. Fontane ottocentesche arre- dano il già raffinato paesaggio con scorci di Roma da est e ren- deranno la vostra passeggiata decisamente unica e indimenti- cabile. L'Orto botanico di Roma è un magnifico museo dei vegetali che ospita più di 3000 specie di piante (Ph. Guida del Museo Orto Botanico di Roma) Ogni anno l'Orto Botanico è visitato da oltre 100mila persone (Ph. Guida del Museo Orto Botanico di Roma)

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