L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-1-2015

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/578446

Contents of this Issue

Navigation

Page 28 of 51

GIOVEDÌ 1 OTTOBRE2015 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Il Pontefice emigrante incontra l'America 'benedetta con doni e opportunità' "Questa terra è stata benedet- ta con enormi doni e opportu- nità. Prego affinché siate buoni e generosi custodi delle risorse umane e materiali che vi sono s t a t e a f f i d a t e . R i n g r a z i o i l Signore di avere potuto essere testimone della fede del popolo di Dio in questo Paese". Papa Francesco ha chiuso così la sua intensa quattro giorni americana tra Washington, New York e Philadelphia. WASHINGTON E CASA BIANCA - Non è solo il primo capo di Stato che atterra negli Stati Uniti con un volo partito direttamente da Cuba. Nella sua prima visita negli Usa, Papa Francesco è il primo pontefice del continente americano, e il p r i m o a d a v e r c o n d i v i s o v i a twitter un'enciclica che si prende a cuore delle sorti di un pianeta m a l a t o f a c e n d o a p p e l l o a l l a buona volontà di tutti e richia- mando le "sagge" parole del reverendo Martin Luther King. N e l s u o d i s c o r s o d a v a n t i a 15mila ospiti sul prato "mai così affollato" di South Lawn, per ammissione dello stesso inquili- no presidenziale, ha citato una f r a s e d e l f a m o s o " I h a v e a dream" pronunciato il 28 agosto 1 9 6 3 d a v a n t i a l L i n c o l n Memorial di Washington, per esortare i potenti del mondo "ad ammettere che siamo stati ina- dempienti in alcuni impegni e, ora, è giunto il momento di ono- rarli". Ma Papa Francesco, accolto c o n t u t t i g l i o n o r i a l l a C a s a Bianca, ha iniziato il suo discor- so in un modo che appare ina- spettato solo se non si considera l'attuale emergenza umanitaria: "Quale figlio di una famiglia di emigranti sono lieto di essere ospite di questo Paese costruito in gran parte da questo tipo di famiglie". Il presidente Obama aveva già accolto l'appello sui migran- ti: "Ci ha ricordato che il più i m p o r t a n t e m e s s a g g i o d e l Signore è la misericordia e ciò significa accogliere lo straniero con empatia e cuore aperto, che siano rifugiati che fuggono dalle loro terre o immigrati in cerca di una vita migliore". La Chiesa che Francesco rap- presenta è quella che Obama descrive in un discorso intenso i n c u i m e t t e l ' a c c e n t o s u l l a "grande importanza della libertà di religione che rappresenta gran parte del nostro stare insieme", in cui lo descrive come "leader la cui autorità morale arriva dalle parole e dai fatti", che lotta per spezzare "le catene della povertà", che dà voce e speranza a chi cerca di rompere quelle "della violenza e dell'oppressio- ne" e che invita "a resistere alle sirene della guerra". BARBARA MINAFRA Il presidente Obama e Papa Francesco hanno avuto un colloquio riservato di 27 minuti dopo i discorsi sul prato della Casa Bianca (Ph. The White House) Se Papa Francesco nel suo viaggio apostolico ha detto di accingersi "con gioia a giorni di incontro e di dialogo, nei quali spero - ha detto - di ascoltare e di condividere molti dei sogni e delle speranze del popolo ameri- cano", Obama, parlando a nome dei 70 milioni di cattolici ameri- cani, ha spiegato "l'entusiasmo intorno alla sua visita: è da attri- buire non solo al suo ruolo di Papa, ma alle sue qualità come persona. Nella sua umiltà, sem- plicità, nella dolcezza delle sue parole e nella generosità del suo spirito, c'è l'esempio vivente degli insegnamenti di Gesù". " L e i h a s c o s s o l a n o s t r a coscienza dal sonno, ci ha dato fiducia - ha detto Obama - e per il grande dono della speranza, Santo Padre, la ringraziamo, e le diamo il benvenuto, con gioia e gratitudine, negli Stati Uniti d'America". CONGRESSO USA - Il più atteso dei discorsi americani di Papa Francesco, la prima volta d i u n P o n t e f i c e d a v a n t i a l Congresso riunito in sessione plenaria, è terminato con un'ova- zione. "God bless America". Tutti in piedi. In un applauso corale. Sarà difficilmente ripeti- bile questa unità, a un anno dalle elezioni presidenziali con i can- didati alle Primarie che sono già fortemente divisi su temi come il cambiamento climatico, l'im- migrazione, la riforma sanitaria. E avranno un peso fortissimo le parole pronunciate dal Papa con- tro la pena di morte, il commer- cio delle armi, i "silenzi colpe- voli". M a i l P o n t e f i c e a t u t t i h a chiesto "di essere al servizio del dialogo" auspicando particolare attenzione contro "ogni forma di fondamentalismo, tanto religioso come di ogni altro genere. È necessario un delicato equilibrio per combattere la violenza per- petrata nel nome di una religio- ne, di un'ideologia o di un siste- ma economico, mentre si salva- g u a r d a a l l o s t e s s o t e m p o l a libertà religiosa, la libertà intel- lettuale e le libertà individuali". O c c o r r e , h a d e t t o a n c o r a , "andare avanti insieme, come uno solo, in uno spirito rinnovato di fraternità e di solidarietà, col- laborando generosamente per il bene comune. Le sfide che oggi affrontiamo, richiedono un rin- novamento di questo spirito di collaborazione, che ha procurato tanto bene nella storia degli Stati Uniti". D i q u i l ' a p p e l l o r i v o l t o a i m e m b r i d e l C o n g r e s s o , "Qualsiasi attività politica deve servire e promuovere il bene della persona umana ed essere basata sul rispetto per la dignità di ciascuno", e l'invito a ricorda- re il senso della democrazia e della politica: "Politica è espres- sione del nostro insopprimibile bisogno di vivere insieme in unità, per poter costruire uniti il più grande bene comune: quello di una comunità che sacrifichi gli interessi particolari per poter condividere, nella giustizia e nella pace, i suoi benefici, i suoi interessi, la sua vita sociale. Non sottovaluto le difficoltà che que- sto comporta, ma vi incoraggio in questo sforzo". Allo stesso modo ha chiesto un impegno per la "cultura della cura" del pianeta e per tutelare il cuore della società: "il matrimo- nio e la famiglia". Il suo discorso, ripetutamente scandito dagli applausi, ha toc- cato quindi i temi della libertà, dei diritti umani e della respon- sabilità personale. A c c a n t o a l l e c i t a z i o n i d i A b r a h a m L i n c o l n , M a r t i n Luther King, della giornalista e attivista anarchica Dorothy Day, fondatrice del Movimento lavo- ratori cattolici, e dello scrittore e religioso Thomas Merton, gran- de sostenitore del dialogo, ha richiamato la buona volontà, l'impegno e la responsabilità. "Sono molto grato per il vostro i n v i t o a r i v o l g e r m i a q u e s t a a s s e m b l e a p l e n a r i a d e l Congresso nella 'Terra dei liberi e Casa dei valorosi'. Mi piace pensare che la ragione di ciò sia il fatto che io pure sono un figlio di questo grande continente, da Continua a pagina 30 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-10-1-2015