L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-1-2015

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/578446

Contents of this Issue

Navigation

Page 30 of 51

GIOVEDÌ 1 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE Nuovo Spumante marchigiano con ricetta del '600 sono piccole-piccole e l'efferve- scenza più delicata, più morbi- da; fragranza e aroma varietale vengono esaltati. Come si capi- sce c'è un'immobilizzazione di capitale e un lavoro maggiore, la stessa gestione del "remuage", il supporto dove stazionano le bot- tiglie per la rotazione e scuoti- mento, è più impegnativa, si fa bottiglia per bottiglia, un'opera- zione di "meditazione quasi un ritmo, una melodia". Per il 2020, è prevista la pros- sima sfida dei fratelli Sbaffi: uno Spumante ottenuto da uve di Petrignone, vitigno autoctono e parente stretto del Trebbiano, s e m p r e n a t u r a l m e n t e c o n i l metodo Scacchi. Intanto a condurre una visita guidata promozionale sono i fra- telli Francesco e Lorenzo, il primo insegnante e direttore del- l ' a z i e n d a a g r i c o l a d i d a t t i c a all'Istituto agrario di Fabriano, il secondo direttore d'orchestra. Alla visita partecipa Pierce Carson, esperto di vino e giorna- lista del "Napa Valley Register", attratto da questa sperimentazio- ne e produzione, oltre che amico di quest'area: Sassoferrato ha dato i natali alla famiglia di Robert Mondavi, una delle figu- re più importanti nella storia del v i n o n o n s o l o d ' A m e r i c a e Carson ha scritto molto su que- sto personaggio di cui anche qui si va naturalmente fieri. A promuovere l'incontro Rita Ballanti, che è la responsabile dell'Associazione per l'emigra- zione "SassoferratoMia", molto più che un'organizzazione per i contatti con i concittadini sparsi nel mondo: è una struttura che f a v o r i s c e l e r e l a z i o n i t r a l e Marche e i Paesi di destinazione dell'emigrazione facendone un punto di forza. A Milano l'anteprima mondiale della prima bottiglia 100% vegetale Lorenzo e Francesco Sbaffi con il giornalista americano Pierce Carson I n p r o v i n c i a d i A n c o n a , a l c o n f i n e t r a F a b r i a n o e Sassoferrato, si trova l'azien- da agricola dei fratelli Sbaffi, F r a n c e s c o , L o r e n z o , L u i g i , Edoardo. Musica e vino, entram- bi di tradizione, sono i fili con- d u t t o r i d e l l a l o r o v i t a : è Girolamo Sbaffi, vissuto alla fine dell'800 ad aver inaugurato una vera e propria dinastia di enologi musicisti. Ogni fratello apporta il proprio contributo all'azienda, alcuni sono più eno- logi, altri più musicisti, dipende anche dalle fasi di vita. Q u i s i p r o d u c o n o l o " S p u m a n t e C a s t e l l a r e " e i l "Castellare Rosè", il primo rica- v a t o d a u v e C h a r d o n n a y , i l s e c o n d o d a S a n g i o v e s e e C a b e r n e t S a u v i g n o n , d o v e "Castellare" identifica il terroir: c o s ì s i c h i a m a i l m o n t e c h e sovrasta l'azienda. Questo è il primo anno di commercializzazione - la ven- demmia è 2011 - dopo il battesi- mo all'Expo con una settimana di degustazioni. Una produzione di nicchia, interessante per qua- lità e per il metodo adottato: questi Spumanti vengono realiz- zati seguendo le nozioni raccolte d a l m e d i c o , n o n c h é m o n a c o benedettino, Francesco Scacchi di Fabriano. Nel 1622 esce il suo libro in l a t i n o , i l " D e S a l u b r i P o t u D i s s e r t a t i o " r i p u b b l i c a t o i n tempi ben più recenti da una Fondazione bancaria. Oltre ad occuparsi dei benefici che un uso moderato del vino può por- tare alla salute, spiega le pro- prietà dei vini frizzanti e descri- ve la tecnica con cui al tempo venivano realizzati, dedicando un intero capitolo all'argomento. A b b i a m o d e t t o n e l 1 6 2 2 , quindi circa 50 anni prima che un altro monaco benedettino, questa volta in Francia, Pierre Pérignon, legasse il suo nome all'invenzione dello Champagne. Ora questa piccola produzio- ne inserisce elementi di novità sulla storia della spumentizza- zione. È bene però sottolineare una differenza con il "metodo classico": per la fase di rifermen- tazione che avviene in bottiglia, con il "metodo Scacchi" viene aggiunto il mosto e non zucche- ro di canna. Un particolare che arricchisce naturalità ad un per- corso incentrato sulla assoluta attenzione al territorio, senza intervento di elementi esterni. L'altra caratteristica è che ai lie- viti endogeni si offre la possibi- lità di lavorare a lungo per far sì che gli aromi si depositino piano piano. Insomma uno spumante che non ha fretta, che dopo la vinifi- cazione sta in grotta per tre anni. U n i n v e c c h i a m e n t o m o l t o spinto se si pensa che il cosid- detto "metodo classico" si stap- pa anche dopo 18 mesi, il risul- tato è una differenza che si nota anche a prima vista: le bollicine A Expo presentato 'Share a Coca Cola', un dispositivo per personalizzare le lattine. In alto la bottiglia riciclabile (Ph. Expo 2015-Daniele Mascolo) EMMA RATTI pianeta e le sue risorse. "Siamo arrivati a una pietra miliare, a uno sviluppo fonda- mentale nel portfolio della nostra azienda" ha detto Nancy Quan, Global researcher e development officer di Coca Cola. "La nostra visione è stata quella di massi- mizzare una tecnologia rivoluzio- naria, utilizzando responsabil- mente materiali di origine vegeta- le per creare la prima bottiglia di plastica Pet interamente riciclabi- le al mondo, prodotta al 100 per cento da materiali rinnovabili. Siamo pertanto molto lieti di pre- sentare le prime bottiglie all'Expo di Milano, dove si celebra ai più alti livelli l'innovazione sosteni- bile". Dal 2009 The Coca-Cola Company ha distribuito oltre 35 miliardi di bottiglie in quasi 40 Paesi, utilizzando il packaging PlantBottle, formato al 30% da materiali di origine vegetale. Secondo le stime, l'uso di questo tipo di bottiglia ha già contribuito a far risparmiare l'equivalente di 360mila tonnellate in emissioni di diossido di carbonio. C oca-Cola ha celebrato a Expo Milano 2015 la Giornata mondiale del- l'ambiente presentando, in ante- prima mondiale, la prima botti- glia di Pet al mondo di origine completamente vegetale, frutto di un lungo lavoro di ricerca nel campo dell'innovazione sosteni- bile. PlantBottle sfrutta una tecno- logia brevettata che converte gli zuccheri naturali presenti nelle piante in ingredienti per la realiz- zazione di bottiglie in Pet. L'aspetto, le caratteristiche e le possibilità di riciclo sembrano quelli della comune plastica Pet, ma questa bottiglia ha un impatto ambientale molto più lieve per il

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-10-1-2015