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GIOVEDÌ 1 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI All'Esposizione Universale la Gior nata mondiale della Dieta mediterranea N o n p o t e v a n o n e s s e r e c e l e b r a t a a E x p o l a p r i m a G i o r n a t a M o n d i a l e d e l l a D i e t a Mediterranea la cui essenza con- siste nell'assunzione di abbon- dante frutta e verdura di stagio- ne, preferibilmente raccolte e consumate a chilometro zero, legumi e cereali in buona quan- tità, pesce azzurro, poco formag- g i o , p o c a c a r n e e b u o n o l i o extravergine d'oliva. Il Forum, ricchissimo di con- tenuti e di relatori di pregio, si è concentrato su molteplici aspetti di un regime alimentare che è cultura del territorio e stile di vita, ma anche sul possibile svi- luppo di business sostenibile legato alla Dieta Mediterranea. L'alimentazione è il migliore farmaco. È questo in estrema sintesi il risultato del workshop che ha fatto il punto sull'aspetto salutistico. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha calco- lato che nel 2030 si verificheran- no 12 milioni di decessi per can- cro, in tutto il mondo. A tal pro- posito, è stato ipotizzato che a l m e n o 1 / 3 d e l l e n e o p l a s i e potrebbero essere evitate modifi- cando l'alimentazione ed aumen- tando l'attività fisica, seguendo quindi i principi della Dieta Mediterranea, caratterizzata da un aumentato apporto di verdu- ra, frutta, cereali, pesce e da un limitato consumo di alcol e carne r o s s a . O r a m a i è c h i a r o a l l a scienza che riducendo l'apporto calorico e adottando la Dieta Mediterranea, si è in grado di prevenire patologie croniche: la dieta giusta può fare miracoli. La cattiva alimentazione si può cioè combattere con un'edu- cazione adeguata. L'ingegnere della Nasa Kathy Laurini ospite del Padiglione Usa a Expo Il futuro passa dallo Us Pavilion: siete pronti per Marte? Mancano solo 6 anni " Nel 2021 porteremo l'uo- mo su Marte". L'annuncio è di quelli da prendere sul serio perché viene da Kathy Laurini, esperta di esplorazioni spaziali alla Nasa, ospite del Padiglione Usa di Expo Milano 2015 per un incontro sulle mis- sioni spaziali di lungo periodo. L'ingegnere americano, moglie del collega italiano Daniele Laurini che lavora per l'Agenzia Spaziale Europea, ha spiegato come il grande fermento nella ricerca, generato dalla sfida di portare l'uomo su Marte, stia già migliorando la vita sulla Terra e in particolare l'alimentazione, grazie al miglioramento delle conoscenze su fisiologia umana, nutrizione e produzione ali- mentare a ciclo chiuso. "Per portare i robot su Marte abbiamo dovuto far trasportare una tonnellata di materiale tecni- potrà essere applicata anche sulla Terra". Studiare gli astronauti per capire i terrestri, insomma. Ma i benefici per la vita sulla Terra delle esplorazioni spaziali non si fermano all'alimen- tazione. La ricerca scientifica sull'impatto che i lunghi viaggi nel cosmo provocano sugli astro- nauti, sta migliorando la conoscenza della fisiologia umana: "Sappiamo che il corpo umano invecchia molto rapida- mente nello spazio per cui stu- diando i cambiamenti nel fisico degli astronauti otteniamo nuove informazioni sul metabolismo umano. Uno degli obiettivi più ambiziosi è riuscire a curare gli astronauti direttamente dalla nave spaziale, il che sarebbe una necessità in caso di missioni lunghe come quelle verso il Pianeta Rosso". co, per portarci degli umani dovremo portarne 20 e oltre a questo il viaggio spaziale sarà molto lungo, perché solo l'anda- ta sarà di circa 6 mesi, a cui va sommato il tempo sul suolo marziano e naturalmente il ritorno. Per questo – spiega Laurini – la ricerca si sta concen- trando su come migliorare la nutrizione degli astronauti risparmiando sul peso del mate- riale, attraverso integratori in pil- lole e soprattutto sistemi di pro- duzione alimentare a ciclo chiu- so basati sull'idroponica. Questa tecnologia è già stata sviluppata in missioni spaziali precedenti, ma ora la stiamo ottimizzando con l'idea di creare un processo completo in grado di nutrire adeguatamente gli astro- nauti, compreso il packaging e il riciclo dei rifiuti. E tutta questa conoscenza – aggiunge Laurini – La Dieta mediterranea: tanta frutta e verdura, legumi, cereali, pesce azzurro, olio extravergine d'oliva, poco formaggio e carne (Ph. Expo-Mascolo) Il Forum è stato l'occasione per parlare di cultura alimentare per adulti e bambini. In partico- lare il workshop "Educazione alimentare e Dieta Mediterranea, basi formative per Expo Milano 2 0 1 5 " s i è f o c a l i z z a t o s u l l e tematiche relative alla cultura alimentare da trasmettere ad allievi e genitori (oggi sappiamo che uno studente su tre si ali- menta male), ma anche sul patri- monio culturale ed agroalimenta- re del nostro Paese quale eredità immateriale e preziosissima da trasmettere alle nuove generazio- ni. Ha concluso i lavori il mes- saggio del Ministro dell'agricol- tura Maurizio Martina: "La Dieta mediterranea è sempre più un concetto attuale e quanto meno necessario, sia dal punto di vista nutrizionale che economico, cul- t u r a l e e d e d u c a t i v o . M a n o n solo: la Dieta mediterranea costi- tuisce una risposta fondamentale per il grande tema che è al centro di Expo Milano 2015, ovvero nutrire il Pianeta".