Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/586098
GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 30 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Piccole imprese italiane e statunitensi a confronto sul business O ltre 300 incontri tra pic- cole e medie imprese ita- liane e americane per scoprire reciproche opportunità d'investimento e partenariato. Sono state circa 140 le aziende europee e statunitensi coinvolte nell'ultimo degli otto eventi organizzati dalla Direzione gene- rale per il mercato interno, l'in- dustria, imprenditorialità e le pic- cole e medie imprese della Commissione europea, nell'am- bito dell'Expo Milano 2015, legati al tema dell'Esposizione Universale "Nutrire il Pianeta. Energia per la vita", per rafforza- re il sistema delle pmi europee e favorirne lo sviluppo globale. Riflettori puntati sugli Stati Uniti: "Quest'evento, dedicato alle relazioni business con le pmi americane, è uno degli appunta- menti più rilevanti del ciclo, nello specifico rispetto al tema di Expo" ha sottolineato Fabrizio Grillo, responsabile delle orga- nizzazioni internazionali per Expo SpA. "Gli Stati Uniti pre- stano particolare impegno riguar- do all'innovazione del settore food, ad esempio su tematiche quali la sicurezza del cibo e la mancanza di acqua, proprio come il Padiglione Italia, ricono- sciuto come hub scientifico per l'innovazione. La relazione tra Usa e Unione Europea è già molto forte, poiché rappresenta il 40% dell'inter- scambio commerciale globale, ma un ulteriore consolidamento della cooperazione tra le due aree può portare alla soluzione delle sfide che sta affrontando il Pianeta, a partire dalla sostenibi- lità nella gestione delle risorse". Il ciclo di eventi si colloca all'interno del programma Negli Usa ci sono quasi 20mila aziende agricole passate al biologico Dagli Usa una lezione di leadership al femminile per l'agricoltura biologica L 'agricoltura americana ha tanti volti e quello del bio- logico è un viso femmini- le. Sono le donne la spina dorsa- le di un settore che negli Stati Uniti d'America è praticamente raddoppiato, grazie a specifiche politiche di sostegno da parte del Governo. "Negli Stati Uniti l'agricoltura biologica ha cominciato a svi- lupparsi venticinque anni fa, ma la svolta è arrivata nel 2002 con l'introduzione di un sistema di certificazione ufficiale da parte del Governo – ha spiegato Anne Alonzo, amministratrice del ser- vizio marketing dello United S t a t e s D e p a r t m e n t o f Agriculture partecipando ad un c o n v e g n o o r g a n i z z a t o n e l Padiglione Usa a Expo – da allo- ra abbiamo raggiunto l'obiettivo di avere entro il 2015 ventimila aziende agricole passate ai meto- patria di un modello agroali- mentare che ha come pilastri quantità, competitività economi- ca e performance. Dall'incontro al Padiglione americano (che in queste ultime settimane ha superato quota 4 milioni di visitatori) è emersa una realtà inaspettata, fatta di orti urbani, mercati contadini, mense scolastiche convertite al biologico e vacanze in fattoria per i ragazzi delle metropoli. Al centro vi è un grande biso- gno di recuperare un rapporto con la terra, fonte di cibo così come di significato in gran parte perso dalla maggioranza della popolazione. Oggi sempre più persone vivono in grandi centri e hanno perso ogni legame con i luoghi in cui viene prodotto il cibo, al punto che nemmeno si pongono la domanda sulla pro- venienza dei cibi. d i b i o l o g i c i , p o i c h é o g g i l e realtà di questo tipo negli Usa sono circa 19.400". Alla domanda sul perché il settore veda una così forte pre- senza femminile, le risposte sono state concordi nell'indivi- duare nelle donne una maggiore s e n s i b i l i t à a i m u t a m e n t i : "L'agricoltura è un ambiente tipicamente maschile, non facile per una imprenditrice donna – ha commentato Ariane Lotti, italo-newyorkese che gestisce una tenuta tra Roma e Firenze – m a n e l l a s c e l t a d i p a s s a r e a metodi più rispettosi dell'am- biente le donne sono spesso pro- tagoniste, probabilmente perché più propense a farsi artefici dei cambiamenti, assumendosene i rischi". Colpisce la forza e il radica- mento dell'agricoltura biologica in un Paese come gli Stati Uniti, A Expo oltre 300 incontri tra pmi per scoprire reciproche opportunità d'investimento e partenariato "Missioni per la Crescita", lan- ciato nel 2011, con l'obiettivo di sostenere la crescita e la competi- tività delle imprese europee e facilitarne l'accesso a mercati strategici e sfruttando l'opportu- nità rappresentata da Expo 2015, evento globale che vedrà la parte- cipazione di 145 Paesi e 3 Organizzazioni Internazionali. L'evento, dedicato agli Stati Uniti e alla presentazione delle politiche e degli strumenti per migliorare il contesto per gli affa- ri e promuovere cooperazione industriale, investimenti e com- mercio con l'Unione Europea, ha previsto oltre 300 incontri Business to Business tra le imprese degli stati membri e quelle americane, organizzati in collaborazione con Enterprise Europe Network, la rete della Commissione europea di suppor- to alle pmi e Promos, l'azienda speciale per le attività internazio- nali della Camera di Commercio di Milano. "L'Unione Europea e le econo- mie degli Stati Uniti rappresenta- no insieme circa la metà dell'inte- ro Pil mondiale e quasi un terzo dei flussi commerciali mondiali senza dimenticare che il totale degli investimenti americani in Europa è tre volte superiore a quello di tutta l'Asia" ha com- mentato Giancarlo Caratti di Lanzacco, Commissario aggiunto per Expo dell'Unione Europea. "L'evento si inserisce all'inter- no di un ciclo che pone in primo piano uno degli scopi principali della partecipazione dell'Unione Europea in Expo, ovvero sfrutta- re l'Esposizione come piattafor- ma business. Senza dimenticare - ha poi aggiunto Caratti di Lanzacco - gli obiettivi legati al senso stesso di Expo: proporre un'esperienza coinvolgente e for- mativa ai visitatori, oltre a porre l'attenzione sul tema della soste- nibilità delle risorse mondiali, per trovare una soluzione attraverso la collaborazione e la condivisio- ne delle conoscenze e delle tec- nologie". IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE