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GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI O gni anno nel mondo si consumano 500 miliardi di tazzine di caffè. Di queste ben 700 milioni vengono c o n s u m a t e o g n i g i o r n o i n Europa. Expo Milano è diventata per due giorni la capitale internazio- nale del caffè, la bevanda più popolare del pianeta che però tocca gli ambiti della sostenibi- lità sociale e ambientale, parlan- do attivamente di progetti e di applicazioni concrete di nuovi modelli produttivi, in grado di fare la differenza in un futuro minacciato anche dagli effetti del cambiamento climatico. Giuseppe Lavazza, vice pre- sidente di Luigi Lavazza Spa e c o - c h a i r m a n d e l p r o g e t t o "Coffee & Climate", ha sottoli- neato l'importanza di "fornire soluzioni per combattere i cam- biamenti climatici che hanno un impatto negativo sulle produzio- ni di caffè per dare risposte con- crete al climate change in gene- rale. Il caffè, in ragione degli impatti economici, sociali ed ambientali ai quali sottende, può essere considerato una sorta di 'cartina di tornasole'. Per le popolazioni di intere nazioni - ha continuato il discendente della storica azienda italiana produttrice di caffè tostato fon- data nel 1895 a Torino da Luigi Lavazza - rappresenta infatti una risorsa fondamentale e noi non possiamo restare a guardare. Dobbiamo cooperare e investire in sostenibilità e qualità, lavora- re con i produttori per mettere a sistema conoscenze, tecnologie e strumenti per affrontare il cam- biamento climatico, migliorare le coltivazioni e minimizzare ogni impatto". Significativa, all'interno del panel di discussione, anche la presenza di Jeffrey D. Sachs, direttore dell'Istituto Terra della Columbia University, uno dei massimi esperti sul tema dei cambiamenti climatici che ha presentato gli esiti della ricerca "Climate Change, coffee pro- duction and trade". Mentre di B l u e E c o n o m y a p p l i c a t a a l mondo del caffè, si è parlato con i l P r e s i d e n t e d i N o v a m o n t , Gunter Pauli. "Questo è il culmine della più grande celebrazione del caffè nella storia e l'inizio, spero, di un nuovo percorso nel mondo del caffè - ha detto Andrea Illy, Ceo Illycaffè spa e presidente del Comitato per la promozione e lo sviluppo del mercato di Ico, l'Organizzazione internazionale del caffè. "Annunciamo e cele- briamo il primo International Coffee Day. Lo facciamo qui a Expo Milano 2015, in Italia, una d e l l e c u l l e d e l l a c u l t u r a d e l c a f f è , i n s i e m e c o n l'Organizzazione internazionale del Caffè, con i Paesi coltivatori, gli amici e colleghi del settore e con tutti gli amanti del caffè: vogliamo che tutti siano consa- pevoli di ciò che sta dietro la nostra tazza quotidiana di caffè - il duro lavoro di 25 milioni di famiglie per lo più nel Sud del mondo - il cui sostentamento migliora ogni volta che beviamo quella tazza di caffè. Oggi sap- piamo che se saremo in grado di nutrire e realizzare il circolo vir- tuoso tra il caffè che porta piace- re al consumatore e lo sviluppo Beviamo 500 miliardi di tazzine di caffè in un anno A Milano confronto sulla sostenibilità economica e ambientale della coltivazione del caffè a livello mondiale (Foto in pagina Ph. Expo-Mascolo) economico che crea per i coltiva- tori, si ridurrà il divario esistente lungo la catena del valore: que- sto - ha detto il nipote del fonda- tore di un'altra grande azienda familiare italiana del caffè fon- data nel 1933 a Trieste e sponsor ufficiale del caffè a Expo - è anche il principale messaggio della Milan Coffee Legacy, una d i c h i a r a z i o n e c h e è a p p e n a diventata un'appendice della Carta di Milano. Ultimo ma non meno impor- tante: lanciamo Coffee4Change, il primo progetto di beneficenza dedicato al caffè e alle comunità di coltivatori di caffè, ispirata alla tradizione napoletana del 'caffè sospeso'. È un'altra prova c h e i l c a f f è è s e m p r e s t a t o 'buono' in tutti i sensi e per tutti i sensi". Il ricavato sarà devoluto a favore di piccoli produttori di c a f f è i n r e a l t à c o m e l a Repubblica Dominicana, Haiti, Honduras, Uganda, Timor Est e Papua Nuova Guinea. Momento clou della celebra- zione del caffè è stata una festo- sa parata alla quale hanno parte- cipato i Paesi produttori e impor- tatori della bevanda nera più amata e consumata. I rappresen- tanti di oltre 30 Stati presenti all'Esposizione Universale (tra cui Angola, Austria, Bahrain, B e l g i o , B o l i v i a , B r a s i l e , B u r u n d i , C a m e r u n , C o s t a d'Avorio, Repubblica Centro Africana, Colombia, Ecuador, Etiopia, Eritrea, Francia, Gabon Ghana, Guatemala, Ungheria, I n d o n e s i a , K e n y a , L a o s , Madagascar, Messico, Oman, Polonia, Rwanda, San Marino, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Tanzania, Timor Est, Turchia, Uganda, Dominica, Santa Lucia, Somalia e Yemen) hanno sfilato lungo il Decumano portando dei chicchi di caffè provenienti dalle piantagioni delle proprie nazioni insieme a oggetti legati alla sua lavorazione e al consumo della bevanda. La parata dei Paesi del caffè è terminata con un gesto simboli- co. Tutti i chicchi di caffè, prota- gonisti della sfilata, sono stati raccolti in un unico sacco di canapa, per comporre la "misce- la Expo", un mix inedito dei c a f f è p i ù b u o n i d e l m o n d o . Piccole confezioni di questa nuova miscela dall'aroma tutto da scoprire sono poi state distri- buite tra i visitatori. I chicchi di caffè di tutti i Paesi partecipanti alla parata di Expo sono stati raccolti in un'unica miscela