L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-29-2015

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GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA COSTUMI PATRIMONIO TERRITORIO Passeggiata tra gli artisti lungo i Navigli milanesi D omenica mattina atipica a Milano, con un evento che ogni anno richiama parec- chi visitatori. Ebbene sì, la capita- le meneghina sorprende i suoi stessi abitanti per la sua continua ecletticità. In queste piacevoli giornate d'autunno, si svolge la famosa festa degli artisti. La loca- tion scelta è suggestiva. Tutti invitati sui rinati Navigli. La zona ospita da sempre laboratori di artisti nelle caratteristiche case di ringhiera. Architettonicamente parlando, le case di ringhiera erano tipiche costruzioni popolari. Non i nobili, non i benestanti ma operai e arti- giani abitavano in questi gioielli del passato. Sono caratterizzate da un ballatoio comune tramite cui si accede alle varie unità abitative: una delle caratteristiche di queste tipiche case d'epoca è la presenza di soffitti alti e muri spessi, ottima soluzione contro eventuali vicini rumorosi. Molte di queste case sono state oggi modernizzate. Le strutture originarie preve- devano ad esempio il bagno ester- no all'appartamento, accorgimen- to impensabile oggi giorno con tutte le comodità a cui siamo abi- tuati! Eppure, se mai foste vissuti in queste case e aveste avuto biso- gno di andare in bagno, avreste dovuto fare i conti con le rigide nottate d'inverno: un tempo erano sicuramente più fredde rispetto al nostro attuale clima. Come giu- stamente affermano spesso i nostri nonni: non ci sono più le stagioni di una volta e anche il freddo invernale è meno pungen- te. In ogni caso, vivere oggi in una casa di ringhiera, ovviamente ristrutturata con tutti i confort, è decisamente trendy. Vivere in una casa di ringhiera che si trova sui Navigli non solo è trendy, ma anche estremamente modaiolo. Così i Navigli, affezionati al loro passato, ma attenti alle ten- denze attuali e famosi per la movida notturna, ogni anno ospi- tano gli artisti, i loro sogni esteti- ci, le loro opere, le loro fantasie creative, i loro mondi che sono lontani dalla grigia mediocrità. Le bancarelle dei vari pittori e scultori hanno esposto un tripudio di quadri ed opere. Lo sguardo non ha potuto rimanere indiffe- rente ed è stato attratto da colori e forme, l'espressione più evidente e immediatamente dialogante con chi osserva. La peculiarità di ogni artista però, è che ogni espressio- ne nasconde un mondo segreto, che deve essere svelato poco a poco e raccontato poichè spesso ha più contatti con la fantasia che con la realtà. Quest'anno in occasione della manifestazione, il centro di inci- sione milanese ha aperto le porte per festeggiare il suo quarantesi- mo anniversario. Questo centro raccoglie le opere dei maggiori incisori italiani, ed è anche un laboratorio, un luogo di eventi legato all'arte. Si trova in una delle costruzioni più caratteristi- che della passeggiata sul Naviglio Grande. L'esterno della casa dove è ospitato, sembra diroccato e sarà sicuramente oggetto di un futuro restauro. All'interno, il palazzo conser- va tutto lo splendore delle case tradizionali meneghine. Il centro è visitabile durante la settimana in orari pomeridiani e su appunta- mento. In questo luogo si conser- vano i segreti di un'arte che si appoggia sulla manualità degli artisti. Oltre cinquanta incisori hanno raccontato le loro visioni. Gigi Pedroli, per esempio, noto incisore italiano, ha saputo trasportare su carta il suo mondo surreale e raccontarcelo con una negozi di vintage e modernariato addobbate per l'occasione, acco- glienti bar con tripudi di briosche e torte artigianali. Ci si poteva fer- mare a sorseggiare un cappuccino o, se in orari vicini al pranzo, un buon aperitivo con spritz. Si pote- va scambiare quattro chiacchere con gli artisti: non solo socializza- re è sempre piacevole ma consen- te di scoprire personalità davvero interessanti, di capire che il loro essere artisti è una scelta di vita e non solo una professione. Un'occasione per ricordarsi che c'è chi sceglie di vivere non seguendo l'ideologia del denaro e della carriera, ma seguendo le proprie passioni e prediligendo ciò che la mente può creare. LAURA ROSSI intensa attività artistica. Durante la festa degli artisti, tutta la zona ha vissuto la festa. Camminando si incrociavano le librerie con i libri usati e le pagine ingiallite, i negozi di dischi dove vecchi scaffali di legno esponeva- no i vinili, pezzi da collezione per chi ama la musica, a prezzi abbor- dabili. Si vedevano le vetrine dei Creatività, espressione e provocazione artistica durante la tradizionale festa degli artisti a Milano (Ph. Laura Rossi) Sullo sfondo delle case a ringhiera, lungo il Naviglio grande, la festa degli artisti ha riempito di colori e interpretazioni la passeggiata dei milanesi

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