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GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | MUSICA ITALIA CANTANTI DISCOGRAFIA CONCERTI I Panda, musica italiana degli anni Settanta I Panda sono un gruppo italiano di musica pop e leggera for- matosi nel 1973, inizialmente col nome Camelot, cambiato in Panda nel 1974 in occasione della pubblicazione del brano "Addormentata", finalista al Festivalbar dello stesso anno. La loro canzone di maggiore suc- cesso è "Voglia di Morire" del 1977, firmata da Carla Vistarini e Luigi Lopez, nata dalla colla- borazione con il produttore Nico P a p a t h a n a s s i o u , f r a t e l l o d i Vangelis, premio Oscar per la c o l o n n a s o n o r a d e l f i l m "Momenti di gloria" di Hugh Hudson. La storia de I Panda è un po' la storia della musica italiana d e g l i a n n i ' 7 0 , c o n O s v a l d o Pizzoli, il front-man del gruppo, abbiamo parlato di quel fantasti- co periodo. Quest'anno i Panda sono tornati a esibirsi dal vivo in giro per l'Italia. Nei primi anni '70, cinque musicisti con diversi percorsi musicali diedero vita ai Panda. Tutto iniziò nel 1971, quando f o r m a m m o i l g r u p p o d e I Camelot. Suonavamo nei dan- cing di Lombardia e Piemonte e nel frattempo scrivevo canzoni, c h e p r o p o n e v a m o a M a r a Maionchi, nostra referente pres- so la casa discografica Ricordi. L ' i n c o n t r o f o n d a m e n t a l e f u quello con Mario Gennari, già p r o d u t t o r e d i A n g e l o Branduardi. Grazie a lui otte- nemmo il primo contratto da professionisti con la Rca italiana. Per noi fu una gioia immensa. Il 1970 fu un anno importante per i gruppi italiani, l'inizio di un decennio d'oro esauritosi con l'arrivo dell'ondata inglese, che dirottò i gusti musicali dei giova- ni. Di conseguenza, alla fine di quel periodo, molti gruppi si sciolsero e fra questi i Panda. Nel 1974 arrivaste in finale al Festivalbar con la canzone "Addormentata". Tutto procedeva nel migliore dei modi. "Addormentata" ebbe un ottimo riscontro presso il pubblico, tanto è vero che la prima serie di copie andò esauri- ta in 10 giorni e ne ristamparono subito delle altre. A questo suc- cesso discografico seguì la parte- cipazione al Festivalbar 1974, c h e s i s v o l g e v a a n c o r a a d Asiago, poi l'anno successivo p a s s ò a V e r o n a n e l l a m i t i c a Arena. È indescrivibile l'emo- zione che provavo nell'ascoltare le canzoni dei Panda trasmesse quotidianamente dalla Rai, a quei tempi l'unica e quindi la più importante emittente radiofoni- ca. Il 1977 è l'anno di "Voglia di morire", di Lopez, Vistarini e Aloise, senza dubbio il vostro più grande successo. Indiscutibilmente fu il nostro brano di maggiore successo. Mario Gennari ci presentò Carla lo, scrivendo per noi il brano "Dimenticare" che divenne il retro di "Notturno". Ricordo che al rientro in Italia il nastro della registrazione, passando sotto il metal detector, si era smagnetiz- zato! Fummo costretti a tornare a Londra per averne una copia. N e g l i a n n i ' 8 0 I P a n d a hanno suonato con Ron e poi con Giorgio Faletti. Quale l'e- sperienza di quegli anni? Negli anni '80 ricostituii i Panda con altri musicisti e, in assenza di discografia inedita, diventammo il gruppo di suppor- to di Ron e Giorgio Faletti. A Ron mi lega un bellissimo rap- porto di parentela ma al di là di questo, posso dire che è davvero un grande artista dotato di estre- ma sensibilità, intelligenza, edu- cazione e notevole espressione vocale. In ogni concerto è sem- pre riuscito a emozionarmi. Durante le tournèe con Ron c o n o b b i L u c i o D a l l a , a r t i s t a immenso. Un giorno fece un concerto all'Eur di Roma, uscì dalla sua roulotte, mi vide, m'in- vitò a entrare e mi presentò a un gruppo di giornalisti che lo sta- vano intervistando. Mi mise una mano sulla spalla e mi presentò d i c e n d o : " Q u e s t o s i g n o r i è Osvaldo Pizzoli, cantante dei Panda, che ha inciso dischi con Vangelis". In quel momento mi sono sentito veramente piccolo e diventai rosso in viso, perché era lui l'unico grande artista. Ora, col senno di poi, posso dire di essere stato un amico di Lucio Dalla. Poi arrivò Giorgio Faletti, sagittario come me. Instaurammo fin da subito un rapporto di amicizia che pro- seguì anche dopo la fine della tournèe teatrale. Giorgio era un genio che seppe fare della sua vita un'arte in qualità di comi- co, attore o scrittore di succes- so. Passavamo ore al telefono parlando del più e del meno, dei suoi pensieri, dei suoi desideri e anche delle sue paure. Durante gli spettacoli, anche se sapevo a memoria le battute, mi coinvol- geva sempre al punto che ride- v o a d a l t a v o c e ; m i f a c e v a divertire tantissimo. Ora conti- nuo a parlare con lui, anche se non c'è più, mi manca. In "Tre atti e due Tempi", uno dei suoi ultimi libri, mi coinvolse nella scrittura facendomi diventare, con tanto di nome e cognome, un personaggio del romanzo, infine riuscì a inserire anche i Panda nella storia (da "Tre atti e due tempi" di Giorgio Faletti: "Riattacco e accendo la radio. Cerco una stazione che trasmet- te musica. Per qualche giorno, basta calcio. La voce del can- tante di un gruppo degli anni '70, i Panda, esce dalle casse e mi comunica che ha Voglia di morire. Io, da ora, non più"). In questa maniera ha voluto sicu- r a m e n t e r i n g r a z i a r m i p e r l a nostra grande amicizia. Grazie Giorgio! WILLIAM MOLDUCCI Osvaldo Pizzoli, il front-man del gruppo musicale de I Panda nato nel 1973 V i s t a r i n i , L u i g i L o p e z e Giancarlo Leone, il figlio del- l ' a l l o r a p r e s i d e n t e d e l l a Repubblica. Furono loro a firma- re le canzoni più importanti dei Panda quali: "Addormentata", "Voglia di morire", "Notturno" e quelle di "Amanti mai", il nostro primo e fortunato 33 giri, realiz- zato con un'orchestra di 50 ele- menti e registrato nello studio A della Rca Italiana. I Panda, Lopez, Vistarini e Vangelis. Tra tutti il talento non mancava. Proprio così, il talento e la bravura di Carla Vistarini, Luigi Lopez e Vangelis erano indiscus- si. In quel periodo ci recammo a Londra per registrare, negli studi Nemo di Vangelis, il singolo "Notturno", tratto dallo schiac- cianoci di Čajkovski, col testo di C a r l a e l ' a r r a n g i a m e n t o d e l grande musicista greco. Durante l a p e r m a n e n z a a L o n d r a , Vangelis ci fece un nuovo rega-